SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sono stati premiati nella mattinata dell’8 maggio, in sala consiliare, gli studenti delle scuole cittadine di primo e secondo grado che hanno partecipato al concorso per la realizzazione di un video o spot sui rischi del bere giovanile promosso dal servizio Risposte Alcologiche del Comune di San Benedetto del Tronto in collaborazione con il Centro Giovani “Giacomo Antonini” e il Servizio Territoriale Dipendenze Patologiche dell’Asur.

“Dont’Burn the Brain” e “Rosa e Giada” sono i nomi delle due sezioni di concorso proposte per differenti target d’età che hanno avuto in comune l’intento di favorire una riflessione tra i giovani in età scolare sulla nuova “cultura” del bere giovanile e sui significati che essi attribuiscono all’uso dell’alcol.

“Don’t Burn the Brain” era riservato agli studenti degli istituti superiori ed è consistito nella realizzazione di un video (durata massima dieci minuti) o spot pubblicitario (durata massima 90 secondi), che contenessero un messaggio sul pericolo e sui danni derivanti dal consumo di alcol.

Per la sezione “Dont’Burn the Brain” il primo premio è andato al video “Era meglio un fiore” realizzato dal Laboratorio Creativo di Sostegno del “Fazzini-Mercantini” di Grottammare. Il secondo premio al video “Erargase” realizzato da Arnold Mezin dell’Ipsia di San Benedetto del Tronto. Il terzo premio al video “No drink, No more” realizzato dagli alunni Joao Luanda Polo Hamilton, Giovanni Triunfo, Gionata Giardinà Rocha dell’Ipsia riuniti nel gruppo “Many faces”.

“Rosa e Giada” era invece il concorso rivolto agli studenti della scuola secondaria di primo grado ed è consistito nella realizzazione di un video inedito, della durata massima di dieci minuti, in cui si doveva narrare la storia di due giovani, Rosa e Giada appunto, imperniandola sul tema dello stile di vita sano.

In questa sezione ha conquistato il primo premio, il video “Non bere, fallo per te” realizzato dagli studenti della seconda B della “Allegretti” di Monteprandone. Il secondo premio è andato al video realizzato dagli studenti della seconda D della “Dante Alighieri” di Massignano (Isc Cupra – Massignano). Al terzo posto si sono posizionati gli studenti della terza E del plesso “Sacconi” dell’Isc “Nord” con il video “Bere fa male”.

“Grazie per aver accettato di partecipare a questo progetto che da anni in maniera appassionata e determinata stiamo portando avanti nelle scuole – ha dichiarato l’assessore alle politiche sociali Margherita Sorge ai ragazzi presenti in sala – vista la bontà dei lavori prodotti e l’importante messaggio da essi veicolato li utilizzeremo per diffondere il messaggio in convegni e altre iniziative promosse nei Comuni dell’Ambito Sociale 21”.

Anche Claudio Cacaci dell’Asur ha voluto fare una raccomandazione ai ragazzi: “I giovani di 16 e 17 anni non hanno l’enzima per metabolizzare le sostanze alcoliche, sostanze che per il loro fisico sono particolarmente tossiche. Riflettete bene su questi temi e soprattutto non imitate i vostri coetanei che abusano di queste sostanze”.