SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La gara della discordia. I negozianti di Via Mare si scagliano contro la Maratonina dei Fiori denunciando uno spaventoso crollo degli affari. “Il calo delle vendite ha toccato quasi il 50% – accusa Fabio Di Biagio, titolare di un supermercato – siamo incavolati, aspettiamo la domenica per respirare un po’ e questi sono i risultati”.
Il malumore è generalizzato e si allarga a gelaterie, pasticcerie, tabaccherie ed edicole. Il dito viene puntato soprattutto sulla decisione di chiudere in contemporanea sia le due corsie del lungomare che Via dei Mille, rendendo così deserto il percorso che collega il litorale alla Statale.
“Nei giorni di festa la nostra fortuna si aggrappa al passeggio, la gente si ferma, acquista, crea movimento. Queste decisioni ci mettono in ginocchio e si aggiungono ad un periodo già di per sé critico”.
Ogni domenica di fine mese metà lungomare viene chiuso fino all’ora di pranzo per fare spazio all’iniziativa “Lasciamo l’auto a casa”. In quel caso viene lasciato libero il lato ovest, dove le macchine possono tranquillamente transitare. Il 27 aprile la manifestazione verrà però sostituita dalla seconda edizione di Triathlon Eiffel, con il timore da parte degli esercenti che possa ripetersi il medesimo scenario. I negozianti fin da ora minacciano la serrata, a cui si aggiungerebbe una clamorosa ipotesi di boicottaggio.
Un anno fa un simile allarme venne lanciato da quattro edicole situate lungo Viale Trieste. In una missiva inviata al sindaco Gaspari proposero di spostare alcuni appuntamenti in Viale dello Sport, o di chiedere agli organizzatori un contributo per risarcirli per il mancato incasso subito. “Noi durante la settimana – scrissero – facciamo piccoli incassi che a malapena riescono a coprire i pagamenti dovuti e solo con gli incassi della domenica riusciamo a prendere una boccata d’ossigeno. Sia chiaro, incassi che ci fanno sopravvivere, non certo che ci fanno arricchire”.
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Al tempo stesso affluiscono in città migliaia di persone che, quantomeno, una consumazione in un bar o un pranzo, se non un giro in centro post evento, se la fanno. Qualcuno che viene da più lontano, pochi magari, si ferma anche la notte tra il sabato e la domenica. Insomma è un evento che attrae gente in città, ma purtroppo si guarda sempre e solo al proprio campanile, o marciapiede in questo caso. Mi spiace molto che ci siano sempre persone a peticcià per ogni cosa, anche una cosa buona e bella come una mattina di sport e di amicizia,… Leggi il resto »
Se fosse diluviato però non avremmo sentito alcuna lamentela… Se qualcuno decide di chiudere la strada sbagliata, in questo caso via dei Mille, non vedo perché prendersela con la manifestazione in sé, che per quello che mi risulta richiama partecipanti anche da fuori regione. Anche questa è un’occasione di promozione, oltre ad essere un evento sportivo positivo e pulito. Se qualcuno ci ha rimesso, qualcun altro ci avrà guadagnato stavolta, sicuramente ristoratori e qualche albergatore, probabilmente anche commercianti a gara finita o mentre amici e familiari attendevano la fine… Bene, andiamo avanti con questa mentalità piccola, boicottiamo tutto invece di… Leggi il resto »
mi risulta che nel pomeriggio era pieno di persone che indossavano tute societarie a consumare nei pochi chalet aperti, con qualche gelato in mano etc…etc….
Confermo, anche io ho visto un afflusso turistico sicuramente imputabile agli eventi sportivi.
hotel pieni sabato e domenica….. ristoranti prenotati, e accompagnatori che hanno sicuramente consumato anche durante la gara….
Maratona ai campionati mondiali e olimpiadi, maratona di New York, viste in TV, si fanno in unica corsia delimitata da birilli.
A San Benedetto, per una maratonina, hanno bisogno di 2 corsie!!
Chi sbaglia?
la corsia di new york fa per 4 corsie del lungomare…. cosi per gli altri paese… e far defluire 3200 persone su un unica corsia del lungomare di san benendetto significa anche mettere in pericolo le persone che vi partecipano…. prima di criticare a priori….. cerca di informarti su come viene organizzata e quanto lavoro viene impiegato per realizzare un evento sicuramente importante nella totale sicurezza…..
Alla Maratona di New York partecipano oltre 45.000 atleti, facendo un paragone con la maratonina di 3.000 atleti di San Benedetto a cui servono ben 2 corsie, a loro ne occorrerebbero 30 di corsie! Sbaglio? O ,forse, siete dei megalomani? Il problema è che gli organizzatori di simili manifestazioni dovrebbero tener conto non solo dei loro interessi ma anche di tutti gli altri e cercare di collaborare,confrontarsi e mediare tra le esigenze di tutti i coinvolti. Soluzioni ci possono essere senza danneggiare nessuno, il problema è che gli organizzatori non le vogliono assolutamente prenderle in considerazione, i padroni solo loro.… Leggi il resto »
ti commenti da solo…. non meriti altro tempo….
Sbagli tu che non guardi la larghezza delle corsie di new york ;)
Mi sembra superficiale poter considerare una manifestazione bella e partecipata come la Maratonina dei Fiori causa di mancati incassi. Questa città ha concretamente bisogno di questi eventi che ben vengano per consentire all attività turistica di trovare la possibilità di promozione gratuita, oltre ad un sicuro incasso degli operatori alberghieri e della ristorazione. Questi ultimi hanno sicuramente avuto la possibilità di lavorare in un periodo morto. Se siamo una città che vuole vendere turismo, dobbiamo accettare anche qualche disagio, con la stessa disponibilità con cui si accetterebbe una richiesta magari “scomoda”da un ospite a casa nostra . Questa e la… Leggi il resto »
no quella non la guarda… ma dice che siamo megalomani… SFRINCA TI COMMENTI DA SOLO….. non voglio neanche sprecare un secondo in piu con te. polemizza e ritineniti soddisfatto…..