SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Rappresenta da tantissimi anni uno dei principali punti di riferimento per la formazione primaria della città di San Benedetto, che ha ospitato tra i suoi banchi molte note personalità della storia della cittadina rivierasca, stiamo parlando dell’asilo “Merlini” che il 7 giugno compie esattamente 150 anni.

Nel stessa data, nel 1864 infatti, venne data esecuzione alle disposizioni testamentarie di Teresa Merlini, che lasciava ai bambini della città la struttura dove si trova attualmente l’asilo oltre ad altre proprietà immobiliari oggi gestite dalla Fondazione “Pietro e Teresa Merlini”.Un gesto nobile e di assoluto valore filantropico quello fatto dalla vedova Merlini nel lontano 1864 e un gesto che poggiava le sue radici su un evento assolutamente tragico: i due coniugi avevano infatti perso il loro unico figlio in tenera età.

Negli anni, grazie al gesto della generosa donna, si è potuto creare, intorno al lascito immobiliare, un vero e proprio modello stabile di educazione che è stato punto di riferimento per tantissime generazioni di piccoli sambenedettesi, “150 anni di presenza nella storia scolastica della nostra città che hanno contribuito a far crescere la cultura della nostra cittadina, partendo dai più piccoli, anche da chi non poteva usufruirne per ragioni economiche, un problema di primaria importanza nell’800 come oggi” ha precisato il presidente della fondazione “Merlini” Giancarlo Vesperini che poi prosegue arrivando a concludere che “questa scuola si è guadagnata negli anni un posto speciale nel cuore della città e dei sambenedettesi”.

L’asilo, che per precise direttive testamentarie, ha ancora oggi una direzione didattica di stampo clericale in mano a Suor Graziana, per i suoi 150 anni continua nelle attività didattiche e culturali, dedicate ai bambini e non solo, una di queste attività sono i giovedì del Merlini, appuntamenti settimanali che da molto tempo si prefiggono lo scopo di aprire le porte della struttura a tutti i cittadini interessati a seminari culturali o a presentazioni di libri.Inoltre, nei prossimi mesi, sarà pubblicato un libro dedicato proprio alla storia di questo asilo che avrà il compito di lasciare viva la memoria e l’identità culturale di un’ intera città.