MONTEPRANDONE – Dal 9 al 13 luglio (compreso), dalle 20 alle 24, a ingresso libero, negli spazi espositivi di palazzetto Parissi è visitabile un interessante mostra fotografica che pone all’attenzione degli appassionati e dei curiosi molti aspetti inediti dei luoghi in cui il santo monteprandonese, durante la sua longeva esistenza, è stato sia per ragione pastorale, sia per predicare il Vangelo alle folle di fedeli. La mostra è prevalentemente documentale: le bellissime foto sono il risultato del lavoro svolto dagli allievi che hanno frequentato il terzo corso di fotografia di base organizzato dallo studio fotografico Campanelli di Centobuchi con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Monteprandone.

Gli insegnati sono stati Luca Campanelli e Ivano Di Benedetto che hanno fornito ai corsisti le nozioni fondamentali della fotografia, la storia, gli elementi basilari, le tecniche e i segreti per ottenere il meglio dai propri scatti, grazie alle numerose lezioni teoriche alternate a esercitazioni pratiche. Puntare gli obiettivi fotografici nelle diverse città in cui è stata storicamente accertata la presenza giacomiana, è parte integrante del progetto culturale de “La rete delle città di San Giacomo della Marca” ideato, realizzato dall’amministrazione comunale di Monteprandone cui hanno aderito ben 62 municipalità.

Gli allievi hanno messo in pratica al meglio quanto appreso durante il corso, svoltosi presso la sala comunale delle riunioni, in piazza dell’Aquila, recandosi in diverse città della Rete di San Giacomo della Marca in cui hanno colto preziosità e peculiarità legati alle chiese e ai luoghi in cui ancora oggi, sono visibili e tangibili le testimonianze dell’azione di San Giacomo della Marca. La stessa mostra sarà replicata a Centobuchi, dal 16 al 20 luglio, presso la sala riunioni, in piazza dell’Unità dalle 20 alle 24 a ingresso libero.