SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La trasferta di Giovanni Gaspari in Corea del Sud e Giappone verrà pagata dall’Enit. Proprio nella sede dell’Agenzia Nazionale del Turismo a Seul sono stati presentati i pacchetti turistici e culturali del territorio marchigiano. L’offerta ha incluso la musica (con particolare attenzione ai festival di lirica), il mare, l’arte, l’agricoltura, l’enogastronomia e la religione.

Spazio anche alle opportunità lavorative per le imprese marchigiane. Il presidente Gian Mario Spacca ne ha discusso con i rappresentanti di Koima, l’associazione che raccoglie circa 8 mila imprenditori coreani, i quali si sono mostrati interessati per il settore culinario e manifatturiero.

Quello sambenedettese è l’unico sindaco della regione presente in Oriente. La trasferta è figlia di un invito rivolto al primo cittadino dallo stesso governatore, che ha coinvolto pure la Camera di Commercio di Pesaro ed il Consorzio Turistico Marche Meraviglia.

Gaspari ha portato con sé diverse brochure turistiche, promosse assieme al video promozionale della Riviera delle Palme che già viene programmato nei diversi monitor delle Case dell’Acqua inaugurate in città.

La Pbc Corporation, primo gruppo multimedia di Seul, ha inoltre dedicato alla regione un’ora di trasmissione in diretta, con il presidente Spacca e l’Ambasciatore Emerito di Corea presso la Santa Sede Thomas Han. Spacca e Han hanno illustrato l’economia, la cultura, il paesaggio delle Marche, la figura di Padre Matteo Ricci, Loreto e i segreti dei Monasteri dell’Appennino. “Anche i coreani – sottolinea Spacca – iniziano ad interessarsi a noi. Il turismo religioso è una pista su cui puntiamo molto: la visita del Santo Padre in Corea il prossimo agosto trova già oggi grande e costante evidenza sui media. Anche sulla scia di questo attesissimo evento, i coreani si dimostrano particolarmente interessati ai viaggi nei luoghi della fede di cui le Marche sono così ricchi”.