SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Il problema è molto più ampio delle armi che abbiamo”. Allarga le braccia l’assessore al Commercio Fabio Urbinati, chiamato a commentare la nuova ondata di abusivismo in spiaggia.

Lunedì di festa e di primo vero sole a San Benedetto. Ma al mare, oltre ai bagnanti si sono rivisti pure i vu-cumprà. Molti di loro hanno depositato la mercanzia sulla sabbia, altri hanno preferito spostarsi muniti di carrettini.

“Quelli in spiaggia sono l’ultimo anello di una lunga catena – prosegue l’assessore – il problema è presente in tutte le località turistiche, bisogna arrivare a chi il materiale lo fornisce. L’emergenza va affrontata alla fonte”.

Fonte che, a quanto pare, non può essere identificata con la Stazione. “Spesso vengono con i furgoni o con i mezzi più disparati. In passato individuammo le zone di parcheggio. Il nostro impegno è elevato”.

Il fenomeno verrà monitorato, Anche quest’anno saranno svolte operazioni congiunte di Capitaneria di Porto, Polizia Municipale, Carabinieri e Guardia di Finanza. Nel 2013 furono più di dieci nel corso dell’intera stagione.

“Noi paghiamo le tasse, siamo in regola, ci contestano i minimi errori”, tuona Francesco Costantini, responsabile Cidec Aree Pubbliche. “Chi deve vigilare lo faccia, la gente non ne può più”.