
SambNoiSamb. Abbiamo appena ricevuto un comunicato da parte dell’associazione NoiSamb dopo la cena tenutasi ieri sera presso lo chalet “Da Luigi”. Dopo averlo letto attentamente non mi resta che fare un passo indietro sul rapporto che avevo ipotizzato (non senza motivo) tra il direttivo dell’Associazione e il presidente rossoblu, Gianni Moneti. Se prima avevo dubbi (sempre a ragion veduta) adesso non posso che credere a quanto viene scritto giornalmente dalle pagine locali di Corriere Adriatico e Il Resto del Carlino sulle vicende rossoblu.
Hanno ragione loro visto che quasi tutto viene confermato dai vari comunicati stampa dell’Associazione di tifosi. “Sto benissimo con voi – ha detto Moneti – e fra poco sarete tutti miei soci“. Nessuna preclusione o paletti affinché ciò avvenga come si evince dal contenuto che NoiSamb ha inviato alla stampa. Insomma sono tutte rose e fiori come scrivono giornalmente altre testate.
Noi invece, per principio e per etica professionale, non facciamo i referenti di nessuno in qualsiasi settore (politica, sport, società ecc.) per cui evitiamo di riportare notizie che riteniamo confuse o premature come crediamo siano quelle riportate da altri media nei giorni scorsi. Esaminiamo poi scriviamo. Il presidente Barra, tra le altre cose, mi voleva fortemente alla cena in qualità di presidente dell’altra associazione di tifosi, TPS. Sono stato tentato ad andarci perché avevo intravisto in lui propositi fermi e decisi come conviene a chi sta per entrare in società con altre persone. Leggendo il comunicato di NoiSamb,, invece, appare cosa già fatta. O quasi.
Non ci sono andato perché la mia presenza o di altri di TPS non era stata ufficializzata da nessuna parte ma anche perché, prima di sederci ad un tavolo (quello di ieri sera non era adatto alle circostanze per i motivi naturali goliardici che scaturiscono normalmente in tali occasioni), con un potenziale socio di maggioranza è indispensabile concordare (non a voce) un minimo di contenuti. Ma era una cena per tifosi quale io sono? È vero ma la mia veste non sarebbe stata da semplice tifoso. Non sono abituato a… spezzarmi.
Detto questo non posso che essere felice per la concordia ritrovata o che è sempre esistita tra un’associazione importante di tifosi e i dirigenti della Samb. Con un distinguo: io come tutta la redazione di Riviera Oggi preferiamo parlare con i fatti e finora, a parte i baci e abbracci di ieri sera, non ne vedo altri concreti. Appena li vedremo esulteremo se li riterremo soddisfacenti. Altrimenti no. Oggi, per esempio, del neo socio Longo, non leggo nulla sul comunicato di NoiSamb mentre, per l’ennesima volta, apprendo sugli stessi giornali che venerdì prossimo manterrà la promessa fatta nella conferenza stampa di venerdì 23 maggio. Sono passati da quella volta ben 20 giorni che definire inutili non è sbagliato. Nonostante che, come un anno fa, il tempo in questi casi è oro colato. Se sbaglio correggetemi.
Magari i fatti arriveranno in una prossima conferenza stampa che mi auguro più libera e futuribile rispetto alla prima, in vista del campionato di serie D 2014-2015. Speriamo bene. Interessante ieri sera la presenza alla festa del sindaco Gaspari e del consigliere regionale Perazzoli (era presente anche ai tempi di Venturato!). Del primo cittadino colpiscono le frasi da lui pronunciate “Moneti non ha chiesto niente”, le carte parlano diversamente. Chi mente? E ancora: “Quando vi accorgerete degli interessi che ha Bellini in Ascoli…“. Come spesso gli capita, le parole del sindaco sono senza un senso preciso, se si spiegasse meglio. Ma la cosa più grave è che le sue frasi vengono riportate dallo stesso addetto stampa di NoiSamb che le ha invece omesse sul comunicato inviato ai media. Alzi la mano chi lo ritiene un comportamento corretto da parte di NoiSamb.
Siccome Andrea Mosconi mi sta molto simpatico voglio fargli altri complimenti perché so perfettamente dei sacrifici fatti e che farà per continuare a guidare la navicella rossoblu. Encomiabile. Lo proporrei come socio ad honorem della Sambenedettese Calcio. Oltre che come allenatore, naturalmente.
Lascia un commento
Direttore c’ha da are chi da ancora credito ad un Sindaco che mente sistematicamente non sapendo a pieno il significato delle proprie parole…
Il sindaco è sempre più la volpe che non arriva a prendere l’uva!
E’ invidioso che uno non lo caga! Vedi anche cosa disse quando il presidente della fondazione Carisap spostò il suo interesse a Grottammare dopo che LUI, per anni, non era stato capace di far nulla!
Rimango dell’idea che credere che parli così per la sindrome della “volpe” sia sopravvalutarlo, io rimango dell’idea che non conosca bene il significato di ciò che dice….
ma chi parla viene alle riunioni il lunedi sera? a san benedetto non c meritiamo niente, solo invidie e rifalliremo….
Chi parla, se si riferisce a me, fa di più per la causa. Stia tranquillo.
Signor Vesperini, lei come tifoso o semplice cittadino può partecipare alle riunioni e fare tutti i rilievi che crede . La democrazia è bella se è partecipata perchè ognuno puo dare il suo contributo. Invece qua si continua a criticare chi prova a fare qualcosa spesso a sproposito perchè se non si è al di dentro si da credito a pettegolezzi ed invidie. E’ meglio chi non fa niente e se ne sta con le mani in mano affacciato alla finestra a spettegolare su quello che gli altri fanno? Venga lunedi alla riunione e muova tutti i rilievi che crede,… Leggi il resto »
il sindaco gaspari e’ l’archetipo di cosa sia san benedetto….una cittadina piena di esibizionismo e zero fatti. quando vedo baci e abbracci tra associazioni e presidenti mi viene in mente Orwell e la fattoria degli animali…