
GROTTAMMARE – Il rapporto fra informazione e potere ha stimolato spesso la fantasia di romanzieri. L’informazione è sempre invisa al potere e questo rapporto perverso è costato la vita, secondo l’organizzazione umanitaria Reporter Sans Frontieres, a oltre settanta giornalisti nel solo 2013. Ma pochi casi fanno notizia: certamente quello di Ilaria Alpi, ancora un mistero dopo vent’anni, e quello della Politkovskaja.
Dopo il crollo del regime sovietico, la Russia sembrava avviata verso una nuova democrazia. Ma l’assassinio di Anna Politkovskaja ha allungato un’ombra terribile su questa illusione. Per eliminare la scomoda presenza di un punto di vista libero, il nuovo sistema ha agito come qualsiasi potere mafioso affidandosi a dei killer senza volto. La vita di Anna Politkovskaja è diventata qualcosa di unico e di emblematico, in cui la vicenda personale e professionale ha finito con l’assumere un valore simbolico. Si riteneva, ed era, una “giornalista”. Punto. Un ruolo sempre più scomodo nella “società della comunicazione” e del controllo mediatico delle coscienze: in questa “civiltà”, fare cronaca, pura e semplice e sincera cronaca, significa essere già in prima linea, esposti quindi a tutte le forme di rappresaglia, dalla più indiretta, silenziosa e segreta, alla più mirata e tragica.
“Affrontando il testo di Stefano Massini – ha scritto il regista Silvano Piccardi – mi resi conto che si trattava di restituire al pubblico, nella forma più diretta e più anti-retorica possibile, il senso della scelta di verità. Ottavia Piccolo ha dato voce allo smarrimento, all’orrore, alla dignità e anche all’ironia di una donna indifesa e tenace, con il rigore e la partecipazione di un’attrice che in quei valori di libertà s’identifica fino in fondo”.
Donna non rieducabile è prodotto da La Contemporanea con la regia di Silvano Piccardi. Le musiche per arpa sono eseguite dal vivo da Floraleda Sacchi. L’appuntamento è realizzato in collaborazione con l’associazione “Mondo in cammino” e, al termine dello spettacolo, Ottavia Piccolo converserà con il pubblico sul tema della libertà di stampa.
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