
GIULIANOVA – Scompare il posto estivo di polizia sulla costa teramana per mancanza di personale. La comunicazione, sebbene ancora informale, arriva dalla Questura di Teramo. Quest’anno, secondo il criterio della rotazione stabilito dalla convenzione dei 4 Comuni interessati (Giulianova, Alba Adriatica, Martinsicuro e Tortoreto), il distaccamento di polizia avrebbe dovuto avere sede operativa a Martinsicuro.
“Il Questore di Teramo, dando seguito ad una mia specifica richiesta dello scorso 30 maggio – dichiara il sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro – ha infatti comunicato di aver appreso, sia pure informalmente, l’intenzione del Dipartimento della PS di non disporre, per quest’anno, l’aggregazione di operatori di polizia a causa del limitato numero di unità disponibili e per altre e concorrenti necessità. Il risultato, come logica conseguenza, sarà la mancata istituzione del posto estivo di polizia nato dal patto siglato nel febbraio 2010 tra il sottoscritto, sindaco del Comune capofila, ed i miei colleghi di Martinsicuro, Alba Adriatica e Tortoreto, con spese di vitto e alloggio a carico delle quattro Amministrazioni firmatarie. Evidentemente la spending review non consente di rimpolpare gli striminziti organici della Polizia di Stato; da ciò anche il piano del Viminale di sopprimere, come noto, molti presidi della PS, e l’impossibilità, come in questo caso, di aggregare uomini per rendere operativo il Posto estivo di polizia nonostante i costi, lo ripeto, siano a carico dei Comuni di Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto e Giulianova che pure il 3 aprile scorso hanno rinnovato la convenzione all’indomani dell’incontro del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutosi a Giulianova il 14 marzo. Le “volanti” itineranti, tanto utili durante il periodo estivo quando le presenze nei nostri quattro Comuni aumentano esponenzialmente, a quanto sembra dunque non ci saranno. Ed anche se le forze attualmente in campo potranno contare, come il Questore ha garantito, sull’apporto dello speciale Reparto Prevenzione Crimine “Abruzzo” di Pescara”, conclude il sindaco, “io ed i miei colleghi siamo comunque determinati a percorrere ogni strada per scongiurare la soppressione di un servizio rivelatosi prezioso nel corso di questi anni”.
“Confermiamo la nostra adesione a quanto espresso dal Sindaco di Giulianova – dice il sindaco di Martinsicuro, Paolo Camaioni – Una decisione di questo tipo, in un momento in cui si avverte l’esigenza di maggiore sicurezza anche per effetto del notevole aumento della popolazione, ci lascia interdetti soprattutto perché i costi del Posto di Polizia estivo non sono a carico del Dipartimento, ma vengono sostenuti dai 4 Comuni costieri. Per il sottoscritto ed il Delegato Sandro De Angelis l’amarezza è duplice in quanto la nostra città quest’anno avrebbe dovuto ospitare gli agenti ed in tal modo non riusciamo a dare seguito ad una esigenza molto avvertita dai Cittadini. Siamo pronti ad assumere ogni iniziativa utile al riguardo insieme agli altri Comuni ed attendiamo di conoscere fin da subito con quali strumenti alternativi si intenda sopperire a questo mancato servizio.
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No problem. Si puo’ convenire con i carabinieri un dislocamento di uomini o la assunzione di giovani vigili per un servizio 24 su 24 anche a distanza cosi i soldi aiutano le n/s famiglie
Spesso sig. Gabriele ho apprezzato i suoi commenti, non questa volta. E’ un po’ come fare calcoli da ragioniere su tematiche di natura economico-finanziaria. Tuttavia l’iniziativa dei Comuni vibratiani sulla Sicurezza rappresenta un’anomalia, questo si. Lei confida sui Carabinieri, ma anche loro hanno le stesse problematiche di organico della Polizia. Per quanto riguarda l’assunzione di giovani vigili (a parte il costo), basterebbe organizzare in Consorzi le esistenti polizie locali degli altri comuni vibratiani come avviene altrove. (ma perchè conservare amministrativamente ancora questi micro-comuni costieri?) Non entro nel merito della riforma che ha portato un vigile urbano ad essere comparato ad… Leggi il resto »
mi sono occupato in passato della questione sicurezza , in tempi non sospetti, prima ancora che qualcuno ne facesse un cavallo di battaglia politica ( leggasi i giornali di 10-15 ani fa ) . ho sempre ritenuto che il controllo ad personam , giornaliero, fuori dai riflettori, fosse la migliore arma di dissuasione, con eventuale applicazione dei fogli di via o espulsione ; ho altresì sempre ritenuto che meglio ancora dei controlli di P.S. erano i controlli sociali , che all’epoca, parlo fino a 20-25 anni fa , o forse più, la n/s società era in grado di esprimere ;… Leggi il resto »
Spero che non stia cercando di frammentare un tema delicato come la Sicurezza relegandola ad un ruolo comunale. Il quadro è più ampio. Ma poi perchè amministrare un comune di soli 10-13kmq se poi non si hanno i soldi nemmeno per l’asfalto delle buche? Vi sono degli interessanti studi sulle Fusioni. Mi spiace ma su Ascoli Piceno ha fornito delle GRAVI imprecisioni; non è vero ciò che ha scritto che “in città ci sono solo i vigili che la presidiano…”. Può monitorare la presenza e le azioni delle pattuglie con i colori di istituto (e non) della Polizia di Stato,… Leggi il resto »