
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Trenta minuti di spettacolo. Attesi, invocati e sperati, vista la fitta pioggia che aveva tormentato la Riviera per gran parte del pomeriggio e costretto la ditta Alessi agli straordinari.
I fuochi della Madonna della Marina non hanno deluso nemmeno stavolta. Da mezzanotte tutti col naso all’insù, con il doppio punto di lancio dal molo sud e da una chiatta galleggiante situata a pochi metri dalle scogliere del lungomare nord.
L’amministrazione comunale ha seguito lo spettacolo dal moletto del Circolo Nautico Sambenedettese. Tra i presenti, il sindaco Gaspari, l’assessore alla Pesca Fabio Urbinati e la vicepresidente del Consiglio Giulietta Capriotti.
Il primo cittadino ha sottolineato gli sforzi compiuti per organizzare un’edizione funestata dal maltempo, ma che al contempo ha visto il ritorno della tombola tra gli appuntamenti in cartellone.
“Con la buona volontà di tutti, ogni cosa è andata al suo posto e i complimenti ricevuti da sambenedettesi e turisti rappresentano la più grande ricompensa per il lavoro svolto”, ha dichiarato Urbinati. “Grazie dunque alla Parrocchia della Madonna della Marina per la consueta precisione con cui ha presieduto all’organizzazione degli appuntamenti religiosi, al Circolo dei Sambenedettesi per lo stupendo musical andato in scena venerdì sera, al Circolo nautico Sambenedettese, Ragn’a vela, La Mareggiata e Lega Navale per il palio velico costruito con l’adesione di tutti i Comitati di quartiere , alla Picenambiente per il supporto offerto, alle cooperative S. Pietro e Pescatori progresso per il prodotto ittico fornito, all’associazione Pescatori sambenedettesi, alle associazioni “Sport è festa” e “Arte & Venti”, al Concerto bandistico cittadino. Un grazie va a tutte le forze dell’ordine e in particolare alla Capitaneria di Porto e al suo comandante Sergio Lo Presti per averci dato la migliore disponibilità all’organizzazione di tutte le iniziative svoltesi in ambito portuale, specialmente per la prima edizione del Palio velico. E mi sia consentito ringraziare la ditta Alessi per lo spettacolo pirotecnico, andato puntalmente in scena nonostante poche ore prima si sia scatenato un diluvio sulla città. Non era semplice”.
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ed io che pensavo fosse stata funestata dalla morte del povero Sarchie’……che povero illuso