
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Il problema è molto più ampio delle armi che abbiamo”. Allarga le braccia l’assessore al Commercio Fabio Urbinati, chiamato a commentare la nuova ondata di abusivismo in spiaggia.
Lunedì di festa e di primo vero sole a San Benedetto. Ma al mare, oltre ai bagnanti si sono rivisti pure i vu-cumprà. Molti di loro hanno depositato la mercanzia sulla sabbia, altri hanno preferito spostarsi muniti di carrettini.
“Quelli in spiaggia sono l’ultimo anello di una lunga catena – prosegue l’assessore – il problema è presente in tutte le località turistiche, bisogna arrivare a chi il materiale lo fornisce. L’emergenza va affrontata alla fonte”.
Fonte che, a quanto pare, non può essere identificata con la Stazione. “Spesso vengono con i furgoni o con i mezzi più disparati. In passato individuammo le zone di parcheggio. Il nostro impegno è elevato”.
Il fenomeno verrà monitorato, Anche quest’anno saranno svolte operazioni congiunte di Capitaneria di Porto, Polizia Municipale, Carabinieri e Guardia di Finanza. Nel 2013 furono più di dieci nel corso dell’intera stagione.
“Noi paghiamo le tasse, siamo in regola, ci contestano i minimi errori”, tuona Francesco Costantini, responsabile Cidec Aree Pubbliche. “Chi deve vigilare lo faccia, la gente non ne può più”.
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Il problema sarà pure ampio, ma, se non si inizia da subito con una “cura efficace” (controlli veri, sequestri, verifiche etc. etc.), lo diventerà sempre di più. A proposito, poi, di monitorare il fenomeno, mi chiedo: perché ad esempio non è stato fatto verso quegli abusivi che, quasi ogni weekend dello scorso inverno, hanno trasformato l’area immediatamente ad est del Pontino del Florian in un vero e proprio mercatino, oppure verso gli appartenenti al gruppo di “accattoni organizzati” che imperversa in città da anni? Segnalo, infine, giusto per cronaca, che per tutto il pomeriggio di Domenica 1 Giugno 2014, un… Leggi il resto »
Esattamente, non c’è mai un vero e proprio controllo!
Perché, cosa ci vuole per fermarli, controllarli, sequestrargli la mercanzia? Da dove arrivano? Stazione, fermate autobus specie lungomare davanti Villa Bozzoni alla mattina presto, nel primo pomeriggio e prima di sera. Basta farsi un giro e controlli serrati e continui vedrai che alla fine qualcuno desisterà! E’ che non c’è la volontà e l’assessore si nasconde sempre dietro a ostacoli insormontabili (per lui!) così salva la sua faccia!
Un problema diventa troppo ampio quando non viene estirpato sul nascere.
che cosa c’è di complicato non lo capisco.viene subito sequestrata la merce senza indulgenze e la merce donata alle associazioni caritatevoli come la caritas,inoltre è inconcepibile che non ti puoi avvicinare ad un supermercato che subito sei assalito da gente che vuole soldi
L’unica cosa da fare sarebbe quella di estirpare il problema sul nascere. Ci sono delle forze dell’ordine, ed e’ giusto che questi facciano il loro lavoro, facendo rispettare le regole a chi non le rispetta. Come al solito pero’ assisteremo alle solite lamentele e proteste dei compagni che definiranno cio’ come razzista e xenofobo.