
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Una vicenda surreale”. Giorgio Mancini definisce così la sentenza del Tar che ha considerato illegittimo il Consiglio Comunale del 30 novembre, nel quale si approvò l’equilibrio e l’assestamento di Bilancio.
“Ovviamente può essere considerata una mancanza di rispetto verso i consiglieri d’opposizione – afferma il coordinatore provinciale di Sel durante la puntata di giovedì di J Magazine – ma la trasmissione degli atti è arrivata con 65 minuti di ritardo. E’ una questione che ha poco di politico, ci troviamo di fronte a tecnicismi. La sentenza mi lascia perplesso”.
Vietato sbilanciarsi, non resta che attendere ulteriori sviluppi: “C’è da essere sereni, spero non ci sia decadenza del Consiglio. Sarebbe una beffa terribile. Un ritardo di 65 minuti non è uguale ad un caso di infiltrazioni mafiose”.
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Saranno stati pure 65 minuti di differenza, ma sembra che quelli della maggioranza erano stati avvisati di questo errore (siamo buoni e chiamiamolo così!) ma, come al solito, se ne sono fregati e hanno voluto forzare la mano insieme al dilettante (e dico poco!) Calvaresi! Se volete fare come cavolo vi pare a voi e non rispettate le regole, dopo non lamentatevi e non scaricate le colpe sugli altri! E mò currete a riparà oppure tornatevene a casa, farete finalmente un piacere a San Benedetto!