Servizio Pubbli Redazionale

Oltre alla folta partecipazione del pubblico, che è stato particolarmente numeroso nello stand della nostra regione, un forte consenso ed un competente apprezzamento sono stati espressi nei confronti delle importanti novità presenti presso lo “spazio degustazione” di Colli Ripani.

La nuova linea bio
(Rosso Piceno Doc, Sangiovese e Marche Passerina entrambe Igt) è stata apprezzata sia per la specifica qualità del prodotto, sia per l’elemento innovativo portato da una Cantina “storica” come Colli Ripani; un’innovazione espressa anche da etichette, molto coerenti con lo spirito bio della nuova linea, che si connotano per delle linee disegnate che si rifanno ai filari delle nostre terre;

La nuova linea Horeca, denominata ‘Settantase77e dall’anno della prima vinificazione della Cantina Colli Ripani, dedicata esclusivamente alla mondo della ristorazione, che si sviluppa in cinque tipologie: Rosso Piceno Superiore, Rosso Piceno, Falerio, Falerio Pecorino (tutti Doc) e Marche Passerina Igt; anche questi vini sono stati apprezzati sia per la qualità, ampia e diversificata, sia per un’etichetta fortemente connotata, suggestiva ed originale, dal contorno che identifica il vasto territorio del comune di Ripatransone.

Queste due novità si sono affiancate a tutta la gamma dei vini Colli Ripani; il Khorakhané, il Leo Ripanus ed il Castellano sono stati elogiati da tutti ed anche da “colleghi vinificatori” piemontesi che sono rimasti colpiti da questi inaspettati rossi; il Rugaro, Offida Pecorino Doc, ha fatto da degno contraltare ai tanti ottimi verdicchi presenti in ambito regionale.
Questa edizione del Vinitaly ha portato numerosi nuovi contatti italiani ed esteri; soprattutto dagli Stati Uniti sono arrivate richieste d’interesse, oltre che per i vini “tradizionali”, anche per la nuova linea bio.

Ultima nota di rilievo è stata la partecipazione di Jury Chechi nelle vesti di socio conferitore della Cantina e testimonial di assoluto prestigio.
Nella foto Jury Chechi con il Presidente di Colli Ripani Giovanni Traini, il Vicepresidente Alberto Vagnoni, il responsabile produzione Marco Pignotti ed altri consiglieri della cantina che conta oltre 350 soci.