SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è svolta a Roma la tredicesima edizione del “RIFF – Rome International Film Festival”. Un importante appuntamento per il filmakers di tutto il mondo che raccoglie i migliori lungometraggi, cortometraggi e documentari del circuito indipendente provenienti dai cinque continenti.

“Happy Good Year” s’inserisce proprio nel filone del documentario di denuncia, quello attento alle tematiche dell’ambiente e della salute. Il documentario sulla multinazionale americana che ha portato occupazione, ma anche veleni, malattia e morte nell’impianto di Cisterna di Latina. Una storia per lo più sconosciuta, raccontata dalla viva voce degli ex-operai sopravvissuti e dai parenti di quelli deceduti, curata dalle giornaliste Laura Pesino e Elena Ganelli e prodotto dalla Soulcrime.

L’importante riconoscimento quindi, coinvolge anche i Black Horses che ne hanno curato la colonna sonora. I Black Horses sono Stefano Travaglini, Walter Malavolta, Dino Pulcini, cui si è aggiunto recentemente Giorgio Leonelli, tutti musicisti polistrumentisti, ciascuno con il proprio background di esperienze decennali, uniti dalla passione per la musica e l’arte, che hanno saputo fondere creatività diverse in uno stile omogeneo, dall’anima e dalle sonorità psichedeliche e ambient-elettroniche. Il valore delle loro composizioni, è stato favorevolmente apprezzato anche da un’importante casa discografica italiana, che ha deciso di farli entrare nella propria “scuderia”, proponendo loro un contratto di produzione che dovrà essere firmato a giorni.

Dopo “Happy Good Year” il gruppo sta già lavorando a un altro documentario prodotto dalla Soulcrime in corso di realizzazione, “Trattenuti”, un progetto dell’associazione “A buon diritto”. La programmazione di “Happy Good Year” prosegue nelle sale italiane più attente, e sta per fare tappa ad Ascoli Piceno, dove sarà proiettato il 26 aprile, alle ore 21, nella Biblioteca di Storia Contemporanea Ugo Toria, in Corso Mazzini.

Saranno presenti i Black Horses e Adriano Chiarelli.