MARTINSICURO – La mancata assegnazione della Bandiera Blu al Comune truentino ha inevitabilmente suscitato le prime reazioni politiche. Ad intervenire nel day after è il Pd che non risparmia attacchi alla giunta Camaioni.

“Ci spiace fortemente constatare – si legge in una nota –  questa ulteriore ferita che viene inferta alla nostra cittadina che grazie ad incompetenza e pressapochismo, sembra incanalarsi verso un lento declino in tutti i settori della vita economica e sociale.

Vedersi assegnata la Bandiera Blu significava avere un riconoscimento alla qualità della nostra città. E’ evidente che, allo stato dei fatti, Martinsicuro non riesce ad ottenere quei risultati che amministrazioni precedenti, con tempo, passione, competenza e lungimiranza avevano visto riconoscersi. Purtroppo , dispiace ancora una volta ribadirlo, il tutto è causato da una classe politica superficiale, approssimativa e figlia di un governo cittadino senza una programmazione degna di tal nome.

Ancora una volta dobbiamo denunciare la completa incompetenza ed incapacità. A farne le spese sono sempre i soliti: innanzitutto gli albergatori e i titolari di strutture turistiche e balneari ma anche tutti gli altri cittadini di Martinsicuro che vivono con e per il turismo.

Attendiamo con impazienza le ragioni di tale mancato risultato, sicuri del fatto che si giocherà allo scaricabarile. D’altronde ci si azzuffa a prendersi i meriti ma poi quando si tratta di definire le responsabilità tutti pronti a giustificarsi. La realtà è che la responsabilità politica è in primis, per definizione, di coloro che amministrano la nostra città. E’ dalle loro capacità o incapacità che si ottengono o meno riconoscimenti utili per un fiorente sviluppo delle attività locali.

La nostra città pagherà le conseguenze di questo modo di governare per i prossimi dieci anni almeno, considerando anche le vicende relative alla gestione del Cinema Ambra negando gli spazi per la cultura, senza neanche l’adozione di un vigile di quartiere lasciando le strade prive di un minimo di sicurezza, nessuna adeguata politica sociale di integrazione e di ascolto capace di tamponare il disagio e la povertà, una gestione delle realtà industriali pressoché arrangiata.

Strutture pubbliche danneggiate, parchi senza giochi o con attrezzature inutilizzabili, decoro cittadino ben al di sotto della soglia della sopportabilità con l’aggravante della spiaggia piena di rifiuti da oltre sei mesi , l’Imu al 5,2 per mille in seguito alla quale i cittadini si sono dovuti mettere per l’ennesima volta le mani in tasca e tanto altro ancora. E’ lecito continuare a giocare la partita quando si continuano a segnare clamorosi autogol? Non sarebbe meglio chiedere la sostituzione e mettersi in panchina ? Di certo , noi del partito Democratico, chiediamo innanzitutto di bloccare l’iter del piano spiaggia e di convocare un consiglio comunale aperto. Abbiamo già provveduto nei giorni scorsi a chiedere agli uffici regionali dell’Urbanistica , del Demanio e delle Opere Marittime una moratoria almeno fino alla normalizzazione del litorale il cui stato è sotto gli occhi di tutti.

Per il Pd è dovere morale di qualsiasi buon amministratore fare un passo indietro e, dolendosi di non riuscire a realizzare quanto promesso, accettare il giudizio negativo che gli viene attribuito ed agire di conseguenza. La nostra cittadina merita di meglio.”