
Trova i nove errori.
Renzi a Berlino: “Il rapporto tra il debito pubblico e il Pil è cresciuto dal 120% nel 2011 al 132% nel 2012”.
“E’ cresciuto questo rapporto perché, nonostante che l’Italia abbia avuto un avanzo primario, cioè, l’Italia ha fatto interventi per ridurre la spesa, nonostante l’avanzo primario* il nostro problema è la mancanza di crescita”.
*Che significa? Che gli italiani pagano più tasse rispetto alla spesa pubblica, che se hanno 100 euro nel portafoglio il 1° gennaio, gliene restano 95 il 31 dicembre. E’ ovvio, lo capisce un bambino, che in questa situazione (che perdura dal 1992…) il rapporto tra debito e Pil cresce, perché scendono i consumi, chiudono le aziende, si licenziano lavoratori, e via discorrendo.
“Noi abbiamo smesso di crescere dunque oggi si tratta di rispettare i vincoli, mantenere il limite del 3%, fare un processo di revisione della spesa strutturale, che resta per sempre, non misure una tantum, misure irreversibili di cambiamento”.
Rispettare i vincoli. Mantenere il limite del 3%. Tagliare la spesa. Partito Socialista Europeo.
“Ma dentro questo pacchetto, aiutare a recuperare la domanda interna“.
Perfetto.
Come andare sul palco per un concerto e voler far suonare una chitarra senza corde, tipo. Impossibile. Ma, purtroppo, il Rottamatore è da formattare, perché non sa quel che dice.
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Io non la capisco.
“Il debito pubblico è cresciuto nonostante l’avanzo primario” (ovvero abbiamo pagato più tasse che spese).
La frase corretta è “è cresciuto a causa dell’avanzo primario” (che limita i consumi e produce licenziamenti).
Quindi ora “avanti tutta con l’avanzo primario”. Hanno dato della cicuta all’ammalato, ora è moribondo, ne daranno ancora di più
E’ normale, headhunter, nessuno è tenuto a capirlo veramente, soprattutto raccontato cosi. Il saldo primario è la differenza fra quanto la macchina pubblica spende (spesa pubblica), e quanto incassa (entrate, imposte etc..). Se incassa più di quanto spende, si chiama avanzo, col segno più, sennò disavanzo. L’Italia, insieme alla Germania, è fra gli allievi più diligenti al mondo rispetto a questo parametro. Siamo fantastici. Noi, eh, ma perché abbiamo sempre lo stellone, nonostante 70 anni di inguacchi, inciuci, dopo vediamo, e fatte l’affari tua. I tedeschi invece solo perché sono secchioni, hanno i conti a posto, e vendono a palla.… Leggi il resto »
Siamo al delirio neoliberista puro ;). Manco al Fmi ragionano più così. L’Italia sostiene alti interessi dal 1979 a causa della costrizione di un cambio fisso. Cmq è bello quello che si scrive, ovvero: italiani, ora dovete morire di fame, e zitti, siete esseri inferiori. :)
Gli italiani non sono inferiori a nessuno, ma che siano stati governati per decenni da classi dirigenti diciamo non proprio eccelse è un fatto, ormai storico, e le cifre stanno li a dimostrarlo. La spesa pubblica è uno degli strumenti fondamentali per l’economia di qualsiasi Paese, e se viene usata male, fra sprechi e privilegi, i risultati sono questi. Non c’è nessun problema ad immaginare soluzioni diverse e difendere vie d’uscita alternative allo status quo, ma sempre dai dati di realtà dovrai pur partire, o no?