
CUPRA MARITTIMA – Grande successo per l’incontro organizzato dall’Associazione Anima Italica e dall’International market trader Riccardo Rosettani nella sede di Cupra Marittima. Sette aziende eccellenti del Piceno sono state selezionate per incontrare la Wan Corporate Services Ltd di Hong Kong, presentare i propri prodotti e avviare trattative commerciali con il mercato dell’Est asiatico.
Le aziende che hanno preso parte al proficuo incontro erano Bike soft drink, Biofonte, Migliori olive ascolane, Sgattoni Surgelati, Tartufi Angellozzi, Vini Centanni e Vini Maria Pia Castelli. Anitas è un’associazione senza fini di lucro con quartier generale a Cupra Marittima, città natale del suo presidente Stefania Giosuè con delegati in Germania, Olanda, Inghilterra, Bulgaria e Stati Uniti d’America. Missione dell’Anitas è restituire all’Italia il ruolo di leadership in ambito internazionale offrendo prodotti di eccellenza, qualità, tradizione, tecnologia, affidabilità e competenza. Con nuove idee, efficienti meccanismi di gestione e la collaborazione di validi ed esperti professionisti in ambito commerciale, del marketing e del trading internazionale, Anitas promuove e valorizza il nostro paese in ambito internazionale, partendo dal Piceno.
“Rafforzare l’immagine della nazione, riconquistare un ruolo predominante a livello mondiale, – ha detto la presidente Giosuè – incrementare l’economia per mezzo dell’internazionalizzazione di aziende con prodotti di alta gamma, sistemi, iniziative, progetti e servizi riguardanti il turismo convenzionale e non convenzionale, è la sfida che Anitas ha lanciato. Obiettivo primario: sovvertire il giudizio negativo che la comunità internazionale ha maturato nei confronti dell’Italia e degli italiani negli ultimi decenni grazie anche alle politiche scellerate dei nostri governi, cercando di procurare un consenso unanime alle incommensurabili qualità che contraddistinguono il nostro popolo”.
Il Ceo della Wan Corporate Services Victor Wan si è ampiamente complimentato sia con l’organizzazione sia con le aziende sia hanno preso parte al B2B per l’eccellenza dei propri prodotti, la storicità delle aziende, la voglia d’internazionalizzazione e quella di espandersi su mercati quali quello di Hong Kong e Macao, assolutamente meno restrittivi di quello cinese.
“A differenza di tutti gli incontri organizzati occasionalmente da organizzazioni istituzionali – ha proseguito la Giosuè – questo incontro è stato estremamente proficuo per ciascuna delle sette aziende partecipanti che, in un contesto professionale ma non troppo formale, hanno avuto sia l’occasione di confrontarsi direttamente con l’acquirente avendo a disposizione un tempo pressoché illimitato, sia di entrare in dettagli tecnico-logistico-commerciali, che di disquisire su problematiche finanziarie e fiscali e di ipotizzare un potenziale business, tanto che alcune di queste sono già state invitate a recarsi a breve a Hong Kong”. La Wcs inoltre si è congratulata con gli organizzatori dell’evento per l’accoglienza ricevuta e per la location.
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