SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una settimana in Oriente per Giovanni Gaspari. Il sindaco di San Benedetto è partito sabato assieme al presidente della Regione Gian Mario Spacca, che ha fatto tappa in Corea del Sud, per poi spostarsi nei prossimi giorni in Giappone.

Celebrazioni per i 130 anni di relazioni tra Italia e Corea, promozione delle produzioni agroalimentari marchigiane e dell’offerta turistica. Sono questi alcuni dei temi al centro della missione economico-istituzionale.

Gaspari è l’unico amministratore a rimorchio della delegazione, composta da operatori economici dei settori interessati, tra i quali il noto chef Moreno Cedroni e i rappresentanti dell’Istituto marchigiano di tutela vini.

Sulla trasferta vige il silenzio assoluto in Comune. Dall’ufficio stampa non sono giunte comunicazioni alla vigilia (solo giovedì scorso si era svolto il tavolo del turismo), né ne arriveranno nei prossimi giorni. Bisogna quindi affidarsi allo staff di Spacca per ottenere  informazioni in tal senso.

“L’Italia e le Marche – dice il governatore da Seoul – guardano oggi alla Corea con ammirazione per quanto è riuscita a realizzare in campo economico e sociale”. Di un occhio di riguardo godrà il turismo religioso. “Il 12% dei coreani è infatti cattolico praticante e l’attenzione per quel campo è crescente, anche alla luce del viaggio che Papa Francesco farà in Corea il prossimo agosto. La popolazione guarda con grande interesse a Loreto e ai circuiti dei viaggi religiosi nelle Marche”.

A metà settimana si farà invece tappa a Tokyo. Gaspari rientrerà in Italia venerdì sera, giusto in tempo per presenziare al Consiglio Comunale del giorno seguente. La missione al fianco di Spacca ha tuttavia paralizzato la discussione sul Bilancio di previsione 2014, dato che pure Fabio Urbinati si trova all’estero. L’assessore alle Finanze tornerà dal Marocco il 27 marzo, dove si tenterà di instaurare un rapporto diretto con le istituzioni del posto per implementare le attività esistenti da parte di alcune imprese e avviare nuove iniziative che preludano ad una collaborazione tra i tessuti imprenditoriali dei settori della cantieristica, della nautica e delle politiche del mare.

Il dibattito in merito al documento finanziario è quindi rinviato ad inizio aprile. Per approdare al vaglio dell’assise dovranno passare altri venti giorni.