CUPRA MARITTIMA – Sveliamo l’arcano: Mario Pulcini, giovane di Cupra Marittima è l’ideatore della pagina Facebook “Cupra bene comune”, che ha riscosso parecchio interesse fra i cittadini cuprensi.

Questa iniziativa civica non intende fermarsi esclusivamente alla rete, mira infatti a costituire un vero e proprio movimento, improntato alla salvaguardia del paesaggio e del territorio.

Ciò che ha spinto Pulcini ed alcuni suoi amici a sposare questo progetto, è la necessità di inserire come tema centrale, nella vita politica dell’amministrazione comunale, la valorizzazione del paesaggio cittadino e la prevenzione del territorio dal punto di vista turistico e culturale: “Il nostro obiettivo finale – dice – è quello di incentivare l’utilizzo di zone comunali a favore di opere pubbliche, chiediamo trasparenza su fatti che riguardano il binomio demanio-proprietà privata, vogliamo che le lottizzazioni non vadano a influire negativamente sulle opere pubbliche, e in ultimo, riteniamo che debba essere fatta costantemente una distinzione fra servizi/opere pubblici e interessi privati.”

Per quanto riguarda Facebook, afferma Pulcini: “Abbiamo fatto affidamento sulla facilità con cui i social network riescano a far confluire rapidamente l’attenzione di vasti gruppi di persone verso un argomento, mentre l’anonimato, forse l’elemento più discusso, lo abbiamo scelto esclusivamente per cercare di concentrare l’attenzione dei cittadini verso i contenuti e non verso le persone, evitando perciò di creare dei pregiudizi”.

Tuttavia l’obiettivo concreto che il movimento si è posto per queste elezioni, cui s’ispira il nome “Cupra bene comune”, è quello di sensibilizzare le attuali liste politiche candidate attraverso la richiesta di adesione alla campagna promossa dal forum nazionale, “Salviamo il paesaggio”. Esso consiste in un aggregato di associazioni e cittadini di tutta Italia con l’obiettivo di garantire la gestione accurata del territorio, intesa appunto come bene comune, per tutelare l’interesse generale.

Nello specifico, Pulcini con “Cupra bene comune”, e tramite questo forum dichiara: “Intendiamo proporre alla futura amministrazione l’attivazione di un censimento del patrimonio edilizio comunale. Lo scopo è di mettere in luce la realtà delle strutture edilizie già presenti nel territorio di ciascun municipio e, in particolare, il numero di quelle sfitte, vuote, non utilizzate, le superfici edificabili del vigente piano urbanistico e quelle previste da eventuali piani adottati. Questo elemento riteniamo sia di estrema importanza per monitorare lo stato attuale dell’offerta edilizia e ragionare, senza pregiudizi, sul fenomeno del consumo del suolo e le pianificazioni conseguenti”.