
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Due nuove palazzine di cinque piani al posto di un vecchio immobile, che verrà demolito. Approda in Consiglio Comunale il piano attuativo di variante al Piano Regolatore Generale per la zona urbanistica di Via della Liberazione.
Oltre seimila metri cubi interessati, all’altezza della traversa con Via Todaro, che ospiteranno anche due aree verdi attrezzate, una a nord e l’altra a sud.
Il 12 giugno, l’assise dovrà anche recepire l’ultimo decreto governativo comunicato proprio nel giorno della Commissione sul Bilancio di lunedì. A tremare saranno i lavoratori all’estero, dato che i loro appartamenti passeranno dalla categoria di prima casa a quella di seconda, con conseguente aumento dell’aliquota al 10,6 per mille. L’incasso finirà interamente nelle tasche dell’ente. “La circolare non lascia spazio ad interpretazioni”, spiega l’assessore alle Finanze Fabio Urbinati. “Saranno diversi i soggetti sambenedettesi interessati, ma il gettito per le casse comunali sarà quasi ininfluente”.
I Cinque Stelle chiederanno inoltre chiarimenti in merito al carico inquinante da polveri sottili. Secondo i rilevamenti dell’Arpam, ad oggi in Riviera sono stati riscontrati ben 25 sforamenti sui 35 consentiti.
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Siamo venuti in Italia in 5, proprio per votare chi dovrebbe rappresentare noi, che non abbiamo trovato un lavoro in Italia nonostante i diplomi e una laurea. Abbiamo dovuto accettare, tra il regnante razzismo, lavori per i quali bastava un diplomino di 5° elementare, Paghiamo puntualmente le tasse sia qui che in Italia, al 100% anche quelle per servizi di cui usufruiamo solo 2 settimane l’anno. Il nostro appartamento a S, Benedetto non ce lo ha regalato nessuno ne’ lo Stato ne’ tanto meno le banche, ma lo abbiamo pagato con i nostri sacrifici. Non scriviamo per chiedere elemosina ma… Leggi il resto »
Il vostro problema non è diverso da quello di tanti residenti in Italia.
Il fatto è che anche se foste costretti a vendere tutto allo stato non gli farebbe un baffo. Non perderebbe niente, visto che qualcuno al posto vostro riempirebbe quelle famose casse.
Non solo: lo stato guadagnerebbe ancora di più con le tasse del passaggio di proprietà, tassa ancora più assurda…
Purtroppo comunque ci muoviamo (e se non ci muoviamo è lo stesso) lo stato ci spreme come limoni per mantenere se stesso ed in minima parte per restituirci qualcosa in servizi.
Si, d’accordo Lux, lei ha ragione per quanto riguarda la tassa del
passaggio di proprietà e per tutte le altre subdole, nascoste,
imprevedibili ed assurde che lo Stato “creerà” al momento, ma , creda,
almeno così non lasceremo “incaprettare” i nostri figli da
“strozzinaggi” futuri più o meno legalizzati.
Io risiedo all´estero ma l´unica proprietà di cui dispongo e´ a San Benedetto del Tronto. Se l´obiettivo e´quello di attaccare coloro che mantengono case vuote e fanno aumentare i prezzi oltre il dovuto, io sono pronto a pagare la mia quota. Purtroppo qui gli unici a rimetterci saranno quelle decine di persone su 45.000 (!) e il contributo per le casse del comune sara´ irrisorio… Ma allora qual´e´ il vero obiettivo?