
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Niente musica dopo l’una di notte per “La Terrazza”. Il 15 luglio il sindaco Gaspari ha firmato l’ordinanza numero 37 (consultabile sull’albo pretorio) a danno del locale di Via degli Oleandri, in seguito ai monitoraggi dell’Arpam effettuati presso un’abitazione delle vicinanze. Qui è stato registrato il superamento del valore limite differenziale di immissione nelle condizioni di finestre aperte e chiuse previsto dalla normativa vigente.
Il Comune ha prima diffidato la struttura a mitigare i decibel, ma non ottenendo un responso positivo ha inoltrato il provvedimento.
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Lungi da me la difesa del locale, dato che non amo affatto le discoteche, ma mi chiedo da quale abitazione sia stata fatta la rilevazione visto che lì intorno non ce sono. Parliamoci chiaro : se neanche in zona si può fare più “rumore” allora altro che “movida” : chiudiamo baracca e burattini e aspettiamo che le attuali generazioni invecchino di 30 anni (Con tutto il rispetto per la fascia d’età). Siamo sicuri che non sia un’ordinanza politica ?
Il direttore ha dovuto soddisfare alcune esigenze importanti e si è allontanato qualche ora dal computer. Mi scuso con il signor “heisenberg”.
Ma prima di dire “sparire nel nulla” poteva spettare.
Mi scuso io direttore, non pensavo che tutti i commenti venissero moderati direttamente dalla redazione.
dopo ci si lamenta che a San Benedetto non viene più un giovane dal lontano 1954!
A chi cacchio darà fastidio se fanno un pò di musica dopo luna di notte? La prima abitazione sta a 300 metri dove comincia il Lungomare Trieste, sente qualcosa?
Le abitazioni che non sono a certe altezze non sentono niente; mi hanno detto però che dalla “Terrazza” il suono si propaga in modo tale che si riflette sotto il monte della croce e raggiunge le case sottostanti, e ci sono analoghi fenomeni con i palazzi più alti di viale de Gasperi. Credo che sia un problema di propagazione acustica facilmente risolvibile con appositi pannelli e orientando opportunamente i diffusori, di sicuro se qualcuno non può dormire perché bersagliato di notte da suoni di livello superiore al consentito (misurati con strumenti) è necessario o risolvere il problema o spegnere la… Leggi il resto »
Io abito su Monte della Croce, è vero che il suono si riflette ma ti assicuro che è una cosa sopportabilissima, non credo sia questo il problema.
L’ordinanza fa riferimento a dei rilievi dell’ARPAM, quindi è certo che la musica sforava i decibel previsti: non sò esattamente da quale abitazione hanno fatto i rilievi, ma di sicuro da una altezza “scarsa” non si sente niente che proviene dalla Terrazza… Lo stesso gestore Iacoponi dice che ha provveduto a sistemare gli impianti in un batter d’occhio, evidentemente è una cosa molto banale che poteva fare tranquillamente PRIMA per fatti suoi, e l’ha fatto invece solo DOPO una sanzione a suo carico: credo sia molto indicativo dello scarso rispetto per gli altri o di molta distrazione e incuria. Una… Leggi il resto »
La location in zona porto/galoppatoio è giusta, abbastanza distante dalle abitazioni. Ciò non toglie che è necessario prendere tutti gli accorgimenti tecnici utili per valutare e gestire al meglio la propagazione del suono indirizzandola verso mare in modo da non creare fastidio.
Credo che non sia niente di trascendentale tecnicamente, e che di solito non si fa solo per incuria e disprezzo delle regole.
Avevo infatti commentato nell’altro articolo ovvero quello che pubblicizzava il Maremoto festival: mi sono fatto un giro sul sito e per tutte le sere dall’una partono i dj set. L’ordinanza quindi vale per la terrazza ma non per maremoto evidentemente. Anche io abito sul monte della croce e sinceramente è bello addormentarsi cullati dalla musichetta, così come quando si lascia la tv accesa. Sono tutte ordinanze politiche mirate secondo me ad abbattere coloro che stanno scomodi ai personaggi che amministrano questa povera città in decomposizione