MONTEPRANDONE Il 22 marzo sono stati presentati ai cittadini monteprandonesi tre importanti novità.

I nuovi impianti di risalita meccanizzata dal parcheggio “Campo della Fiera” in via Leopardi e da via Leopardi a Piazza dell’Aquila, l’apertura del nuovo punto di accoglienza e informazione turistica, un vero e proprio “country store” dove i visitatori potranno conoscere il territorio e il suo “genius loci”, oltre che acquistare prodotti tipici dell’enogastronomia e opere dell’artigianato artistico locale. Infine, è stato presentato anche il nuovo arredo urbano di via Leopardi, importante arteria d’ingresso al centro storico, dove sono state realizzate aree verdi e una pista ciclopedonale.

Il pomeriggio dedicato alle nuove opere pubbliche è stato suggestivamente intitolato “Monteprandone Più”. Il sindaco Stefano Stracci e gli assessori Sergio Loggi e Pacifico Malavolta, hanno dichiarato che per queste nuove opere (tutte firmate da progettisti giovani) è stata adottata la filosofia della bellezza come fattore di sviluppo del territorio, senza mai perdere di vista l’integrazione armonica fra antico e moderno.

Gli ascensori, ad esempio. Lo studio di progettazione “Gregori” ha prodotto un risultato finale del tutto omogeneo con il centro storico e la sua anima architettonica. Gli impianti di risalita, da potenziale elemento di disturbo estetico, sono diventati un elemento di arredo perfettamente integrato, grazie alla scelta dei materiali e delle forme. La progettazione degli interni del “country store” di Piazza dell’Aquila, realizzata dallo Studio Piquattropunto, è ispirata a materiali e colori in uso in ambito francescano, oltre che alla raffigurazione pittorica di San Giacomo della Marca ad opera di Vittore Crivelli. Anche per via Leopardi, la progettazione dell’architetto Paola Amabili ha dato spazio al verde pubblico e alla filosofia della sostenibilità.

Presente alle inaugurazioni anche il presidente della Provincia Piero Celani, con il consigliere provinciale Bruno Menzietti (già sindaco di Monteprandone). Entrambi hanno messo in luce quanto oggi la sfida dei territori sul mercato del turismo non si limiti più solo al fronte della promozione. La sfida chiave oggi è sulla qualità dell’accoglienza ai turisti.