
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Non ha più senso continuare a tenere in piedi la scuola media Sacconi”. A dirlo è Giovanni Gaspari, intervenuto lunedì sera nel corso dell’iniziativa “Il Pd incontra la città”. Per il sindaco, il plesso ad oggi ospiterebbe un numero di studenti talmente limitato da consentire lo spostamento dei ragazzi all’interno della struttura di Via Gino Moretti. “Si libererebbero spazi enormi da destinare ad altre attività. E’ un ragionamento che faremo, siamo ad una fase embrionale. La crisi può diventare l’occasione per ripensare a situazioni ritenute fino a quel momento ovvie”.
La ‘flessione’ della Sacconi è datata. Negli ultimi anni le iscrizioni sono calate a picco, a vantaggio di altri istituti cittadini. Motivo valido per ipotizzare una ridistribuzione degli alunni, considerando anche che due edifici per un unico Isc, quello nord, sono visti come un surplus.
La rivoluzione non riguarda solo la scuola di Via Leopardi. A fine marzo, il Consiglio Comunale ha infatti approvato il progetto di trasformazione dell’ex sede del Tribunale nella nuova sede della media Curzi.
L’intervento di riconversione dell’immobile, completato nel 1988, ha un valore di 2,4 milioni da realizzarsi in due lotti esecutivi di importo di 1,6 milioni (già disponibili) e 750 mila euro. Non mancano però le perplessità, dal momento che il Ministero della Giustizia ha sì concesso l’utilizzo dell’impianto, ma ad uso temporaneo e non definitivo.
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bene . chiudiamo ospedale e scuole , e aumentiamo le tasse .
Chiudere la Sacconi a favore di chi? Mio figlio pur frequentando l’ultimo anno della Sacconi, la terza media, non mi esime dal difendere un plesso, i suoi insegnanti, le classi ed una storia che in questi lunghi anni hanno animato con successo formativo ed educativo Via Leopardi e Via Pizzi a due passi dalla Chiesa della Marina. Chiudere la Scuola media Sacconi, scusate il gioco di parole, rappresenta l’ennesimo sacco sulla Storia della Città di San Benedetto del Tronto!
Salve a tutti
Ma si azzeriamo anche la Sacconi .Continua così l’azione di distruzione di pezzi fondamentali della storia di San Benedetto centro.L’amministrazione Gaspari verrà ricordata come la più deleteria e inconcludente di ogni tempo.Gente non va più votata!!!
Grazie per l’attenzione
Ho un’idea alla Gaspari: CHIUDIAMO ANCHE IL COMUNE e che andassero a lavorare altrove. Ammesso che qualcuno sia disposto a darglielo il lavoro (partito escluso) !
“dignita’ dignita’, una virtu’ normale
l’indifferenza è il piu’ grave peccato mortale
chiude l’ospedale, chiude la statale
la croce verde e il lungomare
la Sacconi che chiude, il bilancio non vale
il turismo che scende, l’acqua piovana che sale
la storia ci insegna non c’e fine all’orrore
la vita ci insegna che vale solo l’amore!
Salvami salvati salvaci salviamoci
salvali salvati salvaci salviamoci
salvami salvati salva salviamoci
salvami salvati!”
[Salvami – Jovanotti (SBT Frame75 Remix 2014)]
Facciamo finta che a dire così fosse un altro sindaco con Gaspari all’opposizione.
Cosa avrebbe detto, fatto, minacciato il compagno Giovanni insieme ai suoi compagni di merenda?
Magari si sarebbe fatto intervistare PURE da Rivieraoggi!
Dietro a questa vicenda ci sono i soliti amici costruttori?
A pensà male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca!
l’istituto sacconi, inteso come edificio, è una struttura storica e pertanto tutelata dalla Sovrintendenza.>Non è che ci fai gli appartamenti o un autolavaggio…
Se era viva la Viglione, lo mangiava vivo!
La Sacconi ha una storia e un prestigio da mantenere; si può ragionare su come rimodulare certi spazi compreso l’ex-liceo classico attaccato alla sacconi, ma chiudere mai!
Non vorrei darle della disattenta ma la frase “Si libererebbero spazi enormi da destinare ad altre attività.” che sinceramente mi fa paura. Per un edificio posizionato in centro appetibile da molti (aggiungo io) non ha lo stesso significato di quello che sta dicendo lei o l’esempio che cita delle scuole Gabrielli. Trasformare come scrive lei da scuola media a istituto superiore è altro. Lei parla dell’alberghiero, io aggiungo per esempio il Liceo Linguistico di San Benedetto che quando piove non si può far lezione visto che è situato nei sotterranei dell ITC, potrebbe essere un’ idea valida, cioè scuola per… Leggi il resto »
Giustissimo, c’è uno spazio tra i due plessi in cui è stata anche costruita una palestra. Se trattasse di rimodulare diversamente le funzionalità facendone un oratorio o un centro di aggregazione per il quartiere, ci si potrebbe ragionare.
La scuola media può rimanere nell’edificio principale e su quello a fianco (ex-liceo), con palestra da rifare, credo che gli spazi siano sufficienti. Oggi l’ex-liceo ed ex-asilo è fatiscente, e il suo giardino doveva essere usato dal quartiere invece è stato oggetto di atti vandalici ed è chiuso.
Se affrontiamo il discorso su questo tono non si può che tirare in ballo la Provincia e la sua riorganizzazione degli istituti superiori e del problema dell’invecchiamento della popolazione sambenedettese. Ma non vedo interlocutori in città capaci di affrontare questo tema, se Gaspari parla così è perché, presumibilmente, c’ha qualche cambiale elettorale da pagare per andare in regione come ormai ci ha abituati a pensare, magari qualche costruttore che gli finanzia la campagna elettorale….
pagare le cambiali a qualcuno con l’immobile della sacconi???
ma per favore siamo seri!!
è un edificio vincolato, innanzi tutto!
ha altezze di piano enormi e nessun costruttore, nella ns zona, saprebbe come affrontare la riconversione, proprio per non avere a che fare con questa soprintenza, che tutto mi sembra meno che “elastica” animata com’è da una mania compulsiva di vincolo!
Mi scusi ma quando mai la sovrintendenza è stato un problema per Gaspari? Se c’ha una cambiale elettorale per andare in regione non c’è nulla che lo possa fermare, è fatto così…. ed è per questo che la città l’ha voluto (presumibilmente perché paga le cambiali elettorali)?
C’è tutto che non si abbia fiducia, però in questo caso non mi sembra proprio che si parli di smantellamento. Io sono andata scuola alla Ragioneria di via Mare e quando siamo stati costretti ad emigrare a Ragnola ci si è spezzato il cuore. Come potete vedere oggi l’edificio è occupato dall’Università e dagli uffici del collocamento (insomma non c’è un resort)..L’importante secondo me invece che si tuteli il fabbricato e la sua destinazione. La cosa che invece non capisco è perchè invece non siano le curzi ad essere smantellate convogliando a questo punto tutti alle Sacconi. La scuola è… Leggi il resto »
Benissimo allora Gaspari presenti il suo piano progettuale e discutiamone, se lui dice le cose a metà e non spiega significa solo che andrà a finire come tutte le altre cose direttamente gestite da lui cioè a puxxane!
Condivido totalmente questa impostazione e questi rilievi fatti evidentemente con piena conoscenza della realtà attuale della scuola Sacconi.
Condivido anche sull’interesse occulto che probabilmente riguarda il passaggio della Curzi all’ex-tribunale… che va giustificato con un aumento degli alunni a discapito delle altre scuole, in primis proprio della Sacconi.
Per chi segue la politica locale questa non è altro che l’ennesima “sconcezza intellettuale” che divulga una persona evidentemente inadeguata al ruolo per cui è stato eletto. Evidentemente ai cittadini sambenedettesi piace ridacchiare sopra quello che dice il loro sindaco altrimenti la sua elezione rimarrebbe uno dei più grandi misteri della terra al pari di Atlantide ed il Sacro Gral! (da leggere il tutto con una vena di ironia, perché tanto è inutile arrabbiarsi per questo Sindaco)
Chiediamo agli assessori ed ai consiglieri di fare gli interessi dei cittadini e quindi di non distruggere i beni e le belta’ di San Benedetto,come tempo fa voleva fare un assessore con il LUNGOMARE di ONORATI.Quella scuola è un Ns.patrimonio.
Ciao Vincè
Con l’ex Tribunale fate quello che volete ma la LEOPARDI NON SI TOCCA………………………..
Comunicato del Dirigente scolastico Rispetto a quanto apparso sulle pagine dei giornali in merito all’affermazione attribuita al Sindaco Giovanni Gaspari secondo la quale: “non ha più senso continuare a tenere in piedi la scuola media Sacconi”, al fine di offrire utili elementi di riflessione si rende noto che: 1) in questa scuola le iscrizioni (riferite all’ultimo decennio) non sono mai “calate a picco” come erroneamente asserito nell’articolo. Al contrario l’ottimo lavoro svolto dal personale docente e non docente della scuola secondaria di I grado dell’ISC Nord ha determinato (nonostante situata nel contesto del centro città soggetto a fisiologico calo demografico)… Leggi il resto »
Plaudo all’intervento della Preside, prof.ssa Giuseppina Carosi, e sottoscrivo!
Da ex elementari (due anni lì, tre alla Moretti, la scuola nuova per noi vecchietti) e medie, anch’io
Comunicato del Dirigente scolastico Rispetto a quanto apparso sulle pagine dei giornali in merito all’affermazione attribuita al Sindaco Giovanni Gaspari secondo la quale: “non ha più senso continuare a tenere in piedi la scuola media Sacconi”, al fine di offrire utili elementi di riflessione si rende noto che: 1) in questa scuola le iscrizioni (riferite all’ultimo decennio) non sono mai “calate a picco” come erroneamente asserito nell’articolo. Al contrario l’ottimo lavoro svolto dal personale docente e non docente della scuola secondaria di I grado dell’ISC Nord ha determinato (nonostante situata nel contesto del centro città soggetto a fisiologico calo demografico)… Leggi il resto »