
GROTTAMMARE – Si avviano con successo alla conclusione gli incontri di “Fantasie memorabili – Fantastico, mistero ed esoterismo nella letteratura argentina del Novecento. L’incontro conclusivo è previsto per martedì 20 maggio, nella biblioteca Rivosecchi alle 21.15, e sarà dedicato alla figura di Adolfo Bioy Casares, il mito della caverna tra fantascienza e allucinazione.
Nato a Buenos Aires nel 1914, e morto nella stessa città nel 1999. Bioy Casares è considerato uno dei maggiori scrittori della letteratura fantastica universale. All’inizio del 1940 conosce Jorge Luis Borges e avvia con lui un rapporto di amicizia e collaborazione destinato a durare fino alla morte.
Abitualmente si ritiene che la sua opera migliore sia il racconto “La invención de Morel” (1940) su cui sarà concentrata l’attenzione al convegno.
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