
CASTEL DI LAMA – Presentata il 23 luglio presso Comune di Castel di Lama, la nuova Giunta dell’Unione dei Comuni della Vallata, l’istituzione che rappresenta sei Comuni associati, 116 chilometri quadrati di territorio, il terzo più grande di quella che sarà la nuova area vasta (ex provincia, da settembre prossimo).
«Si apre una fase nuova – commenta il neo eletto presidente dei Comuni della Vallata, Valerio Lucciarini – in questi ultimi mesi abbiamo assistito a dei cambi di amministrazione e al rinnovo di altre, e con la nuova squadra siamo pronti a mantenere alte tutte le nostre aspettativa. Dobbiamo invertire la rotta: crederci con la consapevolezza del grande territorio che andremo a gestire. Ognuno di noi dovrà cedere un pizzico di sovranità del Comune che amministra al servizio dell’unione. Ringrazio Angelo Canala, il mio predecessore, per il lavoro svolto soprattutto per quanto riguarda i Servizi Sociali. Per quanto mi riguarda, non sarò un caposquadra ma un coordinatore».
Presenti all’incontro anche i neoeletti sindaci di Castel di Lama, e Spinetoli, Francesco Ruggieri e Alessandro Luciani, che hanno concordato nel ribadire nel perfetto binomio tra lo sprint che garantiscono politici al primo mandato (come loro due) e l’esperienza di Lucciarini. «Ci auguriamo vengano applicati alcuni correttivi per rendere più fruibile lo strumento dell’Unione», aggiunge Ruggieri.
«Che lo strumento diventi il più efficace e efficiente possibile», ha ribadito l’assessore alla Cultura di Castorano, Silvia Fioravanti. La giunta, affiancando il Comitato dei sindaci, avrà il compito di trovare le linee guida politico amministrative all’interno dell’Ambito socio-assistenziale 23.
Ecco i rappresentanti e le loro deleghe:
-Valerio Lucciarini mantiene per sé le deleghe alla Pianificazione, Sanità, Politiche per il Sociale, Affari generali, Personale
-Il sindaco di Colli del Tronto Andrea Cardilli: vice presidente e assessore all’Organizzazione con deleghe a Gestione del Territorio, Patrimonio, Servizi Integrati, Rapporti con il Consiglio dell’Unione,
Trasparenza;
-Il sindaco di Appignano del Tronto Nazzarena Agostini: assessore alla Valorizzazione del Sapere con deleghe a Cultura, Politiche di Integrazione, Università, Scuola e Formazione, Pari Opportunità;
-L’assessore alla Cultura di Castorano, Silvia Fioravanti: assessore alla Dinamicità Territoriale con deleghe a Politiche Giovanili, Turismo, Agricoltura, Trasporto Pubblico, Associazionismo;
– Il sindaco di Spinetoli Alessandro Luciani:assessore alla Programmazione con deleghe a Bilancio, Programmazione Finanziaria, Tributi, Polizia dell’Unione, Protezione Civile;
-Il sindaco di Castel di Lama Francesco Ruggieri: assessore allo Sviluppo con deleghe a Politiche del Lavoro, Ambiente e Futuro Sostenibile, Politiche dell’Energia, Attività Produttive, Commercio.
Questo è quanto è stato detto e comunicato e le nostre deduzioni non possono che essere positive. Sia perché il sottoscritto spinge da anni per questo tipo di iniziative che, nel corso degli anni, porteranno ad risolvere molti problemi della nostra provincia. Dall’unione poi si passerà alla fusione in modo quasi automatico. Basterà affidarsi al concetto che formare quattro nuclei di rilievo nel territorio piceno (Ascoli-Vallata-Sibillini-Riviera) porterà vantaggi in tanti campi, primo fra tutti quello dei piani regolatori che sono da sempre determinanti per il futuro delle comunità.
Oltre a tanti altri risparmi, non ultimo la diminuizione di politici; chi non la vuole dimostra due cose: primo che non lo fa per la missione di mettere il proprio intelletto a disposizione del popolo dedicandogli tempo e senza pensare al ricavo economico che, tra l’altro, sarebbe anche più equo; secondo perché non si sente all’altezza di competere con altri candidati per cui più ce ne sono e più le possibilità di farne parte aumentano.
Senza nulla togliere alla presidenza Canala credo che Valerio Lucciarini possa rivelarsi l’uomo giusto per far diventare l’Unione, non solo un fatto teorico ma concreto. Mi sembra che abbia il coraggio giusto perché è un ruolo che ha più bisogno di fatti che di parole. Lo seguiremo con attenzione nella speranza che il mio semplice giudizio risulti veritiero.
Auguri quindi a lui e a tutto il nuovo consiglio.
I comuni che ne fanno parte sono: Appignano del Tronto, Castel di lama, Castorano, Colli del Tronto, Offida, Spinetoli
PS L’Unione della Riviera potrebbe essere il prossimo passo per cui mi auguro che un giovane preparato, coraggioso ed innovativo come Stefano Stracci si metta a capo di un comitato che persegua un fine che, come detto sopra, darebbe risultati concreti in tutti i campi. In particolare in quello turistico che ne ha estremamente bisogno. Un’indagine Sigma ci mette dietro la riviera del Conero, Senigallia, parità di punteggio con Fano, un punto sopra Pesaro e due sopra Ascoli. Noi 13, Senigallia 21. Mi sto vergognando.
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Ancora non riusciamo ad abrogare le Provincie ed ecco che spuntano nuovi enti simili al primo che hanno per giunta un’estensione di territorio inferiore rispetto alle prime: basta non né possiamo più. La realtà è che per tutto il ns territorio che parte dai Monti della laga al mare deve essere governato da un’unico ente (chiamatelo è ubicatelo dove volete) retto da amministratori eletti dal popolo, che sostituisca in primis la Provincia e tutti i Comuni: non è possibile che in un territorio come il nostro abbiamo un’infinità di Sindaci, di Assessori, di Consiglieri Comunali, di Segretari Comunali, di Comandanti… Leggi il resto »
Salve Direttore. E’ un pò che non leggo i suoi disappunti, ma un amico mi ha segnalato questo suo ultimo, e visto che ci sono vorrei aggiungere dei dati sperando che non me li censuri. Tralascio il paragrafo specifico sull’unione dei comuni della vallata in cui sicuramente un giorno, chissà quando, sarà un tutt’uno dai monti al mare, tale e quale all’attuale provincia e vista anche l’esiguità della popolazione residente non vedo il bisogno di altre “unioni”. Citando la su stessa fonte e cioè la Sigma Consulting che espleta indagini di mercato si evince che le prime mete turistiche delle… Leggi il resto »
Sono d’accordo sulla discesa della Riviera che sembra ormai senza freni mentre per il resto non ho capito bene. Tanto meno per quale motivo avrei dovuto cancellare il suo commento. Se Ascoli cresce e la collina anche, i maggiori vantaggi li avrebbe la riviera (immeritatamente), anche nel periodo invernale. Immeritatamente perché se si facesse promozione in modo univoco per il Piceno, sono certo che quel 13 e 12 diventerebbero un bel 25% cadauno. Almeno. Lei però fa un po’ di confusione tra TURISTI (preferiscono Ascoli come è giusto) e VACANZIERI (quelli che vogliono il mare o la montagna) Grazie per… Leggi il resto »