MARTINSICURO – Procedono senza sosta gli incontri sul Bike sharing tra Regione e Comuni costieri interessati. Il progetto di condivisione pubblica di biciclette sbarcherà sulla costa teramana nella prossima primavera. Martinsicuro sarà l’Ente capofila e, martedi 11 aprile, all’incontro con l’assessore regionale Mauro Di Dalmazio a Pescara, era presente l’assessore truentino, Massimo Corsi.

Un incontro molto positivo – ha affermato Corsi – I prossimi passaggi prevedono una eventuale revisione del progetto da parte della Sangritana Spa, che dovrà provvedere a bandire la gara per la gestione delle stazioni, e della Regione Abruzzo. Il tutto dovrebbe avvenire entro un mese.

Appena si avrà l’ok dai Comuni sui progetti rivisti, la Sangritana procederà con la gara di appalto per la fornitura delle bici e delle stazioni. Contestualmente vengono sottoscritte le convenzioni tra i Comuni (o l’Ente Capofila nel nostro caso) e la Regione per formalizzare la disponibilità degli spazi.

La Regione prevede di installare le stazioni sul territorio tra circa un anno (primavera 2015) e per Martinsicuro abbiamo individuato 4 stazioni da 10 biciclette ognuna, di cui 3 a pedalata assistita.

L’idea è quella di passare alla fase esecutiva del progetto attraverso uno stretto coordinamento Regione-Comuni, pertanto sarà possibile modificare la proposta nel modo più opportuno strada facendo. Il sistema Bike-sharing sarà integrato con un sistema Wi-fi e sarà gestito attraverso un’ applicazione in grado di fornire informazioni sulle bici disponibili, sulla loro localizzazione.

Nell’occasione, l’assessore Di Dalmazio ha ribadito che per il Comune di Martinsicuro saranno previsti finanziamenti pari a 420.000 Euro per la realizzazione dei tratti sprovvisti della pista ciclabile e per l’abbellimento di quella esistente.

Si è provveduto immediatamente ad attivare gli Uffici comunali per la redazione di un progetto preliminare in tal senso. Ringraziamo la Regione Abruzzo per aver compreso ed interpretato nel migliore dei modi le esigenze del nostro territorio.”