SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Alla fine sarà senso unico. La mini-rivoluzione di Via Marsala vedrà la luce nei prossimi mesi, dopo anni di annunci, proteste ed aspre polemiche. Le diffidenze di residenti e negozianti sono state parzialmente superate dall’abolizione del progetto della pista ciclabile, che consentirà il recupero di numerosi stalli auto.
I parcheggi si ridistribuiranno a destra e a sinistra, in un’ottica di calming-traffic che genererà uno slalom utile alla riduzione della velocità delle automobili, che marceranno da sud verso nord fino all’incrocio con Via Manzoni. In tal senso non sarà quindi necessaria l’installazione di dossi.
Attualmente le due corsie misurano 2,5 metri ciascuna, mentre la normativa italiana prevede un minimo di 2,7 metri cadauna, che diventano 3,5 se nella strada transitano gli autobus.
Oltre a Via Marsala, importanti interventi riguarderanno la parallela Via Ferri: qui la manutenzione sarà rivolta ai marciapiedi e agli asfalti. Entrambe le zone sono state incluse nel piano triennale delle opere pubbliche, con un investimento complessivo di 100 mila euro.
I lavori causeranno pure in Via Ferri l’istituzione di un unico senso di percorrenza a tempo determinato (stavolta da nord a sud), che fungerà da test per una successiva e probabile conferma. I parcheggi aumenterebbero anche in questo caso grazie alla disposizione a lisca di pesce, in un punto strategico per l’area che vede la presenza dei plessi scolastici Miscia e Manzoni.
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