SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Panico in Municipio per la data scelta per lo svolgimento del prossimo Consiglio Comunale: giovedì 12 giugno. Lo stesso giorno dell’inizio dei Mondiali di calcio, con la gara d’apertura, Brasile-Croazia, fissata alle 22. A quell’ora, considerati i precedenti, l’assise sarebbe in pieno svolgimento, se non alle prime battute.

La coincidenza è sfuggita ai più, presidente dell’emiciclo compreso. “Vorrà dire che installeremo un maxi-schermo in sala”, scherza Calvaresi, per poi farsi serio: “Il 6 giugno si terrà la conferenza dei capigruppo e ne discuteremo”.

L’intenzione è quella di anticipare l’orario di avvio dei lavori, riducendo anche i punti all’ordine del giorno. L’altra soluzione sarebbe quella di posticipare il consesso alla mattinata di sabato.

L’Italia scenderebbe in campo il 14, ma poco cambia. I Mondiali sono i Mondiali e l’idea di goderseli spaparanzati sul divano in stile tipicamente fantozziano alletta chiunque. Fino alla chiamata del Filini di turno, che scombussola piani e desideri coccolati per mesi.

Il Consiglio andrebbe ad approvare il rendiconto di Bilancio, passaggio sentito dall’amministrazione comunale. Il timore di ritrovarsi senza numero legale si sta facendo strada.

In fondo si tratterebbe di un deja-vù. La mente torna infatti al 14 giugno 2010: Giulietta Capriotti convocò l’assemblea in concomitanza dell’esordio della compagine di Lippi contro il Paraguay. Nonostante le pressioni ricevute, la presidente si rifiutò di rinviare l’appuntamento. Il risultato fu una seduta interrotta alle 20.15 per la mancanza delle presenze utili per la prosecuzione del dibattito.

I campionati brasiliani non prevedranno soste dal 12 al 26 giugno. Dal 28 al 1° luglio si svolgeranno gli ottavi di finale, il 4 e il 5 i quarti, l’8 e il 9 le semifinali, mentre il 12 ed il 13 si disputeranno rispettivamente finalina e finalissima.

E pensare che qualcuno ci aveva visto lungo. Ricordate la bozza del regolamento redatta dalla segreteria sambenedettese del Pd? L’articolo 8 non lasciava scampo: “Evitare di convocare riunioni in concomitanza di eventi nazionali o internazionali sportivi”. La norma venne successivamente abolita in fase di revisione a causa del clamore suscitato.

Ipad, smartphone  sono comunque stati prenotati. Per scongiurare che nel bel mezzo della serata cominci a spargersi la voce che il Brasile stia vincendo 20 a 0. E che magari Julio Cesar abbia segnato di testa, su calcio d’angolo!