
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Noi Samb ha deciso. Dopo la riunione dello scorso venerdì, 4 luglio, il direttivo dell’Associazione rossoblu – su consiglio dei suoi associati – ha deciso di entrare nella società di Moneti mediante l’acquisizione di una percentuale di quote.
Il comunicato recita che “il voto all’unanimità ha decretato che l’Associazione dovrà impegnarsi per l’acquisizione di quote societarie da quantificare nel minor tempo possibile e in base al budget che le varie parti in causa decideranno di impegnare. Ha partecipato all’Assemblea lo stesso Presidente rossoblu Gianni Moneti, che ha fatto il punto sulle trattative in corso riguardo l’assetto societario, e ha risposto a numerose domande degli associati presente riguardo il futuro della Sambenedettese.
Il budget che NoiSamb potrà impegnare per l’ingresso in società sarà ovviamente direttamente proporzionale alle quote raccolte nel corso della campagna associativa, ed è per questo motivo che il Direttivo invita tutti i tifosi a sostenere la causa”
Quote, ruolo e coinvolgimento da definire, quindi. Ma l’ingresso in società – per la felicità dei tifosi – è ormai certo.
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Bravissimo ma con in mano almeno la metà della Samb. Sennò sarà un flop.
E’ d’accordo?
Tenga presente che nei bei tempi che ricorda la Samb era di tutti sambenedettesi che mai avrebbero dato parte del pescato o firmato cambiali per farlo gestire da ‘stranieri’. Io ero nato.
Certo che sono d’accordo Direttore. Ma per portare in porto qualsiasi trattativa, per scalare la samb calcio in questo caso occorre avere sodi nel cassetto da poter mettere nel piatto, e questo adesso dipende da noi. Tiriamo fuori lo spirito marinaro che ha fatto la fortuna di questa città e se facciamo questo nulla è precluso.
Ma tutti quelli che fino a ieri criticavano perchè noi samb non entrava nella societa adesso che non hanno più scuse dove stanno ?
Se ci saranno patti chiari e trasparenti, con la società, almeno a metà di proprietà nostrana, veramente non ci saranno più scuse (anche se libertà è comunque un diritto indiscutibile) per aiutare il ritorno della Samb a livelli più consoni alla sua storia. Il problema sta tutto lì. All’uopo ricordo un piccolo particolare ma significativo: nell’epoca Mastellarini gli albergatori furono convinti a dare una mano. Lo fecero ed io vidi con i miei occhi un bel pò di assegni a tre zeri abbondanti. Non ricordo il totale ma sicuramente superiore ai 20 mila euro. Fu denaro buttato al vento perchè… Leggi il resto »
Soldi nel cassetto sono necessari da parte degli indigeni e da parte degli stranieri. Aggiungo solo che se lo straniero o gli stranieri li avevano non starebbero il 7 luglio a chiedere aiuto a destra e a manca.
Anzi, sentire Mosconi che il 5 luglio dice “Se la situazione qui non si aggiusta, vado dove mi cercano anche a Rieti”. Il 5 luglio (“se qui la situazione non si aggiusta”) non il 5 maggio!
Io detesto l’ipocrisia Mosconi si sta rivelando solo un gran campione di ipocrisia. Si è riempito la bocca di “ questa città, questa tifoseria, attaccamento alla maglia, ai colori ecc” A pancia e portafoglio pieno come da accordi. Poi alle prime difficoltà molla tutto e se ne và. A fare le cose facili, come vincere il campionato di eccellenza con una corazzata sono capaci tutti pure io, chi è bravo si deve cimentare con cose difficili. Paladini ha vinto un campionato senza ricevere compenso e con giocatori che non avevano neanche i soldi per ricaricare il telefono dimostrando amore per… Leggi il resto »
Secondo me il suo giudizio su Mosconi è ingiusto. A me è sembrato una persona totalmente diversa da come la descrive lei.
Del resto se la Samb non è ancora in grado di proporgli qualcosa di concreto (ho visto i soldi che ha preso un anno fa!), aspetto economico a parte, è normale che cerchi di premunirsi anche se ieri ha dichiarato che aspetterà. Anche se la Samb, sue parole, non finisse bene.
Chiedo scusa, leggendo i giornali mi ero fatto l’idea che era pronto a traslocare, invece l’intervista di oggi dimostra che è un uomo tutto di un pezzo ed ha i giusti valori.
Ti Scusa Mister mi sono sbagliato!!!!!
Mai fidarsi del sentito dire. La mia conoscenza è diretta e per questo motivo mi sono sbilanciato.
Comunque complimenti a lei. Tutti dovrebbero comportarsi così.
Grazie
Non è colpa di Mosconi se Moneti non ha saputo dare seguito alle sue intenzioni da Pasqua al 6 luglio…
Le sue colpe saranno semmai quelle di non aver detto apertamente a suo tempo “non resto se non ho le dovute garanzie” …
con la squadra che aveva lo scorso campionato lo avrebbe vinto anche il compianto Marino della vela , questo invece sarebbe l’anno giusto per dimostrare il suo vero valore e , se la Samb si iscriverà ; credo che non abbia nessuno problema a rimanere per fare il salto di qualità.
Per i meno informati come me, ci spiegati cosa comporta per l’associato entrare in società? nel senso che, come in tutte le società, se ci sono utili verranno ripartitI? e se ci sono perdite gli associati devono rimettere la mano nel portafoglio?? penso che se non ho detto caxxate queste cose andrebbero spiegarte bene a chi come me vorrebe partecipare con 100 euro! grazie!
Ivano le cose sono state ben spiegate all’assemblea. I debiti non si dovrebbero fare, ma nel caso in cui ci dovrebbero essere con una srl non si rischia nulla se non il denaro versato.
I commercialisti presenti in riunione hanno spiegato che con la srl non ci sono rischi nè per l’associazione ne per il singolo associato.
E’ chiaro, e questo lo dico io, che la quota associativa va versata con continuità anche negli anni a venire, per quanto non obbligatoria. Perchè la Samb esisterà anche l’anno prossimo e in quelli successivi.
Inoltre si può versare anche più dei 100 euro di quota associativa, come liberalità. Insomma ognuno dia per quello che può.
Si sa che le Srl sono così ma neanche la Samb deve rischiare. Non è un fattore secondario.
Esatto. Qui Ivano chiedeva cosa rischia l’associato: nulla.
Per quanto riguarda i rischi che corre la Samb bisognerà che il presidente controbilanci concretamente l’investimento di Noisamb e che si stili un preventivo (più dettagliato possibile) per la prossima stagione adeguato al budget così raggiunto.
Se le somme saranno alla pari allora Noisamb avrà diritto al 50% della proprietà della Samb, diversamente si faranno i conti…
Giusto
“partecipare all’acquisizione della sambenedettese calcio”. Mi piace.
La maggioranza la deve chi ha più possibilità economiche. Tutto il resto è chiacchierio, nient’altro.
La maggioranza deve averla chi mette sul tavolo, e davanti ad un notaio, l’impegno economico concreto e visibile maggiore che va poi controllato da chiunque fa parte della società.
Ma al di là di tante parole mi sembra che ora nè Moneti o Noi Samb o Tps siano in grado di avere un budget tale per disputare un campionato almeno onorevole.
Servono comunque un partner e cifre fuori dalla portata e purtroppo senza avventurieri di turno si torna a punto e a capo. Ed anche i campi per gli allenamenti in sintetico, con quale soldi possono essere realizzati? E la famosa relazione di Tassotti ed i relativi commenti che fine anno fatto?
Mamma mia: “purtroppo senza avventurieri di turno si torna a punto e a capo”. E invece con gli avventurieri di turno dove si arriverebbe? Povero me.
Bella ironia, ma che si chiamino amanti del calcio, benefattori o avventurieri, nè Moneti attualmente, nè Noi Samb, nè Tps sono in grado di gestire economicamente un torneo di CND. E c’è bisogno di qualcuno che impronti un budget adeguato. E mi pare che i nomi, nuovi o vecchi, siano o siano stati Damaschi, Deodati, Appierto….lei come li definisce, gente che ha voglia di fare calcio? Poveri noi!
Non conosco Damaschi, non conosco Deodati, uomini che hanno già fatto calcio con risultati alterni. Appierto è certo che è uno che ha voglia di fare calcio tanto che è approdato al Casale. Vedremo quello che riuscirà a fare lì. Credo però che uomini di calcio si può diventare specialmente qui a San Benedetto dove nati sambenedettesi o di adozione hanno fatto miracoli sfiorando la serie A. Infatti né Moneti, né Noi Samb, né Tps sono in grado di gestire un torneo di serie D ma persone di fiducia possono essere supportate dalle associazioni insieme a Moneti che così avrebbe… Leggi il resto »
Non lo so se sbagli ma so per certo che a Casale il presidente, prima di farlo entrare in società, ha preteso moneta contante come sponsor (Appierto lo ha fatto) poi ha preso come allenatore lo stesso Del Vecchio che voleva portare a San Benedetto. Adesso, verificata la persona con cui ha a che fare, dovrebbe nominarlo presidente.
Ai posteri l’ardua sentenza.
È quello che il presidente dell’Associazione sta per fare.
ottimo
Venerdì termine ultimo di iscrizione. Importante : l’iscrizione si fa a Firenze. Non facciamo come gli acchiappagalline dello scorso anno che andarono uno a Roma accompagnato dal sindaco e l’altro ad Avellino. Firenze , passando per Colfiorito Perugia , oppure tutta autostrada passando per Bologna.
Firenze.
Direttore si puo mettere un contatore di adesioni, punto di raccolta per punto di raccolta per vedere giornalmente l’andamento delle adesioni e quale punto della città risponde meglio ?
Io il mio contributo l’ho versato, occorre affrettarsi la programmazione deve essere avviataa e i tempi sono stretti. Forza ragazzi nessun dorma, il tempo è adesso, adesso o mai più !!!!!!
Chi proprio non può, visti i tempi duri si puo associare ad altri e mettere 50 o 30 0 20 e fare una quota.
Salve, dopo la delusione di un anno fa mi sono distaccato dalla Samb per un po’. Ora, è possibile che mi sia perso qualche passaggio quindi mi scuso in anticipo se dico inesattezze. Leggendo in questi ultimi giorni gli articoli e i commenti mi sembra di essere tornato all’epoca post-Gaucci, quando lo “straniero” era l’unica causa della disgrazia della Samb. Penso che non ci siamo affatto. E’ bastato un anno di gestione Moneti per farci dimenticare cosa sono stati capaci di combinare dei soci sambenedettesi? Davvero crediamo che la residenza anagrafica (o il luogo di nascita, se preferite) sia elemento… Leggi il resto »