SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Siamo cittadini di serie B?”. Se lo chiedono i residenti di Via Serpieri, allarmati ed irritati dinanzi all’eventualità della costruzione di un edificio di quattro piani nella loro zona. “Nessuno ha mai chiesto di cementificare ed  eliminare del verde pubblico, ma solamente di spostarlo – tuonano in un comunicato – le nostre puntualizzazioni sono basate su una relazione fatta da professionisti del settore da noi incaricati e da situazioni che viviamo giornalmente”.

La questione, ormai nota, riguarda una palazzina che sorgerebbe sulla strada che sfocia sulla Statale 16. Gli abitanti si erano mossi per avanzare all’Ufficio Urbanistica del Comune l’ipotesi di spostare la costruzione in un altro perimetro del medesimo proprietario, situato in Via del Caravaggio. Una soluzione che ha a sua volta infastidito i proprietari degli appartamenti che insistono all’altezza del curvone di Viale dello Sport, decisi a rigettare la proposta e a far rispettare le indicazioni contenute nel Piano Particolareggiato.

La richiesta di trasloco da Via Serpieri era legata a problemi di viabilità e di sicurezza. La struttura raggiungerebbe 4.400 metri cubi, pari a 1.500 metri quadrati che, a detta dei fruitori del percorso, impedirebbero l’accesso ad ambulanze e Vigili del Fuoco, oltre a privare la zona di numerosi stalli per le auto. Problemi però smentiti dalle simulazioni di accesso illustrate dall’amministrazione comunale nel corso dell’assemblea pubblica del 5 marzo. “Come mai si è parlato quasi esclusivamente dell’eventuale costruzione dell’immobile in via Serpieri cercando di convincere tutti che qualora l’immobile dovesse sorgere in questa via  la situazione sarebbe migliorativa e non si è ventilata la possibilità dei pro e dei contro dell’eventualità di una costruzione dell’ immobile in Viale dello Sport? Inoltre, perché non si è detto che i residenti di quella zona stanno meglio di noi da sempre e lo saranno ancor di più dato che a est di Viale dello Sport sorgerà altro verde, nonché  parcheggi pubblici che gli risolveranno il problema parcheggi estivi?”.

Ecco quindi le ulteriori precisazioni: “Va precisato che la proprietà delle due aree ha espresso chiaramente la volontà di aderire alla nostra richiesta di spostare l’edificabilità in Viale dello Sport. Antecedentemente alla Variante parziale, i due appezzamenti erano destinati a parcheggio e verde pubblico, mai realizzati, né l’uno né l’altro in quanto le suddette aree non sono mai state  acquisite dal Comune. Pertanto sono tuttora  nella piena disponibilità della proprietà. L’area localizzata all’angolo tra Viale dello Sport e via Tintoretto risulta allo stato di fatto  avere una migliore potenzialità edificatoria sia perché inserita in un contesto urbano di più ampio respiro sia perché la zona risulta dotata di un’adeguata viabilità, è attrezzata con spazi pubblici e servizi”.