Eventi&Voti. Sto notando una cosa abbastanza pericolosa a proposito di eventi turistici organizzati e sovvenzionati da denaro pubblico. Il progetto di un maxi evento, quello che potrebbe riportare la Riviera ai livelli che merita e alla notorietà nazionale (meglio ancora se internazionale) è stato totalmente messo da parte dall’Amministrazione Gaspari.
Potrebbe essere perché nessuno è in grado di trovarlo e di iniziarlo. È normale che per capire di averci azzeccato, qualche anno di gavetta è indispensabile. Per esempio il Musical di Gianni Togni poteva essere una buona idea ma sono stati tirati subito i remi in barca. Non fu certamente un successo ma quando si crede in qualcosa, insistere è un obbligo. Non si è fatto e l’idea ha fatto la fine di tante altre. Giustamente o no è più importante insitere invece che iniziare qualcosa per poi metterla nel grande contenitore di ex, ormai strapieno.
Chiaramente non mi sto stracciando le vesti per Gianni Togni e il suo festival che Margherita Sorge presentò con grande entusiasmo. Ma non sono nemmeno certo dei risultati che avrebbe avuto insistendoci. Mi stanno però venendo forti dubbi sul fatto che si sia messa definitivamente da parte la ricerca di un evento costoso che caratterizzi negli anni la nostra riviera. Per esempio lo furono (seppur con tanti pro e contro) le semifinali di Miss Italia per le quali oggi la Mirigliani dovrebbe pagare i comuni e non viceversa, però lo furono.
La ‘dispersione’ di contributi pubblici delle ultime due stagioni mi fa pensare che i nostri assessori e quindi anche il sindaco abbiamo scelto la porta più larga invece di quella stretta per ricavare prestigio e riconoscimenti dal popolo che si sta amministrando. Riconoscimenti che consistono nei voti da prendere nelle prossime elezioni. Specialmente quando si è a ridosso delle stesse.
Cosa intendo per porta larga e porta stretta? La porta stretta è quella che un amministratore si conquista con un ritorno importante al Comune di cui fa parte, la parte larga è quella di tanti piccoli contributi a più persone possibili, sempre residenti a San Benedetto (ci mancherebbe!), a quei tanti che dovranno ricordarsene in cabina elettorale. Il risultato personale conseguito (dei nostri amministratori) è stato finora certamente migliore ma, di pari passo. il declino di una bella e invidiata città, quale era San Benedetto del Tronto, è costante e continuo. Contenti noi, contenti tutti.
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Poche idee ma confuse
Cioè?
San Benedetto sente la mancanza del GRANDE EVENTO? E’ all’orizzonte: sarà una delle prime città a poggiare su un’ IMPIANTO DI STOCCAGGIO METANO. (Se non la prima in assoluto). Finirà, probabilmente sulle enciclopedie e sulle riviste tecniche minerarie. Qualche “inconveniente” connesso non si può escludere. Sarebbero notizie/eventi da telegiornali planetari. Preparate i volantini di promozione turistica senza dimenticare la cortina verde “piantumata” e la ranocchietta di smeraldo della sentina. P.S. perchè ha nascosto gli ultimi articoli sul metano?
Un commento ironico ma mica tanto.
Non ho nascosto niente. Mi spieghi meglio.
L’argomento METANO per San Benedetto é di PRIMARIA IMPORTANZA e RIVIERA O. dovrebbe rimetterlo in PRIMA PAGINA come una volta, fino all’anno scorso, quando stava sotto il titolo. Le “vernecchie” di tutti giorni possono essere benissimo posti sulle pagine secondarie. Non so se mi sono spiegato. Approfitto dell’occasione per RINGRAZIARE RIVIERA OGGI PER IL PREZIOSO LAVORO a beneficio della Popolazione di S. Benedetto e dei paesi vicini. Speriamo non sia inutile. Il pericolo incombente é che il governo riformando l’articolo quinto accentri tutte le decisioni nel campo dell’energia a favore delle lobby degli idrocarburi. Potrebbe essere prevista una sanatoria per… Leggi il resto »
Direttore analisi corretta, ma mi permetta di dire che in principio il problema è Politico e in dettaglio di Politiche turistiche. Da quello che emerge è evidente la politica turistica di non attrarre turisti per via di un evento “attrattore” ma semplicemente di organizzare delle attività per tenere occupati i turisti. Questa scelta politica porta a rinunciare al grande evento che richiede competenze, organizzazione ed una chiara strategia per andare sul mercato. Senigallia nello scorso week-end ha presentato un nuovo evento per i giovani (XMasters Award) da affiancare al Summer Jamboree ed ha avuto un grande successo. San Benedetto con… Leggi il resto »
«è solo facile preda di promesse “pelose” in cambio di un voto….».
«che i Sambenedettesi aprano gli occhi e si decidano a votare secondo interessi collettivi”
MI PIACE.
Ancora di più “interessi collettivi”. Se lo capissero sarebbe la chiave per la soluzione di tutti i problemi. Non esagero: TUTTI I PROBLEMI. È anche facilmente dimostrabile il motivo.
Esatto
Direttore giustamente rilancia il maxi evento. Al riguardo uno spunto, se lo consente. Premesso l’investimento e la titubanza iniziale (il Jamboree al suo primo anno durò un solo giorno, e solo al terzo iniziò a decollare…), rifletto: non sarebbe attrattivo e unico nel panorama nazional-balneare organizzare una manifestazione/festival della cultura russa? Certamente occorrerebbe la consulenza degli organizzatori russi o cmq esperti di tale enorme cultura per creare l’ambientazione. Non sto dicendo di inseguire necessariamente l’evento Jamboree, ma considerando l’ascesa e la dinamicità del turista russo potremmo tracciare una corsia preferenziale considerando il boom dei russi specie a Roma in questi… Leggi il resto »
Per me è un’ottima idea. E anche più utile economicamente (per tutti) del jamboree di Senigallia. Mai che ne venisse una a chi ha compiti e denari per averle.
Lei, per esempio, può essere uno di quelli che giustamente il lettore ‘alessandro84’ proporrebbe a pensare al posto dei politici attuali che, invece, hanno un solo chiodo fisso
Grazie mille. Intanto il suo Disappunto potrebbe generare, da ora, un bel dibattito sullo “Spasibo Festival” o come si vuol chiamarlo… Chissà cosa ne penserebbe l’assessore al Turismo Margherita Sorge dopo un eventuale consenso dell’opinione pubblica e delle associazioni di categoria, spinte dai media? Lo scenario ideale sembrerebbe naturalmente essere il Centro. A maggior ragione per l’uscita autostradale vicina, per quella a sud prevederei magari un giorno il parcheggio del Riviera. Chissa. In effetti negli anni successivi Senigallia ad es. fu presa alla sprovvista per quanto riguarda i parcheggi cittadini. Nelle ultime edizioni, il Comune è costretto a un certo… Leggi il resto »
Per alimentare il dibattito: ma i russi sono ancora all’ordine del giorno? Nel frattempo sono passati Olandesi, Koreani e Arabi…. siamo sicuri che in Regione vogliono puntare su di loro?
Grazie per il contributo Alessandro. Credo che il discorso potrebbe essere affrontato in due modi: 1) A livello amm.vo-burocratico regionale 2) Logistico infrastrutturale extra-amministrativo Se è pur vero che purtroppo la promozione turistica è demandata alla Regione, SbT potrebbe bypassare questa scelleratezza (già mi sono espresso precedentemente sulla governance). Al di là delle politiche della regione, bisogna dare atto che i russi sono raddoppiati in Italia negli ultimi cinque anni (+65% rispetto alle altre nazionalità!). Se qualcuno ad Ancona si vuol buttare nel pozzo… I turisti stranieri delle economie in ascesa che citavi hanno evidenti flussi. E non possiamo che… Leggi il resto »
Allora, per quanto detto sull’importanza degli aeroporti Romani rispetti a quelli regionali è stata ampiamente considerata dall’associazione di cui faccio parte ed ha anche redatto dei progetti di collegamento tra le due dorsali, ma tutto ciò è stato beatamente ignorato dai padroni del turismo locale. Per cui quello che tu dici è correttissimo e condiviso, ma non gliene frega a nessuno! A nessuno frega che il turismo funzioni, ma interessa che il pubblico spenda soldi nel turismo, a prescindere dai risultati. I ragionamenti che fai rispecchiano quella che dovrebbe essere una logica di mercato, ma non ne importa nulla a… Leggi il resto »
Marià ma loro vincono le elezioni per questo….