
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nuova protesta contro l’abusivismo. Venerdì mattina, sotto al pontino di Viale Moretti, il commerciante Francesco Costantini e la sezione sambenedettese dei Giovani di Forza Italia hanno promosso una seconda azione dimostrativa in concomitanza del mercato bisettimanale.
“Assieme al Club Forza Silvio abbiamo ritenuto doveroso e necessario solidarizzare con il commerciante Costantini e tutti i lavoratori onesti e regolari, oltre che portare avanti con una azione dimostrativa importante quale battaglia di civiltà e di legalità. Il nostro centro cittadino non può diventare terra di nessuno, invaso da forme di irregolarità commerciale note a tutti ormai. È doveroso ringraziare le Forze dell’ordine che questa mattina hanno presidiato la zona e fatto si che la nostra dimostrazione si svolgesse nella maniera più serena possibile, oltre che per il lavoro che svolgono nel contrastare il fenomeno della contraffazione che attanaglia la nostra città. Siamo certi che tutti insieme cittadini, istituzioni e politica possiamo vincere questa battaglia alzando la bandiera della legalità”.
I ragazzi azzurri hanno posato a terra uno striscione con su scritto “Meno Abusivi, Più Legalità”, che si aggiungeva ai due realizzati dallo stesso Costantini: “Non è razzismo, non è intolleranza, è rabbia”, “Alle istituzioni chiedo solo il rispetto delle regole a tutti”. Stavolta non è servito l’intervento della Polizia Municipale, in quanto non è stata esposta merce.
Contemporaneamente, sul lungomare quattro agenti in borghese, coadiuvati da colleghi della Guardia di Finanza, pattugliavano la riva intercettando alcuni venditori irregolari di giocattoli da mare.
Altri sei uomini, dislocati in varie zone del mercato, hanno invece sorvegliato l’area del centro, individuando verso le 11.30 un extracomunitario che stava esponendo la sua mercanzia in piazza San Giovanni Battista. L’uomo si è spostato verso il lato est di via Carducci dove, nei pressi del “pontino lungo”, è stato fermato dagli agenti che hanno iniziato le procedure di verbalizzazione e di sequestro della mercanzia.
A quel punto l’abusivo ha fatto una chiamata con il cellulare e in pochi secondi si sono materializzati altri sei uomini, verosimilmente colleghi dell’extracomunitario, che hanno ingaggiato una colluttazione con gli uomini della Polizia Municipale. Uno di loro brandiva un carrello per gli abiti che ha scagliato contro gli agenti ferendone, per fortuna in modo lieve, un paio. Uno degli uomini in divisa è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso, ne avrà per pochi giorni. Altri agenti hanno visto danneggiati oggetti personali come occhiali e orologi. Nel trambusto, gli abusivi se la sono data a gambe.
“Voglio pubblicamente ringraziare la nostra Polizia Municipale per il lavoro prezioso, delicato e difficile che sta svolgendo su questo fronte”, ha dichiarato il sindaco Giovanni Gaspari, non rinunciando comunque all’ennesima polemica. “Il fatto che già stamane il mercato sia rimasto pressoché sgombro da venditori abusivi è la dimostrazione che il territorio si presidia con le forze a ciò preposte, non invocando incredibili presidi militari. In una democrazia, i soldati stanno nelle caserme e questo dovrebbe saperlo chi ha ricoperto anche incarichi da amministratore pubblico. L’operazione di stamane della Polizia Municipale dimostra che non è semplice far rispettare le regole, anche perché si ha a che fare spesso con persone disperate che non si fanno certo intimorire da una divisa. Si tratta di situazioni che abbiamo già sperimentato in passato ma con le quali dovremo abituarci a convivere, almeno fino a quando l’Europa lascerà solo il nostro Paese a fronteggiare le ondate migratorie”.
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E’ l’Europa che il tuo amico Renzi difende a spada tratta, caro Giovanni Gaspari!
E’ la stessa Europa che se ne frega dell’Italia e noi continuiamo a leccargli i piedi e altro! D’altronde se non conti una cippa, più dello zerbino non puoi fare!
E cerca pure di giustificarle in qualche modo: sono persone disperate……!
Grande capo, conosci la parola LEGALITA’? La legge è uguale per tutti? Gli italiani tartassati e vessati da tasse e gabelle varie (e Gaspari se ne intende, eccome se ne intende!) e i vu cumprà…poveretti, sono disperati!!!!!!!!
Non so se Gaspari è amico d Renzi. Bisognerebbe chiederlo a Renzi.
Si è autoproclamato “amico” o “renziano” quando si è accorto che poteva vincere! Mica scemo!
il problema dell’abusivismo si sta spostando a Grottammare..ieri erano presenti sul lungomare di Grottammare giornata di mercatino
La ‘bandiera della legalità’, di cui tanto ci si vanta, è sicuramente meno innalzata dalla maggior parte della popolazione sanbenedettese e, più in generale, italiana, che da quattro poveri ragazzi come quelli che vengono recriminati. Fatevi un esame di coscienza.
First, qui da parte dei nostri amministratori si continuano ad eludere alcuni punti fondamentali: 1) San Benedetto non è più l’isola felice di alcuni decenni fa, ma nulla o quasi si è fatto per ovviare a queste nuove problematiche di ordine e sicurezza o per adeguare lo scarso apparato, in termini di mezzi e uomini, delle Forze dell’Ordine presenti sul nostro territorio; 2) e’ un vero e proprio autogol che, nella seconda metà del 2014, i Vigili di San Benedetto non siano mai stati aiutati a diventare una vera Polizia Locale. Non si chiede, come ad esempio accade a Parma… Leggi il resto »
Ma che sta dicendo!!! (mi scusi ma la scrollata è indispensabile) Lei ha scritto: “E’ ormai indispensabile che ne vengano rivisti ed allargati i compiti, che si provveda a fornire loro corsi veri di addestramento ed i mezzi necessari per il controllo del territorio e per il mantenimento dell’ordine pubblico.” (con quali risorse?) Ciò che lei auspica esiste già, si chiamano Forze dell’ordine (Polizia di Stato; Carabinieri; Guardia Finanza; Corpo Forestale; Polizia Penitenziaria). Fanno già corsi di addestramento come lei scrive; hanno (sempre di meno…) i mezzi per il controllo del territorio; sono dotati di reparti antisommossa. In tutta Italia… Leggi il resto »
ma se i due vigili che passano per le bancarelle a controllare la regolarità delle autorizzazioni facessero di volta in volta in volta sgomberare gli abusivi accampati è troppo complicato ? E se In caso di resistenza al pubblico ufficiale , intervenisse la pattuglia di servizio è chiedere troppo ? E’ se in caso di ulteriori e reiterate resistenze venissero rispediti a casa è utopia ?
La ‘bandiera della legalità’, di cui tanto ci si vanta, è sicuramente meno innalzata dalla maggior parte della popolazione sanbenedettese e, più in generale, italiana, che da quattro poveri ragazzi come quelli che vengono recriminati. Fatevi un esame di coscienza, siete ridicoli.
qualunquismo allo stato puro
Perché queste cose non succedono in Europa (per non parlare poi di Russia, USA o Australia dove non vorrei essere nei panni di chi prova ad aggredire un agente)???semplice,in Italia incentiviamo queste persone a venire da noi,li andiamo a prendere comodamente a nostre spese,li manteniamo e permettiamo di fare il comodo loro…e intanto gli italiani non hanno diritti,perdono il lavoro devono sottostare a qualsiasi legge
Sono le ore 8,55, sono passato per il lungomare e alla fermata del bus sotto Villa Bozzoni ci sono 7 vu cumprà con la loro mercanzia in attesa che passi il pulman che li porta al “lavoro abusivo”! Ci vuole tanto per beccarli e far rispettare la legge? E’ troppo difficile per le forze dell’ordine fare una scappatella lì (mi dicono che è cosa di tutti i giorni e quasi sempre alle stesse ore) o forse è troppo presto? Mi sa che NON VOGLIONO! Se però era un commerciante regolare magari lo fermavano subito per accertarne la licenza,il blocchetto delle… Leggi il resto »
Ecco un’altro fenomeno!! Visto che sei cosci bravo, vacci tu cosi risolvi il problema dell’abusivismo commerciale e anke quello dell’immigrazione clandestina.. dai..che ci vuole… siamo tutti nelle tue mani ;)
Scontro tra anonimi. L’efficacia è vicina allo zero.
Vorrei capire perché il sindaco prima elogia la Polizia municipale che presidia il territorio, poi dice che non riesce a fronteggiare gli abusivi, infine che dobbiamo abituarci. Sono tre concetti antitetici che non seguono nessuna consecutio logica!