
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Almeno un sussulto. E sussulto sia. La Sanità nel Piceno continua ad essere smantellata, tagliata, umiliata, e finalmente tutti i sindacati hanno indetto una doppia manifestazione a difesa di questo servizio fondamentale, sempre più reso precario.
Così si terrà un doppio presidio, con una “assemblea sit-in” che avrà luogo per primo davanti all’ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto, precisamente nel piazzale antistante al Pronto Soccorso martedì 13 maggio alle 12.30, quindi il giorno seguente, alla stessa ora, davanti all’ingresso dell’ospedale Mazzoni di Ascoli.
“La Sanità non si taglia – Difendiamola noi” è lo slogan attraverso il quale i lavoratori del settore chiamano a manifestare anche i cittadini, i sindaci, gli operatori socio-sanitari, le associazioni dei malati come estremo tentativo per evitare lo smantellamento messo in atto dalla Regione Marche.
Nei volantini che promuovono la manifestazione si fa notare come, di fronte ai tagli statali, la Regione Marche ha deciso di colpire soprattutto gli ospedali di San Benedetto ed Ascoli, con l’accorpamento di reparti essenziali e con tagli inaccettabili dei posti letto.
La manifestazione starebbe accogliendo importanti adesione da parte della cittadinanza.
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Visto che le elezioni Regionali si avvicinano (2015) forse è il caso di iniziare ad aprire un serio dibattito politico su quali siano le politiche Sanitarie dei candidati della prossima tornata elettorale. Perché se un candidato propone il modello IKEA (centralizzazione delle strutture nell’Anconetano) ed i cittadini lo votano (quindi si presume che vada bene il modello proposto) poi non si possono lamentare se effettivamente viene realizzato! I politici devono imparare a mantenere le promesse ma i cittadini devono essere coerenti con le loro scelte!