
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In tempi di spending-review paventata e di conti da far quadrare, la Festa della Madonna della Marina può comunque dormire sonni tranquilli.
L’evento sambenedettese per eccellenza potrà usufruire quest’anno di 15 mila euro provenienti direttamente dalla comunità europea, che finanzierà la manifestazione attraverso il Gruppo d’Azione Costiera. Alla somma si aggiungeranno poi i tradizionali 15 mila euro da destinare allo spettacolo pirotecnico, a cui probabilmente faranno compagnia ulteriori 10 mila euro che il Comune vorrebbe garantire per potenziare l’appuntamento con iniziative di vario tipo.
“E’ una nostra volontà, non c’è ancora l’ufficialità”, precisa l’assessore alle Finanze Fabio Urbinati. Fatto sta che le tre voci assieme assicurerebbero un bottino potenziale di quasi 40 mila euro, in netta controtendenza con i propositi di sobrietà e basso profilo predicati nei giorni scorsi dal centrosinistra, impegnato in lunghe trattative per portare il Bilancio di Previsione 2014 prima in giunta (“lo approveremo al 99,9% giovedì”, continua Urbinati) e successivamente in Consiglio Comunale.
Il contributo del Gac sarà pertanto aggiuntivo e non sostitutivo, per un calendario che si preannuncia a questo punto assai più ricco del passato.
Sempre in estate verranno riproposti il Festival del Brodetto ed Anghiò. Spazio pure alla seconda edizione della Festa Italo-Argentina, che godrà probabilmente del supporto economico della Regione.
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E quando programmiamo la stagione turistica? A Luglio? Non dico che dobbiamo fare come Senigallia che chiude gli eventi annunciando la programmazione dell’anno successivo, ma essere ad aprile e non sapere cosa si farà significa rinunciare a promuovere quello che si vuole fare. D’accordo che la festa della Madonna della Marina è prima di tutto una festività religiosa, ma è innegabile che cade in un momento molto propizio per la stagione turistica….
Stanno studiando come tramutarle in voti.