Sambenedettese Calcio. Provo a mettermi nei panni del comune lettore rivierasco della pagina sportiva di due giornali cartacei in particolare, Corriere Adriatico e Il Resto del Carlino. A parte che basterebbe leggerne uno per non perdersi niente. Ma è vero anche, come per le telenovele, che se non le segui per 10-15 giorni capisci lo stesso tutto. O non capisci lo stesso niente. La confusione aumenta di giorno in giorno:

1-Moneti vende tutto

2-Moneti vende la minoranza (cosa che a me pare assurda, vista l’esiguità del costo totale ma non si sai mai, io credo alla Provvidenza)

3-Moneti sta studiando in segreto da 15 giorni un neo acquirente del 20% ed ecco che (come un fulmine a ciel sereno) appare la famiglia Longo

4-Moneti è sicuro di quello che fa: la fidejussione di 350 mila per quel famoso 20% è già pronta

5-il giorno dopo è pronta fra un mese, poi una parte arriva subito (una parola che sta perdendo il significato che gli dà lo Zanichelli)

6-la fidejussione diventa una bozza che Moneti deve studiarsi affinchè possa essere trasformata in fidejussione

7-la Joma fornisce materiale sportivo per 150 mila euro in tre anni poi 25 mila per un anno solo

8-Moneti assicura che ha in ‘mano’ altri due soci, sempre per quella maledetta minoranza (chi ci crede alzi la mano)

9-più soldi ci sono-dice Moneti- e più la squadra che farò sarà forte; l’uovo di Colombo che a me però stimola una riflessione: se arrivano soci che tirano fuori in proporzione altri 230 mila euro per l’altro 24% di minoranza, significa che Moneti deve immediatamente tirarne fuori altri 690 mila circa? (Ci avrà pensato?). Tra l’altro sarebbero sufficienti per fare una squadra da primi posti in aggiunta ad abbonamenti e sponsor

10-confermati sette ‘eroi’ del torneo scorso ma anche “under di qualità sono in arrivo” con tanto di nome e cognome (di solito il budget anticipa i progetti e non il contrario)

11-con l’associazione NoiSamb è tutto a posto, manca solo la ratifica dell’accordo (nessun accenno al fatto che Barra & C. non la pensano esattamente allo stesso modo “il budget lo concordiamo insieme, dopodiché passiamo alle compere”

12-pare che Moneti non si fidi più di Longo anche se prima lo ha presentato alla città come una specie di salvatore della patria.

13-per qualche giorno si è sviato il grosso problema societario attirando l’attenzione sulla presumibile rosa 2014-2015.

Che dire oltre al fatto che sono un accanito lettore del duo Bassotti-Vinciguerra?

Niente, fino a quando non arrivano notizie certe e credibili. È il motivo per cui noi di Riviera Oggi, da sempre molto attenti anche alle vicende puramente calcistiche oltre che molto cauti sulla società, abbiamo adottato la linea di non divulgare notizie sulla presunta campagna acquisti senza una società stabile e sicura di se. Non può esserlo una società che dice nello stesso momento: “possiamo fare da soli” mentre cerca partner a destra e manca in grado di supportare un minimo di degno futuro.

In pratica il Diesse Arcipreti per conto di quale proprietario contrattualizza giocatori under e over? Io non l’ ho ancora capito e leggendo i miei colleghi di cui sopra ci capisco ancora meno. Oggi però, finalmente, ho letto una cosa importantissima detta da Luca Bassotti: “Il tempo stringe bisogna fare in fretta”. Anche perché ‘sbagliare è umano, perseverare nell’errore è diabolico’