Angelo Deodati. Dopo tante notizie così così, quelle che riguardano il neo socio di Moneti, Angelo Deodati, sono vicine alla realtà. L’imprenditore laziale verrà a San Benedetto la prossima settimana e probabilmente per annunciare il suo ingresso in società “Non c’è però ancor nulla di definitivo, anche se le premesse sono soddisfacenti“.

La prima domanda che gli ho fatto è stata una semplice curiosità: la settimana scorsa il presidente della Samb avrebbe detto all’associazione di tifosi “Noi Samb” che Deodati ha telefonato all’altro pretendente, Franco Fedeli, per dirgli di lasciar perdere la Samb perché la prendeva lui. Fedeli, da me interpellato, ha detto che Deodati lo ha chiamato per dirgli se volevano prendere la Samb insieme. Versioni troppo controverse: due bugie o due mezze verità?

“Bugie, ho chiamato Fedeli solo per salutarlo, non abbiamo parlato di calcio o di società di calcio. Le versioni sono entrambe campate in aria”

In pratica una terza versione su una sola telefonata ma stavolta meno discutibile avendocela riferita il diretto interessato. Bene, cosa manca per chiudere l’affare? Venerdì ci sarà la sua prima conferenza stampa?

“Poco ma è probabile che sarò a San Benedetto la prossima settimana, non le so dire però il giorno preciso”

Nel suo recente passato c’è anche Civitavecchia? Ha azioni della Ternana? Con Gianni Moneti si era avvicinato alla Viterbese nel giugno 2013?, questo raccontano cronache viterbesi di quei giorni?

“I giornali raccontano un sacco di fesserie, ho conosciuto Moneti solo recentemente, è un bravo ragazzo che ha fatto le cose per bene. Volevo aiutare il Civitavecchia ma la trattativa non è andata a buon fine. Il presidente della Ternana è il mio commercialista ma io non c’entro, lì comanda Longarini”

Veniamo al sodo e cioè ai numeri: lei verrebbe alla Samb dividendo con Moneti il 45% delle quote per un totale di 90%. Il restante 10% andrebbe assegnato all’associazione Noi Samb. Non la conosco benissimo ma, avendo letto qualcosa, la notizia non mi sembra credibile: non ce la vedo co-proprietario con la possibilità di andare in minoranza visto che NoiSamb viene definita l’ago della bilancia a tutela degli interessi della tifoseria?

“Infatti, ha ragione, non è così: io con Moneti avrò il 90% di quote societarie ma quello che dice lei (lo hanno scritto altri giornali, non noi Ndd) non è esatto. Il 90% è una quota indissolubile che abbiamo io e l’attuale presidente della Samb con firma congiunta. Capirà che nessuno può fare nulla senza la firma dell’altro”

Chiarissimo, adesso la notizia è molto più credibile e ritengo di aver fatto bene a rivolgerle la domanda.

È stato presentato da un rappresentante delle istituzioni, ma anche da altri, come una persona dalla grandi potenzialità economiche, addirittura più ‘forte’ dell’ascolano-canadese Bellini, neo presidente dell’Ascoli Calcio, per il quale ha pronosticato un ritorno nella massima serie?

“E chi è Bellini, non lo conosco. Comunque, se hanno detto così si sbagliano. Nel calcio bisogna lavorarci e conoscere l’ambiente e tanti altri particolari prima di azzardare previsioni”

Tornando alle quote che ha ora della Samb, quanto ha dovuto dare a Moneti per averle?

“Niente, perché vale qualcosa adesso la Samb? Non credo proprio. Come volevo aiutare il Civitavecchia adesso ho deciso di aiutare la Samb. Tutto qui”

È prossima la trasformazione della società in Srl?

“Non abbiamo ancora deciso nulla ma credo subito”

Quando ha iniziato a pensare alla Samb?

“Pochi giorni fa, dopo che ho conosciuto Moneti”

Da chi sarà rappresentato a San Benedetto?

“Da me stesso. Sarò da voi tutto il tempo che riterrò necessario”

Ha conosciuto lo staff tecnico di Moneti?

“Sì, ma prima di emettere giudizi definitivi serve tempo”

Dal colloquio con il futuro co-presidente della Samb ho ricavato l’impressione di un uomo sbrigativo al quale non piacciono i giri di parola, di una persona che in questo momento non intende esporsi più di tanto. Insomma tutto da studiare prima di emettere giudizi come lui stesso ha risposto all’ultima mia domanda.

Gli ho, invece, risparmiato quella sui Longo per due motivi: il primo perchè lo avrei messo in difficoltà se gli avessi riferito che fino a ieri Moneti ha dichiarato di essere in attesa di risposte per quel che riguarda l’acquisto (a 350 mila euro) del 20% della società. Il secondo perché la matematica non è un’opinione e 45+45+10+20 fa 120%. Avanza qualcosa!