GROTTAMMARE – Ultimi giorni per aderire all’annuale serata conviviale di beneficenza dedicata al popolo Saharawi. L’iniziativa organizzata dalla Consulta per la fratellanza tra i popoli è in programma il 22 marzo, al Residence Le Terrazze, e prevede cena e intrattenimento a partire dalle ore 20.30.

Il cabarettista Massimiliano Falconi, in arte Nonno Filì, finalista al concorso del XXIX Festival nazionale dell’umorismo Cabaret, amoremio! (Premio della Stampa 2013), il duo I Menestrelli e una coppia di ballerini di tango assicureranno l’intrattenimento durante la cena. La quota di partecipazione è di 25 euro, comprensiva del contributo di 10 euro. I fondi raccolti sono destinati a sostenere l’ospitalità nei mesi di luglio e agosto di una ventina di bambini bisognosi di cure mediche specializzate, impossibili da praticare negli ospedali da campo attrezzati nelle tendopoli del deserto algerino dove il popolo Saharawi trova rifugio dal 1975.

Il progetto rivolto ai minori, che si realizza grazie alla collaborazione con l’Associazione Rio de Oro che opera concretamente sul posto da parecchi anni, è un modo con cui la Città di Grottammare sostiene dal 1999 la causa politica dei Saharawi, popolo che vive rifugiato nelle zone più inospitali del deserto del Sahara a seguito delle persecuzioni attuate dal governo marocchino poi all’abbandono delle colonie nordafricane da parte della Spagna.

Da quaranta anni i Saharawi sono in attesa del riconoscimento della propria identità nazionale (confermata da una risoluzione dell’ONU) che però il Marocco osteggia non riconsegnando le terre occupate, elemento questo fondamentale per rivendicare quel diritto.

Dopo anni di guerre, ormai da qualche tempo i Saharawi hanno scelto la via della pace per raggiungere i propri obiettivi, ma la dura vita nel deserto rende la situazione ogni giorno più difficile da contenere con le armi della diplomazia.

Oltre a raccogliere fondi, la cena di solidarietà è anche un’occasione per contribuire a tenere alta l’attenzione su questo Popolo dimenticato.