
SAN BENEDETTO DEL TRONTO- E’ stata presentata giovedì mattina la “Virtual Tour”, applicazione che permetterà di visitare la città di San Benedetto insieme alle sue aree verdi, i suoi monumenti e musei direttamente da casa, stando comodi dietro lo schermo del proprio computer e accedendo direttamente al servizio da un link presente sul sito del comune di San Benedetto.
Si tratta di un progetto, costato circa 18 mila euro, sviluppato grazie al lungo lavoro del fotografo Luca Rossi, il quale ha scattato più di 20 mila foto negli ultimi 3 anni consentendo di creare questa guida interattiva, una sorta di prontuario per chi volesse conoscere San Benedetto e le sue bellezze ancor prima di averci messo piede. Il formato è piuttosto simile a “Street View”, fortunata applicazione sviluppata da Google nel 2007.
Rispetto a Street View però, il nuovo “Tour” permetterà all’utente/visitatore di vedere, con una prospettiva al pari del terreno, non solo le zone della città accessibili in automobile, ma anche le aree verdi, la spiaggia e perfino gli interni di alcuni edifici, monumenti e musei come il palazzo “Bice Piacentini”, Il Torrione oppure il Museo Ittico, “una copertura pressoché totale dell’intera città” ha commentato lo stesso Luca Rossi che ha proseguito elogiando tale mezzo conoscitivo “dato che il futuro va sempre di più in questa direzione visti anche gli enormi sforzi di un colosso dell’informatica come Google per implementare in continuazione i suoi servizi in questo campo”. Il Virtual Tour sarà poi utilizzabile anche dai privati, i quali potranno inserire le loro strutture nel “giro virtuale” in modo da promuoverle al meglio.
Si tratta insomma di un inedito mezzo di promozione turistica, in linea con i progressi informatici che permettono l’utilizzo di tecnologie sempre più innovative, le quali si prestano plasticamente all’esaltazione delle bellezze di un territorio che ha certamente bisogno di rilanciare la sua offerta turistica in un periodo di crisi di domanda.
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Questa mattina ero al comune e ho assistito alla presentazione del Virtual Tour. Mi è sembrata una buona idea, messa in pratica con professionalità; potrebbe dare al turismo sambenedettese una moderna prospettiva per il futuro, un elemento piuttosto raro dalle nostre parti. Nell’articolo c’è una leggera imprecisione: il Virtual Tour NON permette l’esplorazione delle “zone della città accessibili in automobile”, ma delle aree turistiche sambenedettesi, che generalmente non sono accessibili con i mezzi a motore. Probabilmente il malinteso è nato dal fatto che durante la presentazione è stato detto che il Virtual Tour COLMA le carenze dello Street View di… Leggi il resto »
Andrea abbiamo bisogno di te :D
Perché non hanno inserito anche la Cassa di Colmata, la Piattaforma Ecologica, la discarica Colle Sgariglia……. e magari potevano inserirci anche delle immagini della torcia (18m),della candela (30m), e dell’impianto di perforazione (61,9mt),prese dal progetto gas plus? Sono curioso anche di sapere dove hanno preso le immagini delle “aree verdi”? visto che la quasi totalità degli standard urbanistici, riferita al verde pubblico, è stata presa dalle colline, in special quelle di Santa Lucia?