ROMA – La speranza arriva dall’Abruzzo, precisamente da Sant’Omero. La Roland potrebbe ripartire grazie alla Proel Spa, una volta terminata l’attività dell’attuale gestione, fissata per il 31 marzo.

Un ulteriore incontro si è tenuto giovedì a Roma, presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Vi hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore regionale Marco Luchetti, i sindacati, il liquidatore della ditta giapponese Giuseppe Tranchini ed il presidente della stessa Proel, Fabrizio Sorbi.

L’ipotesi vagliata è quella di acquistare la fabbrica e puntare sul ramo d’azienda della fisarmonica elettronica. Una strada percorribile e ben vista dalla Roland, ma che non restituirebbe il lavoro a tutti i 150 dipendenti. Per questo motivo la speranza è che la Proel abbia intenzioni più estese. Le parti si rivedranno a breve.