MONTEFIORE – Al Museo De Carolis a Montefiore dell’Aso l’amministrazione comunale e i docenti della scuola dell’infanzia e della primaria hanno incontrato i genitori degli alunni per presentare le attività già svolte relative al progetto d’Istituto di Educazione alimentare ancora in corso, che ha coinvolto tutte le classi dei tre ordini di scuola.
La finalità che s’intendeva perseguire era il coinvolgimento delle famiglie perché la corretta alimentazione assume un ruolo fondamentale nella determinazione della qualità della vita dei bambini e solo attraverso un’azione coordinata, si possono ottenere risultati significativi e mantenerli.
La dirigente scolastica Laura D’Ignazi in apertura ha esplicitato le motivazioni che hanno condotto il collegio docenti a scegliere di lavorare su quest’argomento importante e delicato: le Linee guida sull’educazione alimentare nella scuola del MIUR, i dati piuttosto preoccupanti dell’OMS sul sovrappeso infantile, non ultime le sollecitazioni provenienti dall’evento in preparazione Expo 2015 incentrato proprio su questo tema.
Il sindaco Achille Castelli si è detto soddisfatto della scelta della scuola, che tra l’altro si è rivelata in linea con un’iniziativa regionale cui il comune aveva già aderito aggiudicandosi il finanziamento: Pappafish: mangia bene cresci sano come un pesce, per incentivare il consumo di pesce fresco tra i bambini attraverso il suo consumo nelle mense della scuola dell’infanzia.
A seguire la professoressa Simona Voltattorni ha fornito alla numerosa platea le coordinate generali della progettazione d’Istituto e attraverso delle slides la docente Assia Amurri, in rappresentanza anche delle colleghe del plesso, ha presentato i lavori svolti nelle cinque classi della scuola primaria: i piccoli allievi sono stati operativamente impegnati nella panificazione e vinificazione, hanno osservato nelle uscite dedicate come si realizza il formaggio, nel bel laboratorio scientifico del plesso hanno realizzato tante significative osservazioni anche grazie alla collaborazione di esperti esterni. Gli alunni hanno così praticato il learning by doing, ossia l’imparare facendo.
La dottoressa Cristina Murri, coordinatrice del progetto Pappafish, ha illustrato il coinvolgente percorso narrativo che ha invogliato i bambini a partecipare attivamente al progetto; guidati dalle docenti di sezione Anna Di Ruscio, Costanzi Valeria, Mercanti Isabella, Ruggeri Lea e Poggi Manuelita, i piccoli allievi hanno recitato una poesia creata da loro per l’occasione e rallegrato la platea con una canzone.
Per approfondire le caratteristiche nutrizionali dei diversi alimenti e fornire corrette indicazioni circa la dieta più adatta alla fascia di età 3-13 anni è intervenuta la dottoressa Renata Alleva, ricercatrice presso l’Istituto Rizzoli di Bologna e specialista in Scienza dell’alimentazione. Al termine dell’incontro la Dirigente scolastica si è complimentata con le insegnanti e gli alunni per i lavori effettuati ed ha ringraziato tutti quelli che hanno collaborato per la realizzazione del progetto, che è comunque ancora in corso: in particolare i ringraziamenti sonno stati rivolti al sindaco, agli assessori presenti in sala Giamaica Brilli e Alice De Carolis, a tutti gli esperti esterni a vario titolo coinvolti.
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