Novità rossoblu. La Samb ha scelto il nuovo socio che il presidente in carica ha preferito presentare ai tifosi prima di farlo conoscere all’associazione-partner Noi Samb, con la quale parlerà, presumibilmente ad accordo formalizzato, mercoledì prossimo. Giustissimo, i tifosi non possono essere identificati in un solo contenitore, sono quelli di tutta la città, iscritti o no a Noi Samb o a Tps. Sarebbe stato sbagliato fare il contrario.

Le cose cambiano però se un’associazione di tifosi aveva in precedenza manifestato l’intenzione di nominare propri rappresentanti con quote societarie all’interno del Consiglio di Amministrazione della nascente Sambenedettese Srl. Evidentemente il presidente rossoblu è arciconvinto della bontà della sua scelta tanto da essere certo che Noi Samb acquisterà in ogni caso un 10% della società rossoblu. Come ha affermato durante la presentazione. Inoltre, visto che fino ad oggi si  è sempre preso tutte le responsabilità, allestendo una squadra super vincente, un allenatore competente, un diesse molto capace, fidarci di Gianni Moneti è obbligatorio.

Noi di Riviera Oggi, per il momento, evitiamo ogni genere di commento e giudizio riservandoci di farlo in seguito, magari dopo una lunga intervista a Vincenzo e William (chiamato anche Valentino?) Longo come abbiamo fatto con Appierto ed Esposito. Per conoscerli meglio e senza dare giudizi affrettati. Del resto il presidente Moneti per certificare i nuovi soci ha impiegato diversi giorni come è giusto quando un’azienda allarga il proprio assetto societario. Se son rose fioriranno, se son spine pungeranno.

È giusto anche che abbia tenuto una conferenza stampa aperta a tutti mentre è sbagliato permettere a chicchessia di intromettersi tra le domande del giornalista e le risposte della proprietà. Criticare le domande diventa prevaricazione e prepotenza, al limite si applaudono o si contestano civilmente le risposte. Piccole quisquiglie? È vero ma se certi fatti non accadessero sarebbe meglio.