ANCONA – Nei giorni in cui tutto il mondo è rivolto con gli occhi al Brasile per i Mondiali di Calcio, i brasiliani sono rivolti alle Marche, per acquistare tecnologia e know how. Infatti, mercoledì 9 e giovedì 10 luglio una delegazione di brasiliani, guidata dal prefetto di Feira de Santana nello stato di Bahia, visiterà le Marche e alcune delle aziende più innovative per concludere importanti accordi nell’ambito di un progetto da oltre 6,6 milioni di euro complessivi.

Il prefetto Josè Ronaldo de Carvalho, insieme al Segretario all’Urbanistica Carlos Brito e al Segretario ai Servizi Pubblici Manoel Cordeiro, visiterà la Brandoni Solare di Castelfidardo e la Western Co di San Benedetto del Tronto, accompagnato da Marco Pigini, amministratore delegato della NewCoBras, fautore del progetto.

“Santana è la seconda città più grande dello stato – spiega Marco Pigini, originario delle Marche, ma da anni residente in Brasile, dove ha fondato la NewCoBras – ma in assoluto è la zona più industrializzata, con un indotto stimato di oltre 1,5 milioni di persone. Oltre ad essere la sede dell’Università statale e dei centri di ricerca e formazione più qualificati dello Stato, nelle enormi zone industriali intorno alla città sono presenti tutte le fabbriche più importanti del paese, come Ford, Pirelli, Nestlè, Coca Cola, Pepsi Cola, Heineken, Parmalat, Siemens, Dupont. Abbiamo presentato al governo un progetto molto ampio, in collaborazione con l’Astrosun, per migliorare l’efficienza energetica e l’illuminazione pubblica, sostituendo tutti i precedenti sistemi con moderni impianti a led. Non solo, l’energia utilizzata per l’illuminazione sarà pulita e totalmente rinnovabile, perché proveniente da un impianto fotovoltaico da ben 2 MW di potenza costruito a supporto del sistema. Un progetto del valore complessivo di oltre 6,6 milioni di euro, sostenuti interamente dalla pubblica amministrazione brasiliana, che grazie al nostro intervento ha ritenuto di credere nelle capacità e nelle competenze delle aziende marchigiane. Un obiettivo importante di cui andiamo fieri, perché crediamo fortemente sia nelle eccellenze del nostro territorio sia nelle enormi possibilità del mercato brasiliano”.