
Moneti e la Samb. Ho letto con la massima attenzione il resoconto di Elisabetta Gnani dopo la conferenza stampa tenuta ieri dal presidente della Samb, Gianni Moneti e dal suo staff. Subito dopo, il solito nostro lettore un po’ ignorante (solo perché ignora, per intenderci) si è lamentato perché non ho partecipato personalmente e non ho fatto il quarto grado al presidente. Poverino, non si rende conto che Riviera Oggi c’era e se qualcuno doveva chiedere spiegazioni per quanto Moneti ha fatto riportare sui loro giornali negli ultimi due mesi, non ero certamente io. Pare che, in parte, lo abbiano fatto, bravi.
Stavolta, essendo dichiarazioni ufficiali e non scaturite da una telefonata con giornalisti, come sempre, abbiamo riportato papali papali le sue parole. Parole, sempre solo parole, che confermano tutte le nostre valutazioni. Esaminiamole di nuovo.
Come prima cosa appare abbastanza fuori luogo la frase “stimo Bonolis”. Per chi non lo sapesse, la persona che gli ha proposto Longo, socio al 20% presentato il 23 maggio in pompa magna (“Volevo fargli dire davanti a tutti quello che aveva concordato con me e Bonolis”). Una bugia perché lo aveva preannunciato e studiato (senza fare il nome) per almeno 15 giorni prima di presentarlo. Evidentemente erano pochi. “Repetita non iuvant” perché già il giorno dopo (24 maggio 2014) tutti sapevamo che ‘quella fava non si sarebbe cotta’, mentre lui ha continuato per sei martedì di fila a ripetere più o meno che “venerdì prossimo Longo manterrà fede all’accordo”, insomma lui ha impiegato un altro mese e mezzo per capirlo. E non sono certo che lo abbia ancora capito. Non so se ci sia ancora in contatto ma sentirgli dire oggi “stimo Bonolis”, quello che glielo ha presentato, qualche dubbio me lo pone.
Moneti diventa altrettanto poco credibile anzi incredibile quanto afferma “io non ho cercato nessuno, sono stati loro (Milone, Longo, Deodati) a chiedermi la Samb”. Due dei tre si sono avvicinati, tramite altri, perché era palpabile nella città il fatto che le sue risorse economiche erano minime. Addirittura Deodati ha cercato lui? Credo che se l’imprenditore di Pisoniano lo venisse a sapere (ma anche Milone) una bella figura il presidente non ce la farebbe. Di solito mi cerca chi viene sotto casa mia non il contrario.
Da quel che mi risulta l’unico che lo abbia veramente cercato, incontrandolo due volte di persona, è stato Luigi Appierto e anche l’unico che voleva fortemente la Samb facendogli un’offerta per il 50% che non era da sceicco ma gli si avvicinava, vista la categorie dove gioca la Samb. È andato al Casale (Eccellenza) versando subito 100 mila euro come “main sponsor” poi è stato presentato alla città.
Ecco la notizia ricavata da un giornale piemontese “Radio Gold”: «L’annuncio di questi tre colpi (nuovi acquisti ndd) è arrivato durante la presentazione dell’organigramma societario di questo giovedì. A catturare la scena il nuovo main sponsor e futuro presidente, Luigi Appierto. Il nome della sua azienda, la Aspfer Srl, comparirà sul petto delle future maglie nero stellate: “Casale è una piazza che ha molto da dire, dal punto di vista calcistico –ha dichiarato l’imprenditore– ma occorrerà mantenere i piedi per terra, non voglio fare debiti ma crescere in modo progressivo, un passo alla volta. Io ho messo a disposizione un budget ma, per il momento, spetta al presidente Giuseppino Coppo la gestione societaria, io voglio conquistare la fiducia di tutti anno dopo anno. Lavorare nel calcio e come in un’azienda, servono i fatti“). Alleghiamo all’uopo anche la relativa foto. (Per la cronaca il Casale ha acquistato come attaccante il sambenedettese Iacopo Zenga, classe 1986, figlio di Walter e Elvira Carfagna).
Acqua passata. Torniamo a quella che scorre oggi. Cioè a Moneti. Anche ieri lo stesso refrain degli ultimi due mesi: “Al momento le trattative in piedi sono diverse e importanti ma non le rivelerò nemmeno sotto tortura finché non saranno realizzate. Si tratta di persone che vengono da fuori e non perché io ce l’abbia con San Benedetto ma semplicemente perché, come sapete, con gli imprenditori locali ho tentato senza successo“. Al riguardo, di nomi neanche la puzza né quelli con cui avrebbe trattato a San Benedetto nè con quelli “di fuori”, identiche cose dette prima e durante la storica conferenza precedente del 23 maggio scorso. Rileggere le cronache cartacee locali per credere. Insomma, a me resta difficile, dopo averci ragionato sopra, prendere per buono quello che il presidente della Samb ha detto ieri. Riviera Oggi però gli ricord,a nel caso trovasse qualcuno, quanto già gli ha chiesto più volte: le credenziali dei nuovi soci deve darle prima di presentarli e prima di firmare un qualsiasi accordo. La città ne ha diritto.
L’ostacolo comunque è e sarà sempre lo stesso: nessuno mai gli darà soldi per aumentare il budget, entrando in minoranza in una Srl ma lasciando a lui l’autonomia gestionale. Specialmente senza le liberatorie di possibili creditori. Calcistici e non. Se qualcuno lo farà sarà per interessi che esulano dal mondo calcistico che ci stanno ma difficilmente si conciliano, sia con la minoranza societaria, sia con quella trasparenza che in questi casi è indispensabile, sia con il tempo necessario.
Voglio fare a Moneti una proposta che potrebbe ‘tagliare la testa al toro”: visto che non vuole assolutamente essere aiutato cedendo almeno il 50%, accetti che la città nomini come amministratore delegato della Samb Srl una persona sambenedettese di massima fiducia (pagato da una o più associazioni di tifosi). Non può infatti limitarsi a chiedere alla più “ricca” (Noi Samb) la campagna abbonamenti e il pagamento dei tecnici del settore giovanile senza la benché minima garanzia. Per chi si assume tale compito la responsabilità nei riguardi dei propri concittadini, tifosi e non, è grandissima.
In conclusione la conferenza stampa di ieri è stata simile, non uguale, alla precedente. Detto ciò ripeto agli sportivi sambenedettesi che io non sono il contraltare o il nemico di Gianni Moneti. Faccio semplicemente il mio lavoro di giornalista in un settore che conosco come pochi altri. Un settore che ha bisogno in questo momento più di chiarezza che di soldi. Soldi che arriverebbero pian piano (spero) di conseguenza. Da Direttore responsabile esamino le situazioni con la mia testa e le pongo all’attenzione della città sportiva (in questo caso) che ha così modo di ragionarci e trarre le dovute conclusioni.
PS Mi aspetto anche, seppur con un bel po’ di presunzione, che Moneti dica: io vi ho portati in serie D ma visto che c’è chi non ha fiducia in me, datemi 150 mila euro e fatevi portare in Prima Divisione da chi mi contesta. Una ‘patata bollente’ che non farebbe paura ma confermerebbe soltanto una tesi che ho iniziato a maturare subito dopo il caso Longo. Non lo farà. Se invece sì, non lo faccia a tempo scaduto.
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Veramente Moneti ha anche detto riguardo le trattative che qualcosa sta cambiando anche a san benedetto e non è detto che a breve possa esserci qualche bella sorpresa locale, onestamente non voglio fidarmi più di nossuno ed è impossibile chiedermelo, ho più volte ripetuto che sarà il tempo e mio figlio a giudicare l’operato di un presidente non certo io dopo qualche mese nè dopo qualche vittoria di alcuni campionati dilettantistici, di sicuro però c’è da dire che apprezzo (col beneficio d’inventario) chi ha intenzione di restare con la maggioranza e cerca soci di minoranza o sponsor ammettendo che il… Leggi il resto »
Sa che lei ha centrato in pieno il problema. Moneti ha uno staff di persone eccezionali. Difficili da trovare, sia per onestà intellettuale, sia perché sono veramente suoi amici, gli vogliono bene, sia perché la riconoscenza per loro non è un optional. Insomma sono persone serie e competenti. In primis Ds, mister e capitano cioè i vertici. Perderli sarebbe grave in funzione della rinascita della Samb. Le dico anche che le “sorprese locali” ci sarebbero e conoscendole Moneti dovrebbe fare i nomi. Solo così può venir fuori la verità. Li faccia. Altri non possono. Non si è ancora capito che… Leggi il resto »
Si, Moneti ha un ottimo staff che secondo me, restando, dà anche un pò di valore alla Sambenedettese (e alle sue quote); è proprio per quello staff che sarebbe meglio trovare un giusto accordo tra la sua esigenza di avere mano libera in società e quella di far entrare i tifosi con quote importanti.
Purtroppo ho rivisto il video della conferenza stampa, e Moneti ha tutt’altre idee, non vuole assolutamente mollare l’osso… oltre a lasciare molte zone in ombra, facilitato dall’assenza di domande scomode da parte dei giornalisti presenti.
La staffa, pardon lo staff, non ha i cavi d’acciaio dentro. Domande scomode? Robin Hood era impegnato nella foresta per riparare alcune frecce ma qualche domanda scomoda è stata fatta. Lo si deduce dalle risposte. Va considerato anche che l’ambiente in cui si tengono le conferenze da qualche anno non è ideale. Io lo dico qui qualche mio collega lo dice sottovoce. È assurdo che ad una domanda non gradita di un giornalista risponda prima la platea con offese poi l’interrogato. È un atto di dittatura mascherato da democrazia. All’uopo ricordo che quando il Milan, alcuni mesi fa creò un… Leggi il resto »
Capisco cosa dici, direttore, ci sono forti condizionamenti ambientali in quelle conferenze stampa che possono intimidire dei giornalisti, o semplicemente farli stancare di fare le pulci a favore di chi non è affatto riconoscente. Probabilmente dovrebbero esserci dei momenti separati in cui parlare ai tifosi rispetto alle conferenze stampa destinate ai giornalisti, che devono essere messi in condizione di fare il loro lavoro serenamente. Detto questo, le cose più preoccupanti che ho colto sono: -si parla di una ipotetica SRL “Samb Club”, come se la società attuale fosse ancora una ASD (le associazioni dilettantistiche non hanno un vero e proprio… Leggi il resto »
Ci penso.
Visto che Moneti dichiara di costituire una Srl, e di mettere a disposizione il 45%, Noi Samb e Tps possono benissimo partecipare…..non mi sembra che vi sia stato qualche pregiudizio in tal senso no? Quindi caro direttore, veda i valori che Moneti mette in campo…e si faccia avanti con decisione!!
Per il 45% non se parla per il 50% c’è una proposta che dopo una bella riunione con Moneti e Tps potrebbe partire per un bel progetto. Quando avremo le liberatorie di calciatori ed altri probabili creditori, quando Moneti dirà a quanto assomma la sua quota per il budget escluse tutte le eventuali entrate di quest’anno, Tps valuterà se è ritiene possibile pareggiare i conti. Ma siccome NoiSamb non vuole (più loro che Moneti dice qualcuno), non ce la sentiamo da soli con una corazzata come quella diretta da Barra contraria alla proposta. Se va a rivedersi alcune mie valutazione… Leggi il resto »
liberatorie dei creditori???!!!???? cioè ?
Come cioè?
mi spiega perchè il 45 % non le andrebbe bene?
First le ha in parte risposto ma non devono stare bene a me ma alla città. Ho già detto che se qualcuno lo fa sono contento.
45 o 50 non cambia niente..in una societa’ e’ giusto che uno possa determinare la gestione assumendosi le responsabilita’ nel pieno rispetto delle regole, eventuali soci anche se in minoranza possono denunciare eventuali aspetti illeciti (si puo’ determinare uno statuto di tutela), se poi l’ingresso in societa’ avviene in aumento di capitale, questo significa fare il bene della Samb; la giusta valutazione va fatta anche in virtu’ di quanto Moneti abbia investito sin dall’inizio, e per l’organizzazione messa in campo, d’altronde ha vinto un campionato e gli va dato merito per questo. Quindi qui non si tratta di percentuali, ma… Leggi il resto »
Secondo me, se guardiamo le cose realisticamente, la diferenza tra 40% e 50 % è abissale, Non lo sarebbe se si trovasse una persona disposta, con il tempo che serve, ad indagare su quello che fa l’amministratore unico di una Srl. Lo indichi e vedrà che nessuno ha voglia di disturbare il timoniere perché, oltretutto, è una cosa antipatica. Se resta Ads nemmeno ne parliamo. In una Srl può esserci un amministratore unico solo se chi lo fa ha un’ampissima fiducia da parte dei soci. In tal caso potrebbe farlo anche un socio di minoranza. Il 50% ho anche spiegato… Leggi il resto »
Non lo so. Ritengo che quote di minoranza non interessano a nessuno. Poi se qualcuno le prende vedremo come.
Sinceramente Moneti credo stia lavorando bene ma dovrebbe essere un pò meno ermetico . Io ad esempio non ho capito bene perchè abbia rifiutato a priori l’offerta di Appierto di entrare in società e abbia accettato Longo da Filottrano. Forse perchè voleva entrare nella gestione tecnica ? sarebbe già una risposta , grazie
Ad onor del vero, per Appierto Moneti dice sempre che non fu colpa sua
Credo perchè all’epoca era da poco tornata in auge la pista Milone e il
Corriere Adriatico riportò un’intervista fiume del suo portavoce Gizzi
che aveva arrapato la tifoseria.
Quest’ultima all’entrata in scena di
Appierto pensò ad una possibile destabilizzazione come ce n’erano state
già diverse l’estate scorsa e si comportò veramente male con lui che
levò le tende perchè offeso e perchè aveva dedotto che l’ambiente gli era
ostile.
A volte sappiamo essere autolesionisti come pochi altri…
mi censurate mi faro vivo in altro modo …quando verrete allo stadio senza pagare il biglietto…..
Finalmente così ci conosciamo. Senza biglietto non potremmo entrare.
Giusto, prima lo presenti in pompa magna poi dici che si è auto eliminato. “pp76” non scherziamo.
Alla domanda su Appierto, che è acqua passata come mi auguro Longo, deve parlarne Moneti di sua spontanea volontà. Se vuole.
La domanda non va fatta perché è inutile. Oggi.
Perché lei odia me e la Samb.
…. io a Lei non la considero proprio sentimentalmente, la Samb si’ invece, e’ un amore viscerale e puro al di la’ di ogni cosa e cerco di difenderlo ad ogni costo contro tutto e tutti, al cuore non si comanda …. per Lei invece la Samb e’ lavoro e non puo’ che essere un amore condizionato dagli interessi …. Accusa la dirigenza di dittatura mascherata, ma lei come si definisce non pubblicando i post che non hanno la sua stessa corrente di pensiero????
Vada a rileggersi tutti i commenti che le ho pubblicato contro la mia persona ma adesso basta.
Nemmeno leggerò più i suoi commenti.
Tranquillo, niente di drammatico. Ho voluto solo dire che la certezza che non c’è un euro, e senza non si possono fare investimenti per una squadra di calcio, è quasi matematica. Altrimenti potrei averla anch’io. Credo che le debba bastare. Svelato il segreto. La coscienza riguarda una parola data e il pericolo per qualcuno di far credere di avere un minimo di potenzialità economica. Ho voluto solo dire a pp/76 che non sono un kamikaze o un autolesionista. Quindi chiudiamola qui. Il momento della verità e del rispetto alla fine arriva sempre. Aspettiamolo. Conflitto di interessi? Perché? Ci sarebbe se… Leggi il resto »
Solo tre cose poi la rimando ad un DisAppunto all’interno di un’intervista che ho fatto stamattina a Vincenzo Sciocchetti. Lo faccio adesso perché ho dovuto dedicare tutta la mattinata, fino a questo momento, ad impegni di famiglia irrinunciabili. 1-mi dice che è disponibile ad un incontro eppure due giorni fa il presidente di Noi Samb, Guido Barra, che la pensa come me (almeno fino a giovedì scorso), mi ha detto che i precedenti due incontri programmati con lui (nei quali ci doveva essere anche lei) 20 giorni fa e dopo la cena da “Luigi” presso l’hotel Arlecchino, che non sono… Leggi il resto »
Grazie per la fiducia ma ho appena finito di rispondere a Moneti. Domani provo a risponderle più dettagliatamente, adesso non gliela faccio.
Avvocato ho appena risposto a Moneti ma sono totalmente d’accordo oltre ad aver capito tutto. Ora spero anch’io nel cilindro.
Ho appena risposto ad una domanda di Moneti. Però, alle anticamere, viste certe situazioni, non ci credo.
Ho appena parlato anzi scritto con Moneti. Se lei pensa che la risposta data da Bassotti è normale sbaglia. Tps i soldi li ridà a chi li rivuole e la decisione di cosa farcene non spetta a me. Ho il sentore che presto rilanceremo la raccolta alla grande: basta avere una gestione certificata e molti torneranno ad aderire per una causa chiara e finalizzata a progetti chiari in funzione di un futuro finalmente diverso. La proposta fatta da Tps è finalizzata proprio alla compattezza ma non solo tra NoiSamb e Tps ma tra tutti gli sportivi che stanno scappando. bisogna… Leggi il resto »
Io sono un po’ autolesionista: non sono dalla mia parte ma da quella della Samb.
Lo capirà chi di dovere?
Mi sa che prima di riempire la valigetta servono discorsi molto chiari e la possibilità di gestire la società ad armi pari.
Se però la Samb tornerà ad essere quella di una volta in modo diverso, ben venga. Però a parte le mie proposte, giuste o sbagliate che siano, non ne vedo altre in giro. Solita confusione a parte.
Credo che in Noi Samb ci sia un po’ di ambiguità. Nel senso che vi regna un grande disaccordo. Eppure l’80% del suo direttivo è composte da persone che stimo moltissimo. Boh!
Se queste sono le risultanze….che nemmeno tra i sambenedettesi c’e’ accordo…cosa vogliamo pretendere?…di fare i Gay con il sedere degli altri?
dividi et impera…
onda77, se le 10mila euro andassero alla Samb è un conto, se vanno nelle tasche del privato detentore attuale delle quote Moneti (che non è la stessa cosa) è tutto un altro conto; e da come ci ha raccontato l’idea della SRL “Samb-club” sembra molto più la seconda ipotesi… Poi le 5000 euro che quota sono del tutto? 1%, 5%, 10%? Se non si chiarisce questo è impossibile qualsiasi ragionamento. Per me, se si accertasse che i soldi restano interamente alla Sambenedettese come aumento di capitale, e la quota da 5000 corrispondesse almeno ad un 5%, concorderei col dire Avanti… Leggi il resto »
Caro presidente Moneti, approfitto per farle i complimenti per la gestione sportiva nello scorso campionato, che è stata trionfale e di cui tutti noi tifosi le siamo grati. Mi permetto di chiederle due sintetici chiarimenti rispetto alla sua idea di Samb-club SRL prospettata in conferenza stampa: 1) La SRL detiene il 45% della Sambenedettese calcio, e mette in vendita quote unitarie di 5000 euro; ogni quota da 5000 a quale percentuale corrisponde della SRL? 2) Quale parte dei soldi versati per acquistare le quote va a lei come persona fisica cedente, e quale parte va in aumento di capitale direttamente… Leggi il resto »