
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Prosegue la battaglia di Giovanni Gaspari nei confronti della stampa sambenedettese. “Con i giornalisti ho un pessimo rapporto”, dichiara il sindaco nel corso dell’appuntamento “Il Pd incontra la città” di lunedì sera in Sala Consiliare. “A San Benedetto non ci sono giornalisti, ma al massimo quelli che sono pubblicisti”.
Poi cita Indro Montanelli per l’ulteriore stoccata: “I bravi giornalisti sono quelli con le suole delle scarpe consumate”. Messaggio simile ad un pensiero già espresso su Twitter nei giorni scorsi: “Oggi – scriveva il 6 maggio – i non giornalisti hanno le scarpe sempre nuove”.
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Ho capito tutto. Forse per quella domandina sulle spese e finanziamenti elettorali alla quale non ha mai risposto in oltre tre anni, mi ha cancellato l’amicizia su Facebook e mi ha evitato perché mi presentavo con delle belle scarpe appena lucidate.
Giovanni Gaspari, sapendo di aver perso la fiducia della città, sta tentando il tutto per tutto. Secondo me, mente sapendo di mentire. E i suoi assessori lo sanno. Non può fare il Grillo se Grillo non è, E nemmeno Renzi. Magari gli riesce meglio Berlusconi. Il seguito nel mio prossimo DisAppunto.
Direttore anche nel 2008 aveva perso la fiducia della città, ma in campagna elettorale ha saputo trovare argomentazioni valide per riportare il consenso su di se. Su questo bisogna riconoscere che è molto bravo a gestire il potere della sua carica per suoi fini. Purtroppo Gaspari è quello che è, e finchè i cittadini si accontenteranno di un panino con la porchetta potremo farci ben poco….
Noi cittadini possiamo anche dire che a san benedetto non ci sono sindaci, al massimo qualcuno che gioca alla politica.
Ultimo grande unico sindaco, VERO SAMBENEDETTESE, fu il dr. GIOVANNI PEROTTI. (recentemente scomparso) Dopo di lui solo politici e politicanti. Non possiamo andare bene, questi non solo non solo non sono Sambenedettesi, ma hanno dimostrato che neanche amano San Benedetto. Siamo messi male…
Malissimo
È il motto di Riviera Oggi e Piceno oggi che crediamo di aver sempre rispettato negli anni. Noi.
Per l’Espresso un mio motto storico era
Verba volant, scripta manent
È vero. E voglio ricordare che anche Espresso Rossoblu, oltre ad essere scopiazzato (come Riviera Oggi del resto) dai senza idee è stato soggetto di calunnie e prevaricazioni (vedi Venturato), rispetto ad altri giornali che venivano riveriti dallo stesso finanziere veneto perchè accomodanti con quello che stava combinando. Gaspari è sulle sue orme. Che fine fece la Samb con Venturato? Il seguito mettilo ti…
Per lui i veri giornalisti sono quelli che gli allisciano il pelo, che si mettono “alla pecorina” davanti a lui, che pubblicano solo le sue veline e insabbiano le critiche!
Voi non potete piacergli. Normale.
A prescindere dal giudizio su Gaspari, quali sarebbero i giornalisti professionisti che lavorano a SBT?
Farei una distinzione tra professionismo e credibilità. L’essere professionisti può essere un optional, l’essere credibili è la condizione indispensabile per fare giornalismo. Scelga lei. Invece l’essere pubblicisti (come Gaspari ha definito la stampa sambenedettese senza capire e spiegare perché), non vuol dir nulla. Anzi lui e la sua giunta sono ‘pubblicisti’, nel senso che sanno pubblicizzarsi e sempre in campagna elettorale dicendo che il ‘latte’ è buono e che sarà fresco mai che è fresco. Un modo di fare che ritengo ormai offensivo per un cittadino mediamente intelligente. Per fortuna adesso è più facile verificare le loro promesse da marinaio… Leggi il resto »
Ci sono professionisti. Me ne vengono in mente 4:
Eugenio Anchini
Vittorio Bellagamba
Giuseppe Buscemi
Laura Ripani
ma anche altri.