
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un ricorso al Tar del Lazio e la richiesta una valutazione d’impatto sanitario. Sono queste le prossime mosse dell’amministrazione comunale per rispondere al parere favorevole dei Ministeri dell’Ambiente e del Turismo in merito alla realizzazione di un impianto di stoccaggio del gas in zona Agraria.
“Con il sindaco c’è stata convergenza sul modo di procedere – dichiarano i rappresentanti di Ambiente e Salute nel Piceno – serve coesione e partecipazione di tutta la città, occorre dare un segnale forte. Esiste una relazione dell’Arpam dove si è disegnato un quadro allarmante sull’inquinamento a San Benedetto”.
L’iter verrà rivalutato dalla Conferenza dei Servizi, a cui prenderanno parte gli stessi dicasteri che hanno concesso il nulla osta, oltre a Palazzo Raffaello. “Vedremo se la Regione è con noi. Intanto ci prepariamo a raccogliere le firme sulla nuova situazione, con l’idea di organizzare per fine mese una tre giorni di concerti, convention ed incontri con gli amministratori del territorio, considerando pure il versante abruzzese”.
Per l’occasione verrà rispolverata anche la Commissione tecnica presieduta da Giuseppe Cappelli, mentre il sostegno è già arrivato forte e chiaro dalla categoria degli albergatori rivieraschi che appoggerà l’associazione in tutte le sue imminenti azioni.
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mi dispiace dirlo ma e’ la solita farsa…tanto hanno gia’ deciso ed i consiglieri ed il sindaco lo sanno gia’…..
La speranza è che si facciano tutti gli sforzi possibili per mobilitare l’opinione pubblica: la realizzazione di questo progetto demenziale equivale alla fine del turismo a san benedetto !
Secondo me non avrà alcun impatto sul turismo…. Non stiamo parlando di Chernobyl o Fukushima, ma solo del ripristini delle condizioni che madre natura ha messo nel nostro territorio. Prima di fare certe affermazioni sapete cosa è un deposito naturale per lo stoccaggio del gas? E quando prima il gas veniva estratto (che è un’attività ben più invasiva rispetto allo stoccaggio) come mai il turismo funzionava comunque? Oppure si iniziano a mettere le mani avanti per coprire magagne?
Gentile Alessandro, potrei essere tuo nonno e ti dico che è per l’atteggiamento irresponsabile di persone come te e dei sambenedettesi in genere che ci ritroviamo tuttora sotto la spada di Damocle dello stoccaggio. Se la popolazione di San Benedetto avesse letto con un minimo di attenzione il primo documento della GP avrebbe notato e contestato immediatamente alla Magistratura la documentazione infedele alla realtà fisica su cui esso poggiava. Es. l’autostrada non dista 150 metri ma 30. S. Benedetto non dista 4,5 km ma 270 metri (Cooperative di fosso dei Galli). Monteprandone non dista 2,5 km ma 230 metri (Parrocchia… Leggi il resto »
se io sono irresponsabile lei è probabilmente nel 50% degli italiani funzionalmente analfabeti. Ho una posizione di fondo molto chiara sul tema ma che a persone che la pensano in un certo modo piace strumentalizzare (non so per quali fini). Ribadisco la mia posizione e spero che possa iniziare a ragionare. Il deposito di Stoccaggio gas è un’infrastruttura strategica per le politiche energetiche del paese (stiamo parlando di interessi nazionali, per cui vale la logica della “ragion di stato”) per cui è inutile opporsi in maniera sterile a questa decisione, per tutelare al meglio gli interessi dei residenti si deve… Leggi il resto »
L’infrastruttura di stoccaggio del gas è strategica solo per i profitti attesi (e ben incentivati da sovvenzioni pubbliche) dall’operatore privato. Caro Alessandro, se vogliamo parlare di strategia e di interesse nazionale, occorrerebbe prima chiedersi se sia conveniente puntare sugli approvvigionamenti di gas liquefatto (principalmente lo shale gas che gli USA volgiono venderci) o sulla realizzazione di gasdotti in grado di garantire flussi continui funzionali ai consumi. Il gas di scisto richiede la realizzazione di infrastrutture di stoccaggio come quella che si intende realizzare a San Benedetto, oltre ovviamente ai rigassificatori. Vanno inoltre considerati i costi di estrazione (trivellazioni continue, dato… Leggi il resto »
La situazione geopolitica impone la differenziazione delle fonti di approvvigionamento di materie prime specie se parliamo di Gas che è stato il cuore delle politiche energetiche italiane da sempre. I depositi di stoccaggio di gas servono per smorzare gli shock della domanda, e nei depositi ci si può stoccare sia lo shale gas proveniente dai giacimenti di argille del Nord America ( parlare di scisti è improprio, ti chiedo di informarti da fonti serie ed attendibili e non da blog casuali sul web: http://www.eniscuola.net/assets/4944/shale_gas.pdf ) sia quello dei metanodotti proveniente dall’Asia e Nord Africa. Da alcune considerazioni che fai è… Leggi il resto »
La Germania è ovvio che osteggi il south-stream: loro hanno già realizzato il nord stream. E’ vero che i prezzi del gas negli USA sono crollati, e infatti le aziende del settore sono in forte crisi. Il governo americano ha iniziato a rilasciare licenze di esportazione per spingere i prezzi verso l’alto ed evitare l’esplosione di una nuova bolla. Ma non divaghiamo troppo sui massimi sistemi: torniamo al tema in discussione. A mio avviso ( credo che la maggioranza dei cittadini di san benedetto la pensi così) il sito di stoccaggio gas plus è un progetto rischioso e determinerà, se… Leggi il resto »
È quello che il sottoscritto scrive da anni. Al di la dei problemi tecnico scientifici per i quali le opinioni sono comunque diverse, l’unico motivo per non farla è proprio quello che dice lei. Con la centrale ufficializzeremmo in maniera definitiva che San Benedetto del Tronto non è una città turistica e che sta vendendo la sua anima per quattro lire. Pardon euro. Al di là del fatto che lì il gas già c’era, la presenza determinerebbe un calo ufficiale di immagine tale e quale a quello che ha… la Samb in questo momento. Il governo italiano mai penserebbe a… Leggi il resto »
Purtroppo, Direttore, se andiamo ad analizzare la nostra realtà quotidiana, San Benedetto non appartiene più neppure lontanamente alla ristretta elité dei maggiori centri turistici italiani…
Al di là dello stoccaggio gas (installazione comunque foriera di nuovi problemi), può una città definirsi turistica con i nostri asfalti rattoppati, marciapiedi dissestati, mancanza di pulizia e manutenzione, assenza d’iniziative, spettacoli, appuntamenti d’arte etc. etc. ?
Il dito sulla piaga.
Accetto la sua costatazione, ma le pongo una domanda semplice: trattandosi di un giacimento esaurito secondo lei è più invasiva l’attività produttiva di estrazione o l’attività di stoccaggio? Secondo me è meno invasiva l’attività di stoccaggio… Sulla pericolosità dell’impianto ragioniamo per ridurre gli aspetti critici.
Le ho dato del tu. Me ne scuso. Sul mio sito oltre a nome e COGNOME trova anche la mia qualifica: AUTODIDATTA. Ho avuto la fortuna di non frequentare il liceo e l’università e di non farmi quindi lavare il cervello dalle (pessime) istituzioni scolastiche italiane., Anche se conosco il pensiero cinico di Machiavelli. Nel mio commento espongo una lunga serie di irregolarità (rilevate dai documenti ufficiali), Lei non é stato in grado di contestarne uno. Sono in contrasto con le leggi della repubblica italiana e delle leggi europee che impongono informazione e condivisione. La mia azione, sono un idealista,… Leggi il resto »
Non credo che lo stoccaggio di gas sia realmente pericoloso o inquinante (ma non è certo nemmeno il contrario); la questione di fondo dovrebbe essere: perché farla a San Benedetto del Tronto, città costiera e turistica, con elevata densità di popolazione? Non ci sono in Italia altri siti più sperduti e anonimi per fare una cosa del genere?
Vorrei vedere una classifica dei siti adatti in Italia, con graduatoria pesata e il motivo per cui è meglio farlo qui che altrove, e rassicurazioni scientifiche sul fatto che lo stoccaggio è innocuo, e vantaggi economici per il territorio… altrimenti opposizione durissima!
First la risposta è che nel sottosuolo di San benedetto c’è un vecchio giacimento esaurito di gas e questo è il sito ideale per ripristinare lo stato di natura utilizzandolo per lo stoccaggio di gas. Il Gas c’era, è stato prelevato (e nessuno se ne è accorto) ed adesso ce lo rimettono…. sicuramente l’operazione non è esente da rischi ed è per questo che anziché dire “no” a priori diventa fondamentale chiedere l’adeguamento della progettazione del sito a quelle che sono le criticità riscontrate nei vari studi commissionati. Se si dice “no” e basta finiremo con il ritrovarci con il… Leggi il resto »
Concordo Alessandro, però credo che ci siano decine di giacimenti di gas esauriti in Italia, e prima di usare quello di San Benedetto probabilmente ce ne sono altri in località non densamente popolate e non turistiche… mi piacerebbe avere dati certi su questi siti per fare un ragionamento completo.
si, ma infatti ce ne sono altri di siti di stoccaggio…. comunque il tuo ragionamento non fa una piega….
Cosa si vedeva e si sapeva esternamente e mediaticamente di quel giacimento. Pur mettendo da parte la questione sicurezza?
Non ti arrampicare…
Stai facendo pipì fuori dal vaso. La centrale che nascerà sarà visibile e conosciuta in tutta l’italia. Forse mi sbaglio ma prima non lo era.
appunto, la conoscenza mediatica è stata causata dall’aver montato il caso per una cosa che c’è stata senza causare problemi tangibili. Ma lo si vede dal tipo di disinformazione che fanno certi soggetti parlando erroneamente di Fracking (tecnologia usata per l’estrazione e non per lo stoccaggio) e confondendo le idee alla popolazione elencando problematiche dei rigassificatori. Come ogni attività mineraria è necessario prendere tutte le sicurezze del caso ed è giusto che lo si pretenda a gran voce, ma da qui ad iniziare ad allarmare la cittadinanza la vedo solo come l’ennesimo degenero culturale di questa città. Abbiamo estratto per… Leggi il resto »
Insomma la colpa è la nostra che nel 2006 pubblicammo la foto del sottosuolo sambenedettese perché ritenuto a rischio.
Dovevamo far finta di niente. Se torna alle cronache sambenedettesi la Centrale nucleare faremo orecchie da mercante.
Direttore un conto è pubblicare la notizia che è cronaca, un conto è fare disinformazione terrorizzando la popolazione parlando di fracking o altre rigassificatori. Capisce che è molto diverso. Se si dice che nel giacimento esaurito si farà un deposito di stoccaggio gas è una notizia inconfutabile, dire che la Gas Plus utilizzerà la tecnica del fracking per non meglio specificati fini è terrorismo. Poi i cittadini sono quello che sono e se in passato hanno scambiato la Mega Variante per la bretella collinare e può anche darsi che scambino il fracking per un vestito elegante (d’altronde sappiamo tutti che… Leggi il resto »
Ma quale ‘populismo’: se in Giappone nel 2011 è ‘scoppiata’ una centrale nucleare, a Fukushima, il turista non si mette a studiare per capire se quella nuova sarà priva di rischi per chi ci vive o ci va in vacanza. Va in un’altra parte e basta.
Condivido. Il danno all’immagine di una città che vuole presentarsi come luogo di villeggiatura sarebbe enorme. Tale danno, inoltre, sarebbe destinato a crescere nel tempo parallelamente al crescere della consapevolezza e sensibilità ambientale. Se devo venire in vacanza a S.Benedetto o se devo comprarci una casa non mi metto di certo a ragionare se il sito di stoccaggio sia o meno rischioso. E’ altamente probabile che scelga altre destinazioni (e la concorrenza non manca di certo) perchè non voglio neanche accettare il rischio di avere una pentola a pressione sotto i piedi che viene riempita e svuotata in continuazione, peraltro… Leggi il resto »
Direttore vede che non vuole capire, il populismo è quello di chi vuole creare terrore senza fondamento scientifico. Adesso mi deve spiegare perché persone che non hanno interessi in questione devono tirare fuori il fracking (che è una tecnica estrattiva e non di stoccaggio) riguardo al deposito di gas. Il solo scopo è quello ottenere consenso elettorale facendo credere di essere i difensori della popolazione peccato che il pericolo non sia quello che loro dicono. Le farebbe piacere che qualcuno non iscritto all’ordine dei giornalisti inizi dire in giro che fa vera informazione e che i giornalisti sono tutti al… Leggi il resto »
Premetto che mi fido più delle notizie sula rete che delle opinioni di “esperti” più o meno attendibili. Su internet é disponibile, per es., l’ ENCICLOPEDIA DEGLI IDROCARBURI dell’ ENI. Vi si dice che gli idrocarburi, opera dell’azione di microrganismi in remote ere geologiche, si formano all’interno di particolari rocce porose definite, per tale motivo, ROCCE MADRI. Da queste formazioni MIGRANO nel sottosuolo fino a trovare cavità in cui rimangono depositati. I tecnici, una volta individuati tali serbatoi, procedono all’estrazione dell’olio o del gas che sia, facendoci un buco sopra. Questo sistema, in uso fino agli anni 80 permetteva di… Leggi il resto »
L’enciclopedia degli Idrocarburi è un’opera attendibilissima ma se le usa in maniera errata è lei a diventare terrorista non chi ha scritto verità. Siccome rimango dell’idea che molti sono analfabeti funzionale come l’OCSE indica nei suoi studi, capirebbe che quello che lei ha riportato non centra nulla con il caso di San Benedetto in quanto non si tratta di estrazione (come correttamente riportato nel documento) ma di Stoccaggio!!!! E se non capisce la differenza per cortesia smetta di commentare che fa solo brutte figure. Lei non coglie la più macroscopica evidenza tra estrazione e stoccaggio e vuole disquisire sulla questione?… Leggi il resto »
Che il tumore si cura con il bicarbonato lo lascio dire a Lei. L’OCSE non so cosa sgnifica e non mi interessa saperlo: io uso il mio cervello e rivendico il diritto di esprimere le mie idee. I FATTI SONO QUESTI: ESISTE UN GIACIMENTO “ESAURITO” che con le nuove tecnologia estrattive può essere RIATTIVATO. TECNOLOGIE CHE SONO STATE AUTORIZZATE NEI DOCUMENTI UFFICIALI DEGLI ENTI DI COMPETENZA. ESTRAZIONI E STOCCAGGI SONO SEMPRE ATTIVITA’ MINERARIE. PARTORIRE (estrarre) E’ IMPRESA IMPEGNATIVA, RIMETTERE IL BAMBINO DENTRO LA PANCIA DELLA MADRE E’ SENZ’ALTRO ANCORA PIU’ DIFFICILE. Come minimo bisogna fargli il posto. Come che sia,… Leggi il resto »
il giacimento esaurito verrà usato come deposito di stoccaggio , non verrà riattivato con nessuna mirabolante tecnologia , lei continua a confondere attività estrattiva con lo stoccaggio “operazione di immagazzinare e conservare in un deposito, o in recipienti
di deposito, merci, materie prime, prodotti intermedî o finiti, nella
quantità sufficiente per l’immissione periodica al consumo”
Cominciamo: a) una volta che la società concessionaria ha ottenuto il permesso di realizzare l’impianto, farà un bel recinto e poi sarà libera di operare come riterrà più opportuno. b) Stoccare una merce non significa sotterrarla per l’eternità, infatti e prevista l’iniezione per 6 mesi e l’estrazione nei 6 mesi successivi. (In un anno viene movimentata ( E LAVORATA) la stessa quantità di gas estratta in 20 anni). La sola estrazione con i procedimenti tradizionali é relativamente sicura e consolidata, l’estrazione/iniezione ciclica e continua é sicuramente più impattante. c) quando si estrae il gas si alleggerisce la pressione e la… Leggi il resto »
trivellazioni di pozzi orizzontali , fratturazioni o fracking , non hanno niente a che fare con le operazioni di stoccaggio
Solo a titolo di cronaca…..se non si conosce a fondo il progetto, credo non sia opportuno fare valutazioni che possono risultare fuorvianti per chi legge. Lo schema di completamento per lo sviluppo dei pozzi prevederebbe tre pozzi orizzontali nel Cluster B , come ben descritto nell’allegato 44 Mp1+Mp1z, del progetto della Gas Plus. Con i pozzi orizzontali sarebbe maggiore il Working Gas Erogabile e minore il Cushion Gas, che ricordo è una risorsa di gas non estraibile, per vari motivi. Peccato che non si possano allegare foto . Per quanto riguarda il Frakhing non credo sia possibile farlo nel reservoir… Leggi il resto »
Informato e preciso come sempre. Hai la terza media ma scrivi in modo corretto e lucido molto meglio di tanti sapienti laureati. Grazie per l’aiuto. A proposito non c’è stato, lo scorso anno, un terremoto abbastanza forte a Rapagnano? Se ben ricordo stavano lavorando ad un pozzo. Saluti. Vittorio D’Ascanio.
Quel territorio e a rischio sismico………http://www.tuttitalia.it/marche/40-rapagnano/classificazione-sismica-climatica/……… ed è vero che nel dicembre scorso vi è stata una scossa di terremoto magnitudo 3,2…….. …….http://www.ilrestodelcarlino.it/fermo/provincia/2013/12/31/1003512-terremoto-fermano-31-dicembre.shtml……. questi terremoti sono provocati dalle perforazioni e stoccaggi, lo dice il MISE nelle prescrizioni della VIA, quando questo succede, consiglia di abbassare la pressione dell’impianto?Da crepare dal ridere……o piangere. ” Tra vent’anni non sarete delusi delle cose che avete fatto ma da quelle che non avete fatto. Allora levate l’ancora ,abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre
vele. Esplorate. Sognate. Scoprite “.- Mark Twain. Un caro saluto a te.
Le trivellazioni orizzontali sistema POWER DRIVE, LE FRATTURAZIONI, I TERREMOTI INDOTTI, GLI INQUINAMENTI, I SOLLEVAMENTI DEL TERRENO SONO PREVISTI E DESCRITTI SUI DOCUMENTI UFFICIALI DELLA REGIONE E DEL MINISTERO. Se sono documenti che riguardano lo stoccaggio ci deve pur essere un collegamento. NON LO CAPISCE SOLO CHI NON VUOL CAPIRE. Ma è inutile lavare la testa ………. V. D’Ascanio.
“ricordata per aver innescato il declino della città” appare come un bellissimo complimento per questa amministrazione. Dati alla mano. Riconfermatela!
dopo Enrico Mattei l’Italia non ha mai avuto una strategia energetica e nemmeno la UE ne ha … e non possiamo farci niente, nonostante possiamo avere una approfondita conoscenza scientifica in materia ragionevolmente possiamo solo essere contrari ad un insediamento che metta a rischio l’unica risorsa che rimane a San Benedetto, cioè il turismo. Invece di guardare con cupidigia alle royalty che il comune potrebbe ricevere impegnamoci a lavorare di più per rendere la città più attraente per chi vuole godere della grande bellezza della città.
Attrattività residenziale? Ma di cosa parla? Ma se nessuno compra più casa a San Benedetto già da adesso perché la gente scappa da questa città che non può offrire nulla ad una giovane coppia che vuole costruirsi un futuro…..
Mi scuso con il direttore, ma non sono riuscito a farlo più corto. Signor D’Ascanio , molte delle cose che hai affermato ( ti do del tu perché ci conosciamo bene) – e che io confermo in toto – sono scritte, e ben documentate, nelle 60 pagine – dell’ esposto/denuncia alla Procura di Ascoli che ho presentato in data 1 Ottobre 2013, esposto controfirmato non solo dai consiglieri della nostra provincia, ma da tutti i parlamentari del M5Stelle delle Marche. Che non è stato archiviato, quindi…….. Sto presentando un secondo esposto, che depositerò penso in questa settimana, perché sono emersi… Leggi il resto »
Dopo 3 anni di impegno, di assemblee, di spiegazioni per informare la gente e stoppare l’impianto, fa cadere le braccia vedere che ci sono persone così male informate e che trattano con così grande leggerezza un argomento complesso che dimostrano non conoscere affatto. Ancora c’è chi dice che si tratta semplicemente di reimmettere del gas dove c’è stato per milioni di anni, o che basterebbe chiedere di adeguare l’impianto alle criticità. Innanzitutto vi sono delle criticità che non possono essere evitate, e proprio per la segnalazione delle criticità il progetto è stato integrato, contrariamente a quanto prescrive la legge 152/2006… Leggi il resto »
Riguardo al Fracking c’è da dire che è molto plausibile la cosa, visto che gas plus e gdf international acea sono state scelte proprio perché presentavano un progetto con pozzi orizzontali.
già dire che è plausibile è molto diverso da dire che lo faranno a San Benedetto, se ci si aggiunge poi che il fracking va bene per le argille e non per le rocce direi che le prospettive cambiano di molto.
Tutti posti turistici-balneari!!
Direttore quelli sono gli impianti in corso di realizzazione cioè che stanno costruendo, quindi diciamo più prioritari rispetto a San Benedetto. Insieme a noi (nella stessa fase di avanzamento) c’è il sito di Alfonsine che è adiacente alle località turistiche di Marina di Ravenna e Milano Marittima per di più sembra molto più grande del nostro visto che parlano di una quindicina di pozzi contro i 6 del nostro, certo il comune non è lo stesso ma è come se invece di dire Agraria avessero detto Centobuchi… la sostanza non cambia di molto.
Mi arrendo
Direttore io ho capito il suo punto di vista, allora per ovviare possiamo iniziare a parlare del deposito di Stoccaggio di Centobuchi…. credo così vada meglio…
Mi ri-arrendo
Chi decide e condiziona è il Comune e il nome che si porta dietro.
Tranquillo Alessandro. È una provocazione. Mantieni la calma.
Alla fine direi che bisogna ragionare su costi-benefici dell’operazione; prima di fare lo stoccaggio a San Benedetto ci sono altri posti in cui farlo con minore impatto? Se sì mandiamoli altrove, se no occorrerà per forza farlo qui… Nel caso sfortunato, occorre ottenere la royalty maggiore possibile (magari per rifarci il lungomare) e occorre vigilare al massimo affinché siano prese tutte le misure di sicurezza possibili e immaginabili. Certo che l’interesse dei cittadini non può che andare contro lo stoccaggio del gas: nella migliore delle ipotesi non porta nessun beneficio diretto, e nella peggiore può dare qualche problema. E’ normale… Leggi il resto »
Caro first come ti ho risposto nell’altro commento ci sono stati altri siti di stoccaggio che sono entrati in attività prima di San Benedetto, ma sembra che la domanda per siti di stoccaggio sia molto alta. Prima di parlare giustamente di royalty, mi vorrei accertare che fossero sanate le criticità riscontrate dalla Via regionale e dalla relazione di terre.it per avere un sito ragionevolmente sicuro.
E’ evidente che lei non ha letto neanche una riga dei documenti e parla di teoria senza conoscere la pratica, cioè come operano queste multinazionali. Non sa forse che a largo di Roseto hanno già praticato del fracking a insaputa di tutti? Perché non si fa un giretto sul blog della professoressa d’Orsogna? Ho avuto modo di conoscere Geologi di alcune Università e tutti, ripeto tutti, hanno detto che fare uno stoccaggio sotto una città è da folli, anzi, hanno detto da delinquenti. Vogliamo parlare delle prescrizioni del Ministero, che ammettono che lo stoccaggio causa terremoti? Vogliamo parlare ella relazione… Leggi il resto »
Io mi informo solo sulla letteratura accademica soggetta a peer review… I fanatici dell’informazione alternativa e avversa al metodo scientifico la lascio a voi! Già se capiste questa differenza rivedreste molte delle vostre posizioni. Ma purtroppo l’Italia è il paese dove comanda chi la spara più grossa e non chi dice la verità. Non mi risulta che il sito di Roseto sia lo stesso giacimento di San Benedetto del Tronto quindi ha detto una cosa che non c’entra niente, e come i suoi colleghi utilizza strawmen argument per le sue tesi infondate! Per la cronaca sta parlando con un laureato… Leggi il resto »
Ma quale metodo scientifico! Andate a comprarvi un metro e andate a misurare le distanze! Il politecnico di Milano in una graduatoria ufficiale che classifica la qualità degli atenei (fonte Sole 24 ore) è posizionata al 230° posto su 800. La prima università italiana è Bologna al 188°. 11 fra le prime 20 sono americane. I laureati validi, poi, se vogliono crescere e vedere riconosciute le loro qualità devono fare le valigie. Il pesce pregiato va via: qui ci rimane la “fritturina”. Maria Rita D’Orsogna, andate sul suo blog, sta a fare la docente in Usa. I giacimenti non possono… Leggi il resto »
Infatti ho lavorato per anni fuori da questa città, per cui ancora una volta prende un granchio frutto della vostra mentalità pressapochista che vi porta a conclusioni affrettate senza aver approfondito le questioni. Il discorso che lei fa le università riguarda gli atenei, ma è inutile spiegare a queste cose con chi professandosi da autodidatta non conosce la differenza tra facoltà ed Ateneo. Non mi servono le sue spiegazioni sulla redditività dei giacimenti (che non dipende solo dalle tecnologie come faziosamente vuole lasciare intendere ma anche dal prezzo sul mercato) sono cose che capirebbe chiunque, piuttosto mi spiega attraverso quale… Leggi il resto »
Movimento del terreno di uno stoccaggio Gas ripreso da un satellite……ricordo a chi si lamenta, per i troppi allagamenti del nostro territorio – proprio per le sole estrazioni di gas fatte negli anni 90 – che stiamo sprofondando di circa 1 cm all’anno – e non di 1 mm come afferma la Gas Plus – dal 1992 al 2002 siamo sprofondati di quasi 10 cm…..ai voglia a fare fogne, ormai siamo sotto il livello del mare……con lo stoccaggio questo meccanismo – chiamato subsidenza – si moltiplicherà…….https://www.youtube.com/watch?v=OR70tzGEW7Y………
Non è assolutamente una simulazione; è stata ripresa dal satellite su un campo di Stoccaggio della Lombardia, si vede chiaramente che la terra ” respira “. Ma essendo la superficie molto grande, lo spostamento effettivo misurato dal satellite è di 1 cm. La rilevazione è stata fatta nel 2010 ed è stata ripresa anche dal ” Journal of Petroleum Scienze and Engineering”.
Benissimo, cosa la porta a pensare che nel sito di San Benedetto si possa verificare lo stesso fenomeno? Ci sono le stesse condizioni geologiche? Le pressioni sono le stesse? I volumi in gioco sono gli stessi? Le dimensioni sono le stesse? Capisce che così utilizza in maniera errata e strumentale la scienza? Forse non vi rendete conto della portata delle vostre imprecise ed approssimate dichiarazioni ma l’onestà intellettuale e la rigorosità del metodo scientifico sono un’altra cosa. E siccome non tutti i cittadini hanno le capacità per comprendere questo avete il dovere morale di dare informazioni corrette. Lei nel suo… Leggi il resto »
Dimenticavo una cosa: questo stoccaggio cambierà completamente la nostra città , sia dal lato ambientale (matrice aria suolo e acqua) che dal lato economico e turistico. Lavoro zero (0) perché nella centrale lavoreranno 1/2 ( ma anche fossero state di più sarebbe stata la stesa cosa), fino ad arrivare al punto di essere tele/gestita. Le compensazioni le riceveranno i proponenti (pagate da noi sulla bolletta 0,8% )in base al D.Lgs 130/2010 per 5 anni, qualora non riuscissero a stoccare tutti i 500 mln di sm3 di gas: la nostra città puzzerà di mercaptano (peggio di Falconara), avremo sicuramente terremoti, avremo… Leggi il resto »
Ancora una volta, la smette di dare false informazioni? Ha per caso sviluppato un modello previsionale dei terremoti? Se non l’ha presentato alla comunità scientifica per validazione mi spiega come fa ad affermare “avremo sicuramente terremoti, avremo sicuramente incidenti rilevanti, la subsidenza aumenterà fino a farci sprofondare sotto il livello del mare, le falde acquifere verranno infettate”????? Ma si rende conto di cosa dice? Fa passare delle sue supposizioni per delle verità incontrovertibili, quando lei non da alcun strumento per verificare quello che lei dice. Praticamente si sta comportando come la Wanna Marchi del Gas! Poi parla di falde acquifere… Leggi il resto »
Non si permetta, nemmeno per scherzo , di affermare che do false informazioni, questo sia molto chiaro, non creda di ergersi ad avvocato del nulla, o fare le veci di qualche truppa cammellata, solo perché è un “mezzo” tecnico con una laurea che non vale assolutamente nulla, quando la sua superbia è così palese. Lei fa il presuntuoso su cose di cui non capisce, o non sa assolutamente nulla. Detto questo, passo alla risposta; quello che ho affermato è scritto nero su bianco nelle prescrizioni della Via Regionale, della Compatibilità Ambientale rilasciata dal ministero, e se non bastasse anche dall’Arpam… Leggi il resto »
Quindi ammette di avere un modello matematico revisionato dalla comunità scientifica per prevedere i terremoti? Se fosse così le faccio i miei complimenti e credo che sia in lizza per il prossimo Nobel! Sulla mia laurea mi dispiace ma ho la legge dalla mia parte, in Italia il Titolo accademico ha un valore legale (sebbene non ne condivida il principio) per cui lo Stato Italiano riconosce le mie competenze e l’ordine degli ingegneri le certifica le sue sono tutte da valutare. Poi prima di parlare della mia “mezza” laurea vorrei vedere lei quali competenze ha per definire che la mia… Leggi il resto »
La lista è sul sito del ministero…
Qui trovi la lista completa http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/stoccaggio/info/situazione_sviluppi.asp come vedi sono già in funzione 10 depositi (quindi non siamo i primi)….