
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Affidato l’incarico per i lavori della foce del torrente Albula. La progettazione definitiva ed esecutiva dell’intervento è stata assegnata ad Alessandro Mancinelli per un importo poco inferiore ai 40 mila euro. In passato l’ingegnere aveva stilato per il Comune anche la mappatura relativa alla condizione delle reti fognarie sambenedettesi.
La realizzazione del pennello costerà circa 1,3 milioni. Lungo circa 160 metri, si allungherà dal ponte di Viale Trieste fino a largo e servirà ad indirizzare i detriti trascinati dal torrente verso il mare aperto.
La speranza è quella di portare il progetto a gara entro l’autunno. Così facendo, i lavori partirebbero ad inizio 2015, sempre che il patto di stabilità non si metta di traverso.
Le analisi dell’Arpam hanno dato esito positivo. Ciò consentirà l’inserimento delle scogliere al di sotto del livello della sabbia. Al contrario, un responso sfavorevole avrebbe imposto un posizionamento a vista di massi.
I soldi rientrano nei 2,4 milioni di euro intercettati anni fa dall’allora onorevole Amedeo Ciccanti. 700 mila euro sono già stati utilizzati per la creazione della pista ciclabile in Via Manara ed altri 200 verranno investiti per la prosecuzione del tratto lungo Via Gino Moretti. Fino all’incrocio con Via Toscana la pista sarà ‘a sbalzo’, poi occuperà il marciapiede nel segmento che porta all’intersezione con Via Curzi.
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Perchè non affidare la progettazione ai tecnici comunali, tra ingegneri ed architetti e geometri ne abbiamo decine. Non c’è un appalto pubblico rilevante quindi molti tecnici comunali hanno anche molto tempo per la progettazione così possiamo risparmiare 40 mila euro per fare piccoli lavori di manutenzione tra marciapiedi asfalti ecc….. o no?
Il problema di fondo è che nel comune non dovrebbero esserci progettisti. E’ corretto dare la progettazione fuori per garantirne una correttezza tecnica e deontologica ed evitare pressioni interne, il tutto a vantaggio della qualità dell’opera (non perché i tecnici del comune siano incompetenti, ma per una questione di “pressioni politiche”). Ovviamente ci vuole un regolare bando e non affidi diretti ai soliti amici
Non è così. Allora smantelliamo l’ufficio tecnico e risparmiamo tanti soldi. La progettazione del lungomare Sud è stata fatta dall’Arch Farnusch del comune, come pure la pista ciclabile sull’albula da tecnici comunali, il lungomare nuovo a grottammare dall’ufficio tecnico del comune. Sono tutte opere ben progettate e valide quindi le capacità ci sono e già a stipendio quindi non occorrono altre consulenze esterne. Non conosco l’Ing. Mancinelli e non so se sia amico degli amici ma non facevo riferimento alla sua persona ma ad un concetto più generale.
Il punto non è se sono bravi o meno, ma è la garanzia di una progettazione scevra da influenze non tecniche.
La progettazione di un’opera segue contestualmente un indirizzo politico. Sono collegate ed è fondamentale che sia così. Il problema è quale sia l’indirizzo politico.Un esempio per essere più chiaro. La scelta politica di fare la cassa di colmata a sbt è una scempiaggine per una città turistica come la nostra, la progettazione è conseguente. Tutte le opere pubbliche nascono da un indirizzo politico ma dipende dalle scelte fatte. Altro esempio grottammare, è una perla rispetto a noi ed hanno una amministrazione di sx, soltanto che la capacità dei politici è ben diversa riuscendo a realizzare un lungomare di 2 km… Leggi il resto »
l’ing. mancinelli è, o era, ordinario di idraulica alla facoltà di ingegneria in ancona.
fu già coinvolto molti anni fa con lo straripamento del tronto . .
in comune ci possono essere quanti tecnici volete, ma c’è qualcuno che capisce di idraulica? l’idraulica è materia molto complessa . . .
per quanto riguarda i costi oggi funziona in maniera diversa rispetto a qualche decennio fa.
il costo lo si stabilisce a priori con modestissime variazioni perché quando si ipotizza un costo lo si prevede su costi parametrici già stabiliti dal ministero o dalla regione . .
mi trovi perfettamente d’accordo, grottammare ha dato un bell’esempio di virtuosismo!!
da noi si progetta come se il lungomare fosse il giardino di casa propria e nessuno ha mai detto quanto ci costa all’anno di manutenzione
Io invece non capisco come, ancora una volta, si possa dire che il costo sarà X (in questo caso 1,3 milioni), quando ancora non si è fatto il progetto…
Per prima cosa va fatto un progetto esecutivo, poi in base alle misure ed ai materiali scelti si fa un computo metrico estimativo.
Poi ci si meraviglia se si va incontro all’ennesima incompiuta…