SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il festival delle polemiche. Dopo il caso del brodetto, che a detta del primo cittadino Giovanni Gaspari non comparirebbe nei menù dei locali sambenedettesi, Anghiò è fonte di nuovi contrasti, stavolta legati al ruolo dei ristoranti rivieraschi.
A gettare il sasso nello stagno è Marco Calvaresi, operatore turistico e, al contempo, presidente del Consiglio Comunale con ambizioni da sindaco. “Il problema dei ristoratori sta nella concorrenza ad opera di manifestazioni enogastronomiche che tolgono la clientela alle strutture”.
Gli organizzatori dell’evento, andato in scena in Piazza Giorgini dal 5 al 13 luglio, hanno contato oltre 50 mila assaggi nell’arco degli otto giorni. Dati che avrebbero contribuito al calo dei clienti nei ristoranti situati sul lungomare, a pochi metri di distanza.
“E’ troppo facile sfruttare la presenza del turista che già soggiorna da noi – continua l’imprenditore – vanno organizzate rassegne che al contrario calamitino turisti da fuori”.
Già l’anno scorso Calvaresi criticò Anghiò per aver ostruito integralmente la visuale della fontana. Fino al nuovo filone. “Il problema – conclude – non è ciò che i ristoranti servono ai turisti. Il problema è se i ristoranti servono ancora”.
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Qualcuno sa spiegarmi la motivazione per la quale una sagra come moltissime altre ha potuto usufruire di contributi pubblici!?
No non ci credo è una battuta vuole scherzare
Solita mentalità provinciale sambenedettese.
Chef Straniere? Se non sbaglio il più lontano veniva da Recanati…. e manco dire che avesse invitato Uliassi…. Signori chiamiamo le cose con il loro vero nome….
Che eri d’accordo con quello che ha detto Calvaresi lo abbiamo capito tutti e da un bel po’ di tempo.
Dire invece che ti piace quando dice di non aver detto certe cose appare un controsenso inspiegabile. O spiegabile? Tu solo puoi saperlo.
Anche perché: eri presente quando il mio giornalista, insieme a due suoi colleghi, ha riferito le parole poi riportate su queste pagine? Sì o no?
Premesso che la posizione di Calvaresi sul tema è anche troppo moderata per i miei gusti. Ho una concezione molto liberista del mercato e le asimmetrie competitive derivanti dalle scelte di quest’amministrazione vanno totalmente contro le mie ideologie. Quest’amministrazione non ha MAI adottato il principio del ceteris paribus e questo è un delitto verso l’economia locale, un delitto che AUTORIZZA i cittadini ad evadere le tasse per incapacità politica di gestire il gettito proveniente dal sudore dei lavoratori ed imprenditori onesti che portano avanti questo territorio. Le sagre vanno gestite non creando dei vantaggi competitivi amministrativi, ma pagando l’occupazione del… Leggi il resto »
Volevo un semplice sì o un semplice no. hai scritto un papier totalmente fuori tema.
Da pugile alle corde che sferra pugni contro l’aria.
Attacchi personali? Ma che dici?
Bastava che giustificassi il ‘tuo piacere”. Ma nessuno ti obbligava a farlo. Quasi 50 righe senza rispondere ad una precisa domanda. Normale? Stop. Hai non detto la tua ma adesso finiamola qui. Ok?
Per la seconda volta hai detto che inizi a pensar male. Non pensare, agisci.
Il tutto per non dire: sì o no.
Direttore io ho parlato degli Chef! A cosa devo rispondere “si” o “no”? Se sono d’accordo che per le sagre devono valere le stesse regole per i ristoratori? Certo che sono d’accordo e se avesse letto, avrebbe trovato la risposta nella riga 3 del mio commento! La risposta è stata argomentata, se vuole anche in maniera prolissa, ma credo che chi voglia capire abbia compreso il messaggio, poi se lei non è d’accordo e crede che le sagre abbiano la necessità di diverse regole parliamone, mi spieghi il perché! Direttore, non ritiri fuori la storia sull’agire, le ho già spiegato… Leggi il resto »
Il tuo ‘ti piace’ al fatto che, secondo Calvaresi, Falcioni si sarebbe inventato le parole virgolettate del Presidente del Consiglio che appoggia chiaramente la giunta Gaspari. Sbaglio?
Non mi ero spiegato bene o non avevi capito?
Io sono d’accordissimo Alessandro, il mio era un intervento assolutamente ironico; ma se vai sul loro sito http://www.anghio.it vedrai che si prendono molto sul serio.
A San Benedetto i giovani vengono.
Quelli da…..uno a 13 anni al seguito dei genitori o dei nonni!
E’ un turismo vecchio, anziano, tutto come 40 anni fà. Immobile!
“Da oggi al buon Massimo Falcioni non rilascerò più alcuna dichiarazione al volo; su una domanda riguardante il brodetto e la sua promozione, ha imbastito una polemica su una manifestazione che si svolge a SBT, assolutamente gratuita”. Credo sia doveroso replicare alle parole di Marco Calvaresi, visto che mi riguardano direttamente. Nel post dice una grande verità: la mia domanda era sul brodetto e sulla polemica innescata dalle esternazioni di Gaspari. Ho chiamato diversi operatori e ho interpellato pure lui, bussando alla porta del suo ufficio in Municipio. Calvaresi era impegnato e, una volta uscito, l’ho interpellato sul tema. L’argomento… Leggi il resto »
Cioè fatemi capire: dentro la stanza dei bottoni calvaresi e gaspari vanno a braccetto quando prima delle elezioni si scornavano a vicenda. E adesso lo stesso calvaresi dice male di anghiò che è, secondo me, una sagra come tante altre e non un evento culturale.
Riesumiamo il Summer Games con la scusa che facciamo una conferenza sui decibel e sulle nuove tecniche di amplificazione del suono così magari arriva qualche soldo….
Il tempo di durata.