Pubblichiamo, di seguito, l’intervista fatta al consigliere Crimella e apparsa sul numero 981 di RivieraOggi

GROTTAMMARE – Eletto, alle scorse elezioni comunali di Maggio, con il 7% (ndr: elezioni che hanno visto il debutto del movimento 5 stelle sul fronte politico grottammarese) , il consigliere di opposizione 5 stelle Andrea Crimella, si offre ai nostri taccuini per un intervista a tutto campo, dove fa un primo parziale bilancio di questi primi 11 mesi in consiglio comunale, intervendo su molti fronti caldi della politica grottammarese. Prima di ciò però, una precisazione: “Nella mia attività di consigliere di opposizione non ho mai trovato nessuna difficoltà. Mai nessun dipendente comunale si è tirato indietro, sono sempre stati tutti collaborativi ed estremamente disponibili. Una cosa mi ha dato fastidio, in questo primo stralcio di tempo come consigliere di opposizione, cioè che troppo spesso il mio contributo deve essere giustificato e messo da parte come, se fossimo in un gioco delle parti, come se io, in quanto opposizione, non possa contribuire al bene comune e stia lì soltanto per criticare. I miei, tengo a specificare, sono contributi. Noi 5 stelle non siamo lì solamente per fare ostruzionismo, non andiamo contro a prescindere”.

Quali sono, se vi sono, i rapporti fra il 5 Stelle e le altre forze di opposizione grottammarese presenti in consiglio comunale( che , ricordiamo per i nostri lettori, sono: Grottammare Futura, PDL e Lista Concetti ) ?

“Sto tentando di fare battaglie comuni con le altre forse d’opposizione. Quando ho una qualche notizia e/o dato lo giro anche a loro, così da provare a fare fronte comune in consiglio”.

Riguardo l’ Adriaoli srl (ndr: il sansificio, in zona Valtesino, che sversa fumi nell’area e che, da diversi anni, è oggetto di dure contestazioni da parte dei cittadini), avete fatto una nota stampa molto dura il giorno 10 febbraio.

“Riguardo l’annosa questione della Adriaoli srl, diciamo che l’amministrazione ha fatto orecchie da mercante. Questa è una situazione che hanno ereditato dalle amministrazioni Luigi Merli (ndr: sindaco di Grottammare uscente). Dicono che cambierà ma poi la situazione rimane sempre la stessa, è tutto un demandare, un rimandare la delocalizzazione. Il primo cittadino Piergallini ci può spiegare perché il comune di Grottammare non si costituisce parte civile nella questione ?”

Nel caso voi foste al posto dell’amministrazione, come agireste ?

“Ci costituiremmo parte civile. Una scelta dolorosa che deve essere fatta, anche perché il sansificio da posti di lavoro, però è vero anche che bisogna rispettare i termini di legge e la salute dei cittadini”

La grande opera finanziata dalla Fondazione Carisap, A.N.I.M.A , che negli ultimi tempi ha tenuto banco nelle cronaca locale. Il 5 Stelle come si pone nei confronti della questione ? E poi, come commenta le parole del primo cittadino di San Benedetto Del Tronto, Giovanni Gaspari, il quale in un intervista (27 dicembre 2013) espresse i suoi dubbi riguardo la realizzazione del progetto.

“Anche questa è frutto dell’amministrazione Merli. Viene presentata come il futuro motore dello sviluppo grottammarese, ma ancora non si sa cosa ci andranno a fare e come, una volta costruita. Per adesso, quello che vedo è che abbiamo regalato un pezzo di territorio alla fondazione, e che i progetti per A.N.I.M.A ancora non si conoscono. Nel merito dei dubbi del primo cittadino sambenedettese, io penso invece che la “grande opera” sarà portata a compimento, altrimenti rischierebbero di mangiarsi 5 anni di lavoro preparatorio. Ripeto, il problema non è se si farà o meno, ma cosa di faranno una volta fatta. Il rischio, alto, è quello di costruire l’ennesima cattedrale nel deserto”.

Ultimamente ha tenuto banco, generando un vespaio di polemiche, l’ipotesi di pedonalizzazione di Via Dante Alighieri, nel quartiere Ischia II. Favorevoli o contrari ?

“Siamo sempre favorevoli a fare zone verdi e ciclope donabili, se fatte con criterio però. Non si può prendere una zona di Grottammare e trasformarla in una zona pedonale così, senza valutare bene tutte le conseguenze. Pedonalizzare Via Dante Alighieri significa interrompere il traffico in direzione sud-nord e est-ovest, creando disagi, soprattutto in estate, per chi va al mare e per i residenti. Prima di edifica in lungo e largo, poi si cerca di metterci una pezza con questi interventi. Il progetto ciclopedonale sarebbe bellissimo, ma deve essere fatto e studiato con criterio”.

La vostra opinione in merito al metodo della democrazia partecipativa grottammarese.

“I comitati di quartiere non esistono, sono figure che vengono legittimate o delegittimate a seconda della convenienza dell’amministrazione. Non c’è un regolamento che disciplini le famose assemblee partecipative. Se è democrazia partecipativa, perché allora vai al Paese Alto, davanti ad un comitato che tu legittimi, per portare un progetto di cui hai già iniziato l’iter ? Dov’è la discussione ? Dov’è la partecipazione ? (ndr: si riferisce all’assemblea con i residenti del vecchio incasato svoltasi nel mese di novembre 2013, dove venne discusso del progetto di riqualificazione dell’ex-ospedale, onde farlo diventare una casa delle associazioni). In luglio avevo avvicinato il sindaco Piergallini proponendogli una bozza di regolamento per le assemblee e per legittimare i comitati di quartiere. Mi venne risposto che ci stava pensando la giunta. Siamo in febbraio e ancora non ho visto nulla”.

Come è organizzato il movimento di Grottammare ?

“Siamo tra le 20/25 persone. Siamo divisi in gruppi di lavoro che hanno il compito di studiare e approfondire i vari argomenti che sono alla base del nostro programma e che interessano la cittadinanza grottammarese. Nel caso vi sia un emergenza, il gruppo si ferma e inizia a trattare l’argomento”.

Sul fronte politico nazionale, come vede l’ascesa di Renzi ?

“Spero abbia abbastanza tempo per potersi bruciare politicamente. La realtà dei fatti è che, da Monti in poi, ci troviamo davanti ad una delegittimazione della democrazia e del voto degli elettori. Siamo strangolati dall’Europa, e dalla sua imposta austerità”