SAN BENEDETTO – Un altro importante successo per la pallavolo sambenedettese. Dopo la nomina di Andrea Raffaelli nello staff della nazionale italiana di beach volley, un altro allenatore della riviera delle palme sale alla ribalta.

Daniele Capriotti, quarantadue anni, già tecnico della Riviera Samb Volley nella quale ha mosso i suoi primi passi sportivi, è il nuovo allenatore della nazionale femminile islandese della pallavolo. “Un risultato frutto del lavoro a tutti i livelli – è stato il commento del tecnico sambenedettese – che paga e che non mi ha mai spaventato né mai mi sono vergognato di ricominciare dalle categorie più basse. I settori giovanili mi hanno dato tanto e molto di quelle esperienze sono alla base dei risultati che ho ottenuto e della fiducia che mi hanno dato nella pallavolo italiana e internazionale. Sono orgoglioso di questa nomina e mi impegno a tenere sempre alto il nome dell’Italia sportiva all’estero”.

In diciannove anni di carriera pallavolistica l’allenatore sambenedettese ha vinto due campionati di B1, sette titoli giovanili regionali e provinciali, uno scudetto di beach volley con Raffaelli e Pimponi, ventotto tra campionati provinciali e regionali giovanili e grazie alle sue cure quattro atlete hanno vestito la maglia delle nazionali giovanili, quindici hanno fatto parte delle selezioni regionali (spesso vittoriose al Torneo delle Regioni) e trentacinque di quelle provinciali.

In quest’ultima stagione ha svolto il ruolo di direttore tecnico per la Volley Angels. Capriotti, già primo allenatore in serie A2 femminile per quattro campionati (Robur Tiboni Urbino e New Team volley Castelfidardo) e secondo allenatore nella Superliga polacca maschile nel Olsztyn per una stagione, raggiungerà in questi giorni Reykjavík dove dovrà immediatamente mettersi al lavoro in vista delle qualificazioni dei campionati europei riservati ai piccoli stati che si svolgeranno nel primo week end di giugno proprio in Islanda, nazione che il prossimo anno ospiterà anche i Giochi dei piccoli stati. Il girone di qualificazione agli europei comprende, oltre alla nazionale biancorossoblu, anche le Far Oer, il Lichtenstein e la favorita Lussemburgo.