DisAppuntino Samb. Al sol pensiero che qualcuno di NoiSamb sia andato in banca per fare un assegno circolare corrispondente alla somma necessaria per iscrivere la società rososblu in serie D e l’abbia mostrato a tutti via internet, a me vengono i brividi. Se lo ha fatto per paura che il presidente Moneti non adempisse al compito, i brividi diventano fibrillazioni.

Mi sto chiedendo perché,  nell’attesa che Moneti e Noi Samb lo spieghino chiaramente a tutta la città. Tutto, invece, sarebbe normale se l’iscrizione equivalesse al 50% societario da formalizzare ufficialmente prima di venerdì prossimo.

Ho visto anche che, nonostante molti ci abbiano telefonato per far sì che si attuasse la proposta fatta dal sottoscritto in qualità di presidente dell’associazione di Tifosi Pro Samb (tra loro persone inimmaginabili delle quali non rivelerò mai il nome: vi si rizzerebbero i capelli se ve li dicessi), nè Barra né Moneti hanno accettato l’invito. Non ci vogliono. Più chiari di così. Perché poi. C’est la vie.

Gaspari su twitter ha commentato così la notizia; un pensiero in meno. Insomma aveva paura che la Samb non sarebbe stata iscritta.