
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’Amministrazione comunale ha deciso di intervenire con tre provvedimenti amministrativi per disciplinare alcune questioni: le attività di vendita e il consumo di bevande su aree pubbliche, gli spettacoli degli artisti di strada e lo svolgimento di sagre, feste e altre manifestazioni che nel periodo estivo si tengono sul territorio comunale.
La prima ordinanza, inerente “Interventi in materia di sicurezza urbana per contrastare l’abuso di alcol in determinati spazi ed aree pubbliche del territorio comunale: divieto di vendita al dettaglio o per asporto di bevande alcoliche – divieto di somministrazione e di consumo di bevande alcoliche in luoghi pubblici nelle ore serali e notturne”, dispone che, in tutti i giorni della settimana, è fatto divieto di somministrare o vendere bevande alcoliche per l’asporto o il consumo al di fuori del locale di vendita e/o somministrazione e al di fuori delle relative superfici attrezzate, pubbliche o private, di pertinenza del locale medesimo, dalle ore 24 alle ore 6 del giorno successivo. E’ altresì vietato, dalle 24 alle 6, il consumo di bevande alcoliche nelle strade pubbliche o aperte al pubblico transito ricadenti nei seguenti ambiti territoriali.
Tali disposizioni si applicano nei seguenti ambiti territoriali: nel quadrilatero compreso tra le vie Carducci e Marin Faliero a nord, il Torrente Albula a sud, Corso Mazzini e Corso Cavour ad ovest e il mare ad est. Nel quadrilatero compreso tra via Mare a nord, via Esino a sud, vie N. Sauro e via Piave ad ovest e la linea ferroviaria ad est. Nell’area ricadente a 50 metri ad ovest ed est della Statale Adriatica 16 (Corso G. Mazzini – Corso C. Cavour – Via S. Pellico – Via della Liberazione – Via C. e L. Gabrielli – Via N. Sauro – Via Piave e Via Pasubio).
Per chi viola queste norme è prevista una sanzione pecuniaria da 25 euro a 500 euro e inoltre in caso di reiterazione della violazione si procederà a carico del titolare/gestore/incaricato dell’esercizio, oltre all’irrogazione della sanzione pecuniaria di cui sopra, a disporre la riduzione dell’orario giornaliero dell’attività alle 22 per un periodo da cinque a trenta giorni.
La seconda ordinanza si occupa di disciplina degli artisti di strada nelle aree urbane comprese le isole pedonali e dei parchi pubblici. In particolare disciplina che le attività dell’arte di strada sono consentite sul territorio dalle 9.30 alle 13 e dalle 17 alle 24 dal primo giugno al 30 settembre e dalle 9.30 alle 13 e dalle 17 alle 21 dal primo ottobre al 2 novembre. La durata massima di ogni singola esibizione è stabilita in sessanta minuti continuativi. Non è però consentito esercitare l’arte di strada nei sottopassi ferroviari, nelle zone limitrofe agli ospedali, luoghi di culto ed alle scuole, durante l’orario delle lezioni, quando la stessa rechi danno o pregiudizio alla normale attività di tali servizi.
Le esibizioni non devono impedire la visibilità delle vetrine, né ostacolare gli accessi alle abitazioni, agli esercizi commerciali, artigianali o ad altre attività aperte al pubblico, o intralciare la circolazione veicolare o pedonale. In particolare non è consentito l’uso di impianti di amplificazione di alcun tipo, mentre è consentito l’uso di strumenti musicali purché le emissioni sonore non risultino eccessive e non superino i livelli di rumorosità previsti dalla normativa vigente in materia, l’utilizzo di animali negli spettacoli l’esecuzione di giochi o attività che possano configurare il reato di gioco d’azzardo previsto dal vigente Codice Penale oppure altre dirette a speculare sull’altrui credulità o a sfruttare od alimentare l’altrui pregiudizio (indovini, ciarlatani, cartomanti e simili).
La terza ordinanza, che riguarda lo “Svolgimento di sagre, feste ed altre manifestazioni analoghe nel territorio comunale”, disciplina che gli enti pubblici, gli organismi religiosi, le associazioni ricreative, culturali, sportive, benefiche e del volontariato, le cooperative nonché le organizzazioni politiche e sindacali e gli altri soggetti senza scopo di lucro, purché regolarmente costituiti e stabilmente presenti e radicati nel territorio comunale posso organizzare sagre e feste ed altre manifestazioni analoghe per un numero di due manifestazioni all’anno per un periodo massimo complessivo di 5 giorni (oltre ai giorni eventualmente necessari per il montaggio e lo smontaggio delle attrezzature) e nei seguenti orari dalle 9 all’una di notte. In caso di utilizzo di impianti di riproduzione sonora potranno essere messi in funzione dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 24, salvo deroghe disposte dall’amministrazione.
Sono escluse dall’ambito di applicazione dell’ordinanza: gli eventi legati alla festa del Santo Patrono e alla festa della Madonna della Marina che mantengono la concomitanza con le rispettive ricorrenze, le manifestazioni legate alla Notte Bianca o eventi analoghi, le iniziative con finalità sociali, come raccolte fondi a scopo benefico, della durata massima di tre giorni, le iniziative organizzate direttamente dal Comune e quelle co-organizzate dal Comune di San Benedetto del Tronto.
Vengono disciplinati anche gli spazi in cui realizzare tali manifestazioni. Le sagre, feste e le altre manifestazioni analoghe sono svolte su area pubblica. Possono essere svolte, previo consenso dell’Amministrazione comunale, anche in aree diverse da quelle pubbliche purché a disposizione dell’organizzatore della manifestazione. L’area pubblica è concessa tenendo conto degli impegni già assunti dal Comune e dai problemi di viabilità anche derivanti dal maggior afflusso nei periodi natalizio, pasquale, estivo ed in occasione di “ponti festivi”. In particolare durante il periodo dal 1 luglio al 31 agosto le piazze cittadine destinate a parcheggi non possono essere concesse.
Per tutte e tre le ordinanze, i divieti si applicano a partire da mercoledì 4 giugno, fino a domenica 2 novembre. I testi integrali sono consultabili sul sito www.comunesbt.it alla voce “albo pretorio”.
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Non contesto per forza le ordinanze, ma la regolamentazione sugli artisti di strada mi sembra sfiori il grottesco. Segno che il buon senso ormai non conta nulla e dobbiamo per forza iper-regolamentarci.
La cosa mi fa molta tristezza perchè gli “spettatori” degli artisti di strada sono per lo più i bambini che (insieme ai genitori) trovano un modo per passare una serata estiva all’aperto divertendosi senza spendere cifre esagerate (ad esempio meno di un cinema). Se questa ordinanza avrà come conseguenza di non avere artisti di strada nelle nostre serate estive qualcuno dovrà farsi un grande esame di coscienza.
Sono proprio queste le ordinanze di cui ha bisogno questa città! Ottimo, diamo spazio ai pensionati che alle 22 già dormono e togliamo il turismo a chi potrebbe risollevare dalla crisi questa città. Penso che le amministrazioni comunali dovrebbero accontentare più le attività che contribuiscono attivamente sull’economia della città piuttosto che i soliti quattro elettori. Ma qui, come sempre, accade il contrario. Per colpa di un pugno di cittadini che si lamenta, l’amministrazione comunale,invece di incentivare e indirizzare al meglio la movida ha optato nuovamente per la soluzione che meno sia adatta a questi tempi di crisi. Stiamo scherzando? L’estate… Leggi il resto »
Turismo? Perché questa città fa turismo? Mi sembra evidente che quest’amministrazione non ritiene il turismo un settore strategico per lo sviluppo economico del territorio. Per carità è una scelta politica più che legittima ma che almeno se ne assumano le responsabilità…
hai ragione Francesco, ma cosa vogliono questi pensionati che vanno a dormire alle 22, in fin dei conti gli operatori della Movida pagando le tasse contribuiscono al sostentamento della loro pensione. Open Mind Please il mondo ruota intorno alla Movida… benvenuti nello show della “Grande Bellezza”! E tu che vuoi dormire perché domani lavori e ti alzi presto, non servi a nessuno perché non sei uno da Movida… non crei ricchezza a questa città… Però leggendo bene l’ordinanza, fino a mezzanotte me ne sto in centro e mi sparo un paio di birre… poi mi sposto a sud dell’ Albula… Leggi il resto »
Sei un tipo molto simpatico, è innegabile.
Trovo patetico questo genere di ironia, caro stefano ricci, il mondo gira intorno al denaro e se non te ne sei ancora accorto la vedo dura che tu riesca a comprendere il mio commento. Detto questo, San Benedetto del Tronto ormai è basata per lo più sul settore terziario, ed è per questo che dico che va incentivato in quanto vorrei veder crescere la città e non regredire, La vendita di alcolici nei locali fa parte del gioco così come tutto il resto.
Caro Sig. Francesco “X”, sono stato patetico? Primo: quando si usano certi termini sarebbe corretto mettere nome e cognome come fa il sottoscritto, trovo il tuo atteggiamento abbastanza da “vigliacchetto” Secondo: parli di Terziario? Forse non sai nemmeno di cosa parli, quando San Benedetto era regina del Terziario, erano in pochissimi come me che si debbono fare 160 km al giorno per lavorare visto che ora c’è il deserto intorno a noi. Se vuoi ti faccio conoscere realtà fuori il Piceno dove il Terziario si fa davvero, quello che fa lavorare Terzo: dico che ci sarebbe da guardarsi intorno meglio,… Leggi il resto »
Guardi, la tassa di soggiorno si pagherà pure ovunque in Europa ma voglio proprio vedere in quale parte d’Europa è usata per pagare progetti fallimentari. E’un discorso di costi/benifici, è una tassa che vale la pena pagare se porta dei benefici tangibili, ma se la devo pagare perché qualcuno deve saldare le cambiali elettorali non pagarla diventa una questione etica e morale, questi politici sono riusciti a far diventare l’evasione ben più etica e morale di essere complici delle clientele politiche.
Il concetto è diverso un conto e se pagarla un’altro è come sfruttare le risorse . Che cosa si contesta????
Bhè se non lo capisce è un problema grave! La modalità di utilizzo del gettito fiscale è determinante per la legittimità morale di quella tassa. Lei sarebbe felice di pagare le tasse per la campagna elettorale di un ipotetico Sindaco che non fa nulla per la città? Ma che se la paghi da solo, io pago le tasse per avere servizi ed infrastrutture di pubblica, se questi mancano la tassa è un balzello illegittimo ed immorale che mina la competitività del settore economico. Si deve stare sul mercato il resto sono chiacchiere.
Probabilmente continua con il suo egocentrismo io il problema almeno spero di averlo capito ciò che era mia premura farle notare è che stavo solo disquisendo sul fatto che il signor Francesco si lamentava che si pagava la tassa di soggiorno ed i parcheggi ed ho semplicemente risposto che si pagano dappertutto punto. Non volevo assolutamente disquisire su come venivano utilizzate le risorse. La ringrazio di nuovo per la sua umiltà di doversi confrontare con persone che non ne capiscono come lei
Il fatto che la tassa di soggiorno si paghi ovunque rimane comunque da dimostrare
Infatti dove lavoro io non si paga. A non molti km da San Benedetto.
Per quanto riguarda i parcheggi a pagamento, spero che tutti sappiano che l’assenza di zone di parcheggio gratuito nelle vicinanze di quelli a linee blu costituisce un’illegittimità ai sensi di legge TAR Lazio-Roma, sez. II, sentenza 28.05.2008 n° 5218 Circolazione stradale – parcheggi – strisce blu – sanzione – illegittimità – parcheggi gratuiti – necessità [art. 7, commi 7, 8, 9 Codice della Strada] Vanno annullati i provvedimenti in forza dei quali sono stati istituiti i parcheggi a pagamento, laddove non abbiano tenuto conto dell’obbligo di istituire zone di parcheggio gratuito e libero in prossimità di aree in cui è… Leggi il resto »
Quello che mi “disturba” il fegato e che nemmeno una scatola di Maalox può alleviare è sentire “tanto si pagano dappertutto”!! A parte il fatto non è vero (e chi lo dice è in malafede!) ma poi, perchè occorre ricopiare sempre le cose fatte male, ingiuste?? Se per esempio qualche cittadina si inventa una tassa assurda,inattuabile per il momento in cui viviamo, ingiusta che causa più danni che benefici (mi dici che benefici ha portato la tassa di soggiorno da noi?) perchè dobbiamo metterla pure noi??? Invece di prendere a modello le città dove si pagano perchè non prendiamo a… Leggi il resto »
Ma cosa si contesta se si deve pagare o come la si utilizza? IO caro signor alessandro volevo solo far notare al signor francesco che la tassa si paga ovunque, Certo in altre città viene utilizzata sicuramente in altro modo ma questo è un altro discorso
Francesco ha espresso in modo abbastanza rude alcuni concetti che però non sono del tutto da schernire. Sig. Golfoxx lei si renderà bene conto che questa ordinanza restrittiva per gli alcolici in strada è solo uno specchietto per le allodole e che è stata fatta per far “star zitti” i residenti delle varie aree. Allora in strada non si può consumare alcolici dopo la mezzanotte giusto? Cosa impedisce ad un ragazzo o adulto che sia entrare in un locale soggetto a ordinanza , bere tutto d’un fiato dieci cocktail e poi uscire e mettersi in strada a scatenar eil panico… Leggi il resto »
innanzi tutto io no ho schernito nessuno signor Mignini, è forse prevenuto nei miei confronti?io ho sempre sostenuto che le leggi se non sono supportate dai controlli non servono a nulla. Leggo con piacere che lei è totalmente d’accordo con me perché dice che è contrario al vagabondaggio in strada, al chiasso, al vomito ed ai danni e che appoggia chi si lamenta , ed allora le chiedo qual’è il suo problema nei miei confronti. Lei vuole le stesse cose che desidero io e tutte e due vogliamo che siano puniti i trasgressori . L’unica cosa che mi trova contrario… Leggi il resto »
Noto con piacere che dopo qualche hanno è arrivato a capire il grave problema urbanistico della zona, quella via è stata fatta diventare una piazza senza averne le corrette dotazioni urbanistiche. Ora non le sembra che la responsabilità di ciò sia dell’amministrazione che non ha presso nessun provvedimento in tal senso senza neanche riaprire al traffico via Mentana con via Roma? Non è forse il Sindaco che ha sempre minimizzato il problema dicendo che c’era altro di più importante da fare? Poi non capisco perché il responsabile delle ubriacatura debba essere l’esercente, lui fa il suo lavoro, più vende e… Leggi il resto »
Scusi signor Alessandro io sono anni che lo sostengo oggi l’ho ribadito
no non sono prevenuto, e mi scuso se ho dato questa impressione. Per quanto riguarda le sue risposte “in senso lato” posso in linea di massima darle ragione, ma sa benissimo che le situazioni non sono bianche o nere. Ora le faro qualche esempio al quale gradirei avere una risposta: Mario Rossi (persona fittizia) ha un’ottima tolleranza degli alcolici e quando è ubriaco perso non lo da a vedere, ma ciò non toglie che lo sia. A cena a casa sua beve 1 bottiglia di vino, poi esce e prende un cocktail in ogni bar del centro fino ad arrivare… Leggi il resto »
Guardi non so darle una risposta e sicuramente non è facile trovare una soluzione ma sicuramente una soluzione bisognerà trovarla . Lei lavora all’interno di un bar e vede ciò che accade all’interno io vivo nella strada tutte le notti ora che arriva l’estate e le garantisco che non è bello vedere gloria verdi sdraiata sulla strada che piange perché non riesce ad alzarsi o mister rossi che continuando a bestemmiare a voce alta lancia bottiglie di vetro in aria per vedere dove ricadono e tutti i suoi amici che ridono . Queste persone le garantisco non sono adulti. E… Leggi il resto »
Rispondendo alla sua domanda le dico cosa vorrei: vorrei che si potesse tranquillamente e senza limitazioni bere un cocktail o una birra al fresco davanti ad un bar ,stare tranquilli e senza urlare a passeggiare in strada senza rischio di multe ,di lamentele o di risse. So che sogno il regno dei cieli, perche le persone sono delle bestie ma ripeto, se la storia è maestra, punire severamente ed individualmente un trasgressore è la soluzione più sicura per risolvere un problema . Questa ordinanza penalizza i lavoratori e le brave persone che vedono la lopro libertà limitata.
Allora desidera le mie stesse cose e. Le vorrei ricordare che la mia libertà è da anni che è limitata. Le soluzioni sono sempre nel mezzo